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Pro
- Ottimo comparto grafico e realismo aumentato.
- Miglioramenti al force feedback, soprattutto con il volante.
- Introduzione completa delle Icone nelle modalità carriera.
- Ritorno di Braking Point con trama coinvolgente e cutscene in motion capture.
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Contro
- Ancora lontano dai livelli di una vera simulazione di guida.
- Modello di guida con controller quasi invariato rispetto a F1 24.
- Alcune imperfezioni nella risposta della vettura su cordoli.
- Poche vere innovazioni al di fuori delle modalità Carriera.
Il Verdetto di SpazioGames
Tuttavia, il gioco non rappresenta una rivoluzione rispetto al passato: alcune dinamiche restano simili a F1 24, e il modello di guida, sebbene più raffinato, non raggiunge ancora i livelli di una vera simulazione. Anche le novità come gli Invitationals non risultano particolarmente incisive.
Parliamo quindi di un titolo che si rivolge ai fan della serie ai grandi amanti della Formula 1, che potranno apprezzarne realmente i progressi tecnici e narrativi – pur con la consapevolezza che il salto generazionale è solo parziale.
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Codemasters
- Produttore: Electronic Arts
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC , PS5 , XSX
- Generi: Simulazione , Sportivo
- Data di uscita: 30 maggio 2025
Disponibile da oggi nella sua versione Iconic (con accesso anticipato) e dal 30 maggio in quella standard, F1 25 fa ufficialmente il suo ingresso in scena. Il titolo è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series S|X e PC, attraverso le piattaforme Steam, Epic Games Store ed EA App.
Lasciate definitivamente alle spalle le console di vecchia generazione, il nuovo gioco targato Codemasters/EA punta forte sul comparto grafico, offrendo non solo un notevole miglioramento visivo, ma anche una nuova cura per i dettagli. Alcuni tracciati, tra cui quello di Imola, sono stati ridisegnati con un’attenzione tale da migliorarne sensibilmente la fedeltà rispetto alle controparti reali.
Un’altra novità importante riguarda il sistema di guida, che quest’anno si orienta ancora di più verso il realismo, introducendo un force feedback decisamente più efficace soprattutto per chi utilizza il volante, elemento quasi assente nei capitoli precedenti. L’introduzione completa delle Icone nelle modalità Carriera e My Team rinnova anche l'offerta ludica, con un’esperienza più ricca, interessante e variegata.
Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio tutti i cambiamenti e le novità di questo nuovo F1 25.
Su i motori: finalmente next-gen
Come accennavamo, F1 25 si libera delle vecchie console, concentrandosi così su un miglioramento dell’aspetto grafico. Finalmente si percepisce un salto qualitativo non indifferente rispetto al passato: migliorano luci, ombre, fluidità, e guidare la vettura inizia a diventare un vero piacere per gli occhi.
Il miglioramento, però, non riguarda solo le vetture, ma tutto il sistema che le circonda. In questo nuovo capitolo, infatti, vengono ridisegnati cinque circuiti: Miami, Imola, Bahrain, Suzuka e Melbourne. Sfruttando la potenza del motore EGO e facendo uso della tecnologia LIDAR, i tracciati iniziano effettivamente ad assumere sembianze pressoché reali, rendendo il coinvlgimento sempre più incisivo.
Non solo il tracciato, ma anche tutto ciò che lo circonda – come prati, alberi ed edifici – assume un nuovo aspetto, più realistico e credibile. La tecnologia utilizzata è infatti capace di scansionare le piste e generare digitalmente milioni di data point, che vengono poi elaborati per offrire una riproduzione di precisione quasi maniacale.
Si tratta di un sistema estremamente accurato, capace di garantire una fedeltà senza precedenti nella riproduzione dei circuiti. Il gioco riesce ora a restituire dettagli prima impossibili da rappresentare, come cambi di elevazione, piccoli sobbalzi e persino sfumature ambientali come la posizione dei cartelli pubblicitari o barriere di sicurezza aggiuntive, rendendo l’esperienza di gioco più realistica che in passato. Il confronto con la pista del capitolo precedente, mostra un cambiamento davvero notevole ben visibile da chiunque – e in particolar modo, ovviamente, dagli appassionati di lunghissimo corso.
Non mancano, inoltre, alcune novità legate all'audio, che migliorano tutta l'esperienza in pista: ci sono, ad esempio, alcuni nuovi dialoghi, sia tra piloti sia con gli ingegneri di pista, che permettono agli amanti della simulazione di sentirsi davvero seduti dentro l'abitacolo della loro monoposto.
Un force feedback diverso (volante alla mano)
F1 25 si rinnova nel sistema di guida, regalando piacevoli sorprese, soprattutto a chi utilizza il volante. Rispetto a F1 24, si percepisce un netto miglioramento, in particolare per quanto riguarda il force feedback.
