I Fantastici Quattro non sono solo il primo supergruppo Marvel: sono le fondamenta su cui è stato costruito tutto l’universo narrativo della Casa delle Idee. Tra fantascienza, esplorazione cosmica e drammi familiari, Reed Richards, Sue Storm, Johnny Storm e Ben Grimm sono stati protagonisti di alcune delle storie più visionarie e innovative del fumetto americano. Ma da dove iniziare? Ecco 10 volumi perfetti per scoprire - o riscoprire - l’essenza dei Fantastici Quattro.
Chi sono I Fantastici Quattro
I Fantastici Quattro sono il primo supergruppo della Marvel, creato nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby. Composto da Reed Richards (Mr. Fantastic), Sue Storm (la Donna Invisibile), Johnny Storm (la Torcia Umana) e Ben Grimm (la Cosa), il quartetto ottiene i propri poteri durante una missione spaziale esposta a raggi cosmici. A differenza di altri team di supereroi, i Fantastici Quattro sono prima di tutto una famiglia: litigano, si sostengono, crescono insieme. Le loro storie mescolano fantascienza, esplorazione dimensionale e minacce cosmiche, ma anche drammi umani e relazioni profonde. Sono stati i protagonisti di alcuni dei cicli narrativi più rivoluzionari del fumetto americano, introducendo personaggi come Galactus, Silver Surfer e il Dottor Destino. Nonostante alti e bassi editoriali, restano una colonna portante dell’universo Marvel e un punto di riferimento per chi cerca avventura, invenzione e cuore.
I Fantastici Quattro di Mark Waid e Mike Wieringo
La gestione di Mark Waid ai testi e Mike Wieringo ai disegni, pubblicata nei primi anni 2000, è considerata una delle più riuscite reinterpretazioni moderne dei Fantastici Quattro. In un’epoca in cui molti titoli Marvel cercavano un tono più cupo e realistico, Waid e Wieringo scelgono invece di abbracciare con consapevolezza lo spirito avventuroso e ottimista delle origini, aggiornandolo con una scrittura brillante e una narrazione emotivamente coinvolgente.
Tra i momenti più significativi della run spicca Innimaginabile, l’arco narrativo in cui il Dottor Destino abbandona la scienza per abbracciare la magia oscura, infliggendo alla famiglia Richards una delle prove più dure della loro storia.
I toni leggeri e avventurosi delle prime storie si alternano a episodi più cupi e drammatici, ma sempre con un forte ancoraggio ai legami familiari e all’identità dei personaggi. I disegni dinamici di Wieringo, lontani dal realismo dominante dell’epoca, donano freschezza visiva e rendono ogni pagina viva di energia e colore.
Waid e Wieringo scrivono una lettera d’amore ai Fantastici Quattro che rispetta il passato, aggiorna il presente e mostra con chiarezza cosa rende questo gruppo unico nell’universo Marvel. È una lettura perfetta sia per i fan di lunga data sia per chi vuole (ri)scoprire cosa significhi davvero essere una famiglia di supereroi.
L'arrivo di Galactus
L’Arrivo di Galactus è uno dei racconti più celebri e influenti dell’intera storia Marvel. Pubblicata originariamente tra il 1966 e il 1967 nei numeri 48-50 della serie regolare, questa trilogia firmata da Stan Lee e Jack Kirby segna un punto di svolta per il fumetto americano, aprendo la strada a una nuova dimensione del racconto supereroico: quella cosmica. Tutto ha inizio quando Silver Surfer, enigmatico araldo spaziale, giunge sulla Terra per annunciare l’arrivo del suo padrone: Galactus, un’entità titanica che si nutre dell’energia dei pianeti.
I Fantastici Quattro si trovano così ad affrontare una minaccia che va ben oltre qualsiasi nemico terrestre, in un conflitto che non è solo fisico, ma anche morale e filosofico. La storia mette in discussione il concetto stesso di bene e male, introduce figure tragiche e mitologiche, e segna l’esordio di Silver Surfer come personaggio chiave del pantheon Marvel.
