Immagine di Company of Heroes 3 | Recensione - La Seconda Guerra Mondiale (anche) su console
Recensione

Company of Heroes 3 | Recensione - La Seconda Guerra Mondiale (anche) su console

Company of Heroes 3 sbarca sulle console di nuova generazione per avvicinare i fan del genere RTS provvisti esclusivamente di controller.

Avatar

a cura di Marino Puntorieri

Redattore

In sintesi

  • Il ritorno di una delle saghe più apprezzate per il genere degli RTS 
  • Diverse innovazioni ben ottimizzate su console
  • Non mancano i compromessi per la gestione delle unità via controller 

Informazioni sul prodotto

Immagine di Company of Heroes 3
Company of Heroes 3
  • Sviluppatore: Relic Entertainment
  • Produttore: SEGA
  • Distributore: SEGA
  • Testato su: XSX
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX
  • Generi: Strategico
  • Data di uscita: 23 febbraio 2023 (PC) - 30 maggio 2023 (PS5, XSX)

Se c’è una serie che dagli inizi degli anni 2000 è rimasta nel cuore degli appassionati di strategici in tempo reale ambientati durante la Seconda Guerra, quella è Company of Heroes. Parliamo di un brand tornato in auge con un terzo capitolo su PC solo pochi mesi addietro, capace di proporre alcune novità che rompono con la tradizione del genere senza, però, dimenticare quell’anima da RTS puro che da sempre lo contraddistingue.

Una scelta saggia che ha permesso al lavoro di Relic Entertainment di ritagliarsi un discreto successo soprattutto tra i giocatori di vecchia data, colmando il vuoto per un nuovo titolo principale a distanza di circa dieci anni da quel secondo capitolo rimasto scolpito nel cuore di tutti gli appassionati del genere.

Adesso, Company of Heroes 3 è sbarcato anche su console di nuova generazione; una scelta coraggiosa che rimarca una tendenza, diventata ormai costante, che vede la volontà di numerosi team di sviluppo di ampliare le possibilità dei propri strategici, facendoli passare dal classico gameplay da mouse e tastiera al controller.

Per l’occasione ci siamo cimentati nell’approfondimento della versione Xbox Series X dell’ultimo lavoro realizzato dal team canadese, interessati a scoprire tutte le implementazioni e le feature che hanno reso possibile giocare un titolo del genere anche con un pad. 

Tra innovazione e tradizione

Per quanto riguarda il fronte contenutistico, la versione console di Company of Heroes 3 ripropone la stessa mole di opzioni presenti nella controparte PC, tra modalità e fazioni giocabili, compresi i piccoli update usciti in questi mesi per migliorare il bilanciamento delle unità in base ai feedback ricevuti dagli utenti.

Una scelta particolarmente condivisibile, considerando l’impegno profuso dagli sviluppatori nel realizzare un’esperienza strategica capace di regalare un quantitativo sostanzioso di ore attraverso le sue due campagne, incentrate sulla liberazione dell’Italia da parte degli Alleati – dalla Sicilia fino a Roma, passando per gli sbarchi nelle coste meridionali – e le prime lotte nell’Africa del Nord alla guida degli Afrikacorps del generale Rommel.

La prima alterna le classiche partite in tempo reale con varie tipologie di obiettivi multipli – tra assalto e difesa di postazioni e checkpoint – a una nuova gestione a turni dei vari territori.

Il gioco si propone con due campagne dall'anima diversa: una include anche una componente gestionale dei territori.
In questo caso, per la prima volta per la serie, potremmo avere una certa libertà nelle scelte sul come muoverci durante la risalita dal meridione, in una vera e propria mappa strategica dove l'obiettivo rimane la liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista.

Ovviamente non abbiamo la stessa profondità di opzioni dei titoli macro-gestionali più blasonati, ma tra risorse e unità da potenziare, così come fazioni di partigiani da supportare durante le operazioni (no, non bisogna accontentare solo i generali militari), i turni si alternano con un discreto successo e coinvolgimento. 

Per quanto riguarda invece la campagna in Africa di Company of Heroes 3, ritorniamo nei crismi più classici della serie, in un susseguirsi di missioni – esclusivamente in tempo reale – che ripercorrono i primi successi del generale Rommel in Libia, fino alla disfatta egiziana della prima battaglia di El Alamein.

Un’esperienza più concentrata, che non è riuscita particolarmente a convincerci sul fronte della varietà, anche se riesce comunque a divertire e impegnare i giocatori soprattutto alle difficoltà più alte.

In questo caso ritorna ancora più evidente l'esigenza di gestire piccoli gruppi di unità, tra fanteria e blindati, sfruttando la conformazione del  terreno e spostamenti ragionati per non subire una prematura sconfitta, in un mood che ricorda molto – nel bene e nel male – quanto vissuto nel secondo capitolo.