Nel capitolo precedente, infatti, non si registravano migliorie percepibili, e il ritorno sul volante era praticamente inesistente: il risultato era che la sensazione trasmessa era ben lontana dal poter essere definita realistica. Certo, sappiamo bene che F1 non è mai stato un titolo di guida simulativa, ma piuttosto un gioco adatto a tutti – giocabile anche, e soprattutto, con il controller. Tuttavia, quella sensazione sul volante è sempre stata quasi del tutto assente.
Quest’anno, invece, pur non raggiungendo i livelli di un Assetto Corsa, si avverte un miglioramento del force feedback che si avvicina un po’ di più alla guida reale. La differenza si percepisce chiaramente con il volante, mentre utilizzando il controller il modello di guida appare molto simile a quello del capitolo precedente.
Inoltre, il team di sviluppo ha lavorato anche su un problema che affliggeva F1 24, ovvero quello legato ai cordoli. Nel titolo precedente, passare sopra i cordoli rendeva la guida praticamente ingestibile. Si perdeva, infatti, completamente il controllo della vettura, cosa poco realistica: nella realtà, è vero che prendere un cordolo non è l’ideale, ma non si perde certo il controllo totale dell’auto – altrimenti si schianterebbero letteralmente tutti.
In F1 25, invece, anche in questo contesto il feedback risulta migliorato, e affrontare un cordolo non rappresenta più un problema così grave. Siamo ancora lontani dai titoli di guida simulativi, dove si percepisce chiaramente di essere su un cordolo e se ne sentono tutte le implicazioni fisiche, ma si inizia a intravedere una buona risposta.
Detto ciò, in alcune situazioni particolari si nota ancora qualche imperfezione: la macchina sembra trattenersi troppo o compie movimenti poco naturali. Insomma, un po' di margine su cui lavorare c'è ancora.
Corriamo con (e contro) le Icone
F1 25 non rappresenta una rivoluzione completa rispetto al passato, ma introduce alcune novità interessanti che rendono il gameplay ancora più ricco e divertente.
Ritroviamo la classica modalità carriera, a cui si aggiunge una novità legata alle Icone. Come nei capitoli precedenti, è possibile creare il proprio pilota o sceglierne uno reale, come Hamilton o Leclerc. Quest’anno, però, potremo usare anche le Icone per la nostra carriera, cioè piloti storici come Senna o Schumacher.
Inoltre, in F1 25 sono stati inseriti Brad Pitt e Damson Idris, i due attori protagonisti del film sulla F1 che uscirà il 25 giugno al cinema. Queste due particolari Icone sono completamente utilizzabili sia nella Carriera Pilota, dove possono essere inseriti in qualsiasi scuderia, sia nella Carriera Scuderia, dove potremo giocare proprio con quella del film. Le Icone, quindi, saranno completamente utilizzabili sia da noi, sia dalla IA.
Quest’anno abbiamo anche una grossa novità rispetto a F1 24, per quanto riguarda la Carriera Scuderia. Nei capitoli precedenti, creavamo un team da zero, con il nostro alter ego pilota e un compagno di squadra che dovevamo assumere.
Si partiva con l’ingaggio di piloti giovani e, progredendo, si potevano ingaggiare nomi sempre più importanti, come i nostri Leclerc o Hamilton; eravamo quindi sia piloti sia titolari della scuderia. Quest’anno, invece, siamo solo titolari, proprietari del team, e i due piloti sono “reali”, da noi scelti e assunti, ma che potremo controllare a nostra discrezione.
Per spiegarlo meglio: se nel capitolo precedente avevamo il nostro pilota e, ad esempio, assumevamo Hamilton, potevamo controllare solo il nostro alter ego. In F1 25, invece, se decidiamo di mettere sotto contratto Hamilton e Leclerc, possiamo scegliere di controllare, a nostra discrezione, una gara l’uno e una l’altro.
Inoltre, quest’anno fa il suo ritorno anche Braking Point con il terzo capitolo della modalità storia di F1, che continua la vicenda introdotta in alcuni capitoli precedenti.
In questo episodio affronteremo le vicende legate all’eredità del team Konnersport, che lotta per il campionato e si trova a dover fronteggiare un evento drammatico che crea un bel po' di scompiglio all'interno della squadra.
Grazie all’inserimento di alcune cut-scene realizzate tramite motion capture, il coinvolgimento risulta particolarmente appagante – e segnaliamo che la modalità è facilmente giocabile sia da piloti veterani che da utenti più giovani.
Per quanto riguarda il resto del titolo, non abbiamo riscontrato altri cambiamenti significativi rispetto al capitolo precedente. Segnaliamo giusto che ritroviamo anche F1 World, che introduce una nuova modalità cooperativa chiamata Invitationals, ma nulla di particolarmente innovativo.