L’Arrivo di Galactus è molto più di una semplice battaglia spaziale: è un'opera che ha ridefinito l’epica nel fumetto, trasformando i supereroi in protagonisti di drammi cosmici. Con testi visionari e tavole straordinarie, è una lettura imprescindibile per chi vuole capire come i Fantastici Quattro abbiano davvero iniziato a guardare verso le stelle.
I Fantastici Quattro di Jonathan Hickman
Nel corso della loro lunga storia editoriale, I Fantastici Quattro hanno vissuto momenti di grande splendore e altri decisamente meno ispirati. La vocazione fortemente fantascientifica, cifra distintiva delle loro avventure, è una fonte inesauribile di meraviglia; ma quando affidata a penne poco esperte, è scivolata spesso in trame eccessivamente astratte o bizzarre. Questo equilibrio delicato è stato pienamente compreso da Jonathan Hickman, che ha saputo reinterpretare la “prima famiglia Marvel” con una visione decisamente personale ma puntuale.
Arrivato sulla testata nel 2009, dopo l'evento Dark Reign, Hickman ha scelto di iniziare con storie raccolte e intimiste, concentrate sulle dinamiche familiari e sulla psicologia dei personaggi. È una fase introduttiva che culmina presto in una narrazione sempre più ambiziosa: la creazione della Fondazione Futuro (Future Foundation), la morte apparente della Torcia Umana, l’arrivo dei Consigli dei Reed Richards da universi alternativi, le minacce cosmiche di Franklin e Valeria Richards cresciuti nel futuro, la guerra contro i Celestiali...
Il tutto orchestrato con una precisione da architetto, in una trama a lungo respiro dove ogni tassello trova il suo posto. Hickman riporta I Fantastici Quattro al centro dell’universo Marvel, senza mai perdere di vista il loro nucleo: la famiglia. Leggere la sua run significa vivere una saga coesa, carica di idee brillanti, colpi di scena e momenti di grande umanità. È una delle gestioni più rispettate dell’era moderna, consigliata a chi cerca una grande epopea fantascientifica con il cuore al centro della storia.
1234
1234, scritto da Grant Morrison e illustrato da Jae Lee, è uno dei capitoli più audaci e disturbanti mai dedicati alla prima famiglia Marvel. In soli quattro numeri, la miniserie esplora con profondità psicologica e toni quasi onirici le crepe più intime del gruppo: identità, desiderio, frustrazione e, soprattutto, il senso di alienazione che può colpire anche una famiglia apparentemente indissolubile. Morrison prende le dinamiche consolidate tra i personaggi e le mette a nudo, sfiorando tematiche freudiane, conflitti emotivi e traumi latenti — non solo nei Richards, ma anche nel loro storico antagonista, Victor Von Doom, ritratto qui con una complessità quasi tragica.
L’arte di Jae Lee, intensa e gotica, amplifica il senso di disagio e introspezione, trasformando ogni tavola in un viaggio nei recessi della mente dei personaggi. Il risultato è una narrazione compatta ma potentissima, in cui ogni membro della squadra è costretto a confrontarsi con le proprie paure più profonde.
1234 non è solo una storia dei Fantastici Quattro, è un’analisi psicologica che rompe la superficie patinata del supereroismo Marvel. È perfetto per chi cerca una lettura diversa, matura, visivamente potente e capace di rivelare lati inediti di personaggi che credevamo di conoscere.
La Donna Invisibile di Mark Waid e Mattia De Iulis
Pubblicata nel 2019, la miniserie La Donna Invisibile offre a Sue Storm finalmente il ruolo da protagonista assoluta che le spetta. Scritta da Mark Waid e illustrata con eleganza pittorica da Mattia De Iulis, la serie in cinque numeri esplora un capitolo inedito del passato di Sue: una missione sotto copertura compiuta per lo S.H.I.E.L.D. anni prima della nascita dei Fantastici Quattro. Quando un vecchio collega riemerge in pericolo, Sue torna in azione in una spy-story elegante e tesa, lontana dalle minacce cosmiche abituali. Il racconto mette in luce tutte le sfaccettature del personaggio: la forza, l’intelligenza, la lealtà e la straordinaria capacità di muoversi nell’ombra — proprio come i suoi poteri suggeriscono.