Come se non bastasse, anche in questa versione console ritroviamo un discreto numero di opzioni per il comparto multigiocatore, dove possiamo impersonare una delle quattro fazioni disponibili in scontri dall'1v1 al 4v4 contro altri giocatori reali, oppure in co-op per competere contro l’IA.

Sono opzioni ideali quando si vuole rompere il ritmo serrato delle missioni principali, attraverso qualche piccola opzione per le impostazioni di inizio partita che rende gli scontri abbastanza differenziati tra loro.

Vivere il fronte con il controller

Ciò che davvero fa la differenza in questa versione di Company of Heroes 3 è una mappatura dei comandi realizzata appositamente per il controller (vi consigliamo questo disponibile via Amazon) , con l’obiettivo realizzare un’esperienza di gioco il più possibile godibile, tanto durante gli scontri in tempo reale quanto durante la gestione nella modalità a turni a cui accennavamo.

Sfruttando i grilletti, ad esempio, è possibile aprire dei menù a rotazione specifici per i comandi legati al movimento dei propri commilitoni – compresi alcuni automatismi per attaccare qualsiasi nemico su schermo o ritirarsi dal campo di battaglia – o alla gestione delle catene di produzione di nuove unità da specifici edifici.

In egual misura, in Company of Heroes 3 si potranno anche sfruttare determinati bonus durante le sfide – veri e propri supporti attivi come bombardamenti o reclutamenti di truppe speciali – utilizzando comodamente le frecce direzionali, in un mix di opzioni che rendono le scelte con il controller sorprendentemente immediate e dalla semplice comprensione, incentivando l'utilizzo di strategie che possono ribaltare le sorti di un'intera partita, se sfruttate nel momento giusto.

Situazione che si ripete in positivo anche nella mappa strategica durante la campagna italiana, attraverso menù e interfacce di gioco ottimizzate per avere un’equilibrata visione d’insieme tra unità, risorse e monitoraggio dei vari territori, compresi specifici indicatori per controllare il livello di intesa con generali e partigiani alleati, da sfruttare per bonus mirati. 

Nonostante ciò, però, si sottolinea una certa macchinosità durante la selezione di più unità su schermo e, soprattutto durante gli scontri più serrati, non è possibile replicare con gli analogici la stessa comodità dell’utilizzo del mouse, poiché si impiega qualche secondo di troppo per spostare la telecamera e inquadrare unità specifiche.

A sistemare ciò, almeno in parte, interviene una riuscita pausa tattica che permette di ragionare durante gli scontri in tempo reale sul come cercare di gestire i vari spostamenti di corazzati e unità di fanteria.

Sulla carta rimane, inoltre, piacevole la scelta del team di sviluppo di puntare su un vero e proprio sistema di copertura semi-automatico durante lo spostamento delle truppe di terra in zone adiacenti a sporgente o ripari di ogni sorta, ma nella pratica si risolve in un'opzione che evidenzia alcuni problemi di pathfinding e che finisce per non essere sfruttata quasi mai nel modo migliore.

Un peccato, perché la varietà di mezzi e unità di fanteria rappresenta un punto di forza di Company of Heroes 3, ma difficilmente useremo una tattica diversa dalla semplice avanzata in superiorità numerica per avere la meglio sulle forze nemiche.

Concentrandoci sul comparto tecnico di Company of Heroes 3, invece, evidenziamo un ottimo lavoro per quanto riguarda il livello di dettagli per ambientazioni (soprattutto per i paesaggi italiani) e mezzi blindati, così come sottolineiamo il livello di qualità degli effetti particellari per esplosioni e distruttibilità degli edifici; per le unità di fanteria, invece, ci aspettavamo un lavoro più rifinito e un po' meno superficiale. 

Voto Recensione di Company of Heroes 3 | Recensione


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Due campagne corpose e che ben amalgamano innovazione e tradizione

  • Scontri in tempo reale divertenti e coinvolgenti

  • Mappatura dei comandi ad hoc per il controller...

Contro

  • … ma rimane qualche difficoltà per la gestione degli eserciti più numerosi

  • Problemi di pathfinding durante spostamenti e coperture

Commento

Company of Heroes 3 si è rivelato essere un buon RTS, con un’interfaccia dei comandi realizzata ad hoc per rendere il più possibile fruibile e coinvolgente l’esperienza via pad su console. Non mancano alcuni dubbi per la gestione durante il caos degli scontri, così come nei numerosi menù tra analogici e grilletti, ma rimane un lavoro godibile per tutti gli amanti del genere di riferimento. 
***

Sto cercando la migliore l'offerta...