Lontano dal ruolo che spesso ricopre nel gruppo, qui Sue si impone come figura centrale e autonoma, in una narrazione più intima ma tutt’altro che priva di tensione e azione.
La Donna Invisibile è un’occasione preziosa per scoprire chi è davvero Susan Storm oltre il suo ruolo di madre e moglie nei Fantastici Quattro. Una spy-story raffinata, ben scritta e splendidamente illustrata, che dimostra quanto questo personaggio meriti un posto di primo piano nel Marvel Universe.
La Storia della Nostra Vita
La Storia della Nostra Vita è un ambizioso esperimento narrativo che ripercorre la storia dei Fantastici Quattro collocandola in un contesto storico reale, trasformando la loro epopea supereroistica in una sorta di cronaca alternativa del nostro tempo. In occasione del 60° anniversario del gruppo, lo sceneggiatore Mark Russell e il disegnatore Sean Izaakse rivisitano i momenti chiave del mito dei Fantastici Quattro, proiettandoli lungo un arco temporale che va dal 1961 ai giorni nostri.
Tutto comincia con la corsa allo spazio e la Guerra Fredda: quattro astronauti vengono investiti da una tempesta cosmica e guadagnano poteri straordinari. Ma in questa versione, il cambiamento non porta gloria immediata. Le conseguenze fisiche e psicologiche sono profonde, i conflitti personali più duri, e la pressione dell’opinione pubblica e degli eventi mondiali rende il loro percorso più travagliato e meno eroico. Reed, Sue, Ben e Johnny crescono, invecchiano, e affrontano sfide sempre più radicate nella realtà — dalla paranoia nucleare agli effetti del tempo sulle relazioni umane.
La Storia della Nostra Vita offre uno sguardo inedito e maturo sulla prima famiglia Marvel, con un taglio quasi da romanzo storico. È ideale per chi conosce già i Fantastici Quattro e vuole scoprirli sotto una nuova luce, ma anche per chi è incuriosito dall'idea di supereroi che invecchiano davvero, vivendo decennio dopo decennio le contraddizioni del mondo moderno. Un racconto toccante, malinconico e profondamente umano.
Dark Reign: Fantastic Four
Durante l'evento Dark Reign, i Fantastici Quattro si trovano coinvolti in una crisi che non è fatta solo di supercattivi, ma di disorientamento morale e fratture personali. In questa miniserie scritta da Jonathan Hickman - preludio diretto alla sua leggendaria run sulla testata regolare - assistiamo a una storia che si muove tra dimensioni parallele e drammi familiari, mentre Reed Richards, tormentato dal suo ruolo nelle decisioni che hanno portato agli eventi di Civil War, cerca di comprendere cosa significhi davvero "fare la cosa giusta".
Grazie ad un dispositivo in grado di osservare infiniti universi alternativi, vediamo l'ossessione di Mr Fantastic crescere pagina dopo pagina: salvare il mondo... ma quale? E a quale costo? Intanto, il resto della famiglia deve affrontare un’invasione all’interno del Baxter Building, in una tensione crescente che unisce scienza, azione e introspezione.
Dark Reign: Fantastic Four è il punto d’ingresso perfetto alla visione di Hickman: una storia densa ma accessibile, che getta le basi tematiche della sua futura epopea. È una miniserie breve ma significativa, che mostra il cuore e i conflitti interni dei Fantastici Quattro con intelligenza, sentimento e un pizzico di caos dimensionale.
I Fantastici Quattro di John Byrne
Con Fantastic Four #232 (data di copertina luglio 1981), John Byrne dà inizio a una delle gestioni più iconiche dei Fantastici Quattro, ridefinendo l’identità del gruppo per un’intera generazione di lettori. La run di Byrne segna un ritorno all’equilibrio perfetto tra avventura fantascientifica e dinamiche familiari.
Nel corso degli albi, i Fantastici Quattro affrontano minacce di ogni tipo — dal ritorno di Mole Man al debutto del sinistro mondo Arcano — ma il vero cuore della narrazione è il legame tra i protagonisti, raccontato con profondità e sensibilità. Byrne abbandona gli eccessi della fantascienza più lisergica in favore di un tono più misurato, ma altrettanto immaginifico.
L'autore, che cura sia testi che disegni, restituisce centralità a Sue Storm, rende Reed Richards più umano, esplora la fragilità di Ben Grimm e la giovinezza impulsiva di Johnny Storm, riportando al centro del racconto l’anima collettiva del team.
I Fantastici Quattro di John Byrne sono considerati una delle vette creative della serie: accessibile, brillante, elegante. Si tratta di una run ideale per scoprire i Fantastici Quattro nella loro forma più pura — esploratori, eroi, genitori, amici.
Marvel 2-In-Uno: La Cosa e La Torcia Umana
Con i Fantastici Quattro apparentemente scomparsi dopo gli eventi di Secret Wars, la miniserie Marvel 2-In-One riporta al centro della scena Ben Grimm e Johnny Storm, i due membri rimasti della famiglia più amata della Marvel. Scritta da Chip Zdarsky e disegnata da Jim Cheung, la serie segue il viaggio dei due eroi alla ricerca di Reed, Sue e dei loro figli, esplorando mondi alternativi e ricordi dolorosi. Mentre Johnny perde lentamente i suoi poteri e Ben gli nasconde una verità cruciale per proteggerlo, il cuore della narrazione diventa il legame profondo, fragile e irriducibile tra fratelli di vita.
La serie si muove tra azione, momenti toccanti e riflessioni sulla perdita, sull’identità e su cosa significhi davvero appartenere a una famiglia, anche quando questa sembra andata in frantumi. Zdarsky costruisce un racconto emozionante che culmina nella rinascita della speranza, preparando con delicatezza e potenza emotiva il ritorno ufficiale dei Fantastici Quattro.
Perché Marvel 2-In-One è molto più di una serie di passaggio: è un inno al legame fraterno, una lettera d’amore ai Fantastici Quattro e una delle storie più umane e commoventi dell’era moderna Marvel. Imperdibile per chi ama la famiglia Richards e per chi vuole (ri)scoprirla dal punto di vista dei suoi membri più impulsivi e leali.
Molecole Instabili: La Vera Storia dei Fantastici Quattro
Molecole Instabili: La Vera Storia dei Fantastici Quattro è una miniserie in quattro parti scritta da James Sturm e illustrata da Guy Davis, che rilegge i celebri eroi Marvel sotto una lente sorprendentemente realistica. Pubblicata sotto l’etichetta Marvel Knights, l’opera immagina Reed, Sue, Johnny e Ben come persone reali nell’America degli anni ’50, alle prese non con superpoteri, ma con le tensioni sociali, politiche e familiari dell’epoca.
In questa versione alternativa, la scienza, la guerra, il conformismo e le frustrazioni personali diventano i veri motori narrativi, portando a galla paure represse e dinamiche familiari complesse. Lontano dalle esplosioni cosmiche e dai supercriminali, Sturm costruisce un dramma intimo e credibile, dove il fantastico lascia spazio all’umano.
Molecole Instabili: La Vera Storia dei Fantastici Quattro è una delle interpretazioni più audaci e originali dei Fantastici Quattro, capace di riflettere sulla loro essenza simbolica e culturale. Molecole Instabili è perfetto per chi cerca una lettura adulta, stratificata e profondamente diversa dal solito racconto supereroistico.