Immagine di Harmony The Fall of Reverie | Provato - La nuova avventura dai creatori di Life is Strange
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Harmony The Fall of Reverie | Provato - La nuova avventura dai creatori di Life is Strange

Abbiamo provato le prime ore di Harmony The Fall of Reverie, nuova avventura narrativa dagli autori del primo Life is Strange.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di Harmony The Fall of Reverie
Harmony The Fall of Reverie
  • Sviluppatore: Dontnod Entertainment
  • Produttore: Dontnod Entertainment
  • Distributore: Dontnod Entertainment
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Avventura grafica
  • Data di uscita: 8 giugno 2023 (PC, Switch) - 22 giugno (PS5, XSX)

Don't Nod, noto in precedenza anche come Dontnod Entertainment, è sicuramente uno dei team di sviluppo europei più noti degli ultimi anni. Dopo il debutto avvenuto col titolo d'azione e d'avventura Remember Me, pubblicato a giugno del 2013 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 – purtroppo, vittima di uno scarso successo commerciale – lo sviluppatore si è visto costretto a ricorrere al finanziamento pubblico per lavorare ad un'avventura narrativa davvero molto ambiziosa, ma ai tempi ancora sconosciuta ai più.

Stiamo parlando del primissimo Life Is Strange, un titolo suddiviso in cinque diversi episodi che, in maniera neppure troppo sorprendente, sono riusciti da subito a fare breccia tra i giocatori di tutto il mondo (lo trovate tra l'altro su Amazon a prezzo davvero ridicolo): la storia di Maxine Caulfield, una ragazza che scopre di possedere l'abilità di riavvolgere il tempo in ogni momento (portando ogni sua scelta a causare un diverso svolgimento degli eventi) è infatti riuscita a ritagliarsi un gran numero di fan sin dal primo episodio, assicurandosi in breve tempo l'etichetta di gioco di culto per almeno una dozzina di motivi diversi.

Don't Nod ha quindi deciso di ripercorrere la stessa strada con lo spin-off Awesome Adventures of Captain Spirit, mentre con Life is Strange 2 (suddiviso anch'esso in cinque diversi episodi, pur essendo un po' meno incisivo del primo capitolo uscito anni prima) sono riusciti a entrare nelle grazie dei giocatori in maniera definitiva. Inutile dire quindi che con Harmony: The Fall of Reverie, nuova e intrigante fatica del team di sviluppo francese, la speranza è quella di avere tra le mani un prodotto altrettanto appassionante dal punto di vista narrativo, proprio come LiS.

La strana storia di Polly

Sin dal primo istante, Harmony: The Fall of Reverie sembra prendere le distanze dalle atmosfere più soffuse di un Life is Strange qualsiasi, immergendoci in un futuro molto prossimo in cui la nostra protagonista si troverà invischiata in una storia che fonde alcune tematiche new-age ad altre tipicamente steampunk, per un ibrido tutto sommato piuttosto originale.

Dopo aver deciso di tornare a casa dopo alcuni anni trascorsi all'estero alla ricerca della madre scomparsa, la giovane Polly si rende conto che la sua città è cambiata in maniera radicale e inaspettata. Una megacorporazione chiamata MK sembra infatti controllare la gente comune, minacciando in maniera neanche troppo velata il benessere generale.

Polly scoprirà ben presto di essere in possesso del dono della chiaroveggenza, un potere che userà presto a proprio vantaggio. La ragazza sarà in grado di visitare Reverie, noto anche come il regno delle Ambizioni umane, ossia Gloria, Felicità, Potere, Caos, Legame e Verità. In questo vero e proprio universo parallelo, Polly si trasformerà in Harmony, una dea il cui compito principale sarà quello scegliere quale Ambizione dominerà Reverie. L'obiettivo permetterà quindi a Polly/Harmony di ripristinare l'equilibrio instabile tra il mondo delle divinità e quello terrestre, riuscendo così a decidere le sorti dell'umanità intera.

Ogni azione compiuta dal giocatore ha delle ripercussioni, indirizzando su percorsi narrativi ricchi di bivi e scelte da prendere.
Esattamente come Life is Strange, anche questa nuova opera di Don't Nod vede al centro della vicenda una protagonista dotata di poteri straordinari, poteri che sarà chiamata a utilizzare per salvare se stessa e gli affetti che la circondano. Questo, tuttavia, è l'unico vero punto di contatto attualmente riscontrato tra le tematiche della trama di Harmony: The Fall of Reverie e quelle dei vari capitoli di LiS.

Se, quindi, a livello narrativo Harmony: The Fall of Reverie prende le distanze dalle altre opere del team francese (perlomeno in larga parte) a livello di gioco giocato il titolo si impone nuovamente come un'avventura narrativa – e non un'avventura grafica, che è ben diverso – ben delineata e dotata di diverse particolarità davvero curiose e uniche. 

Nei panni di Polly (o di Harmony), ogni azione compiuta dal giocatore avrà infatti ripercussioni su entrambi i mondi, indirizzandoci su percorsi narrativi ricchi di bivi e scelte da prendere. La capacità di sbirciare il futuro svelando così in anticipo le conseguenze delle nostre azioni ci verrà donata grazie all'utilizzo dell'Augural, una sorta di tabellone nonché rappresentazione visiva del dono della preveggenza della protagonista.

Nel perseguire la strada che sceglieremo, potremo infatti legarci alle varie Aspirazioni disponibili ottenendo in questo modo dei cristalli, utili a sbloccare percorsi diversi in corrispondenza di importanti bivi della trama, i quali cambieranno in un modo o nell'altro il modo in cui verrà narrata la storia.

Viaggio tra i mondi e le Ambizioni

Ovviamente, avendo potuto testare solo le prime ore di gioco, non sappiamo quanto ciò influirà Harmony: The Fall of Reverie, ma se abbiamo imparato a conoscere lo stile dei Don't Nod nel corso delle loro varie produzioni, ciò avrà ripercussioni anche e soprattutto sul finale della storia di Polly e Reverie – inclusi i vari personaggi secondari e di contorno, alcuni dei quali potenzialmente interessanti ma che per ovvi motivi non siamo ancora stati in grado di approfondire.

Gloria, Felicità, Potere, Caos, Legame e Verità sembrano essere entità molto diverse tra loro, tanto che avremo modo di entrare in confidenza con ognuna di loro visitando Reverie durante i sogni come Harmony, sebbene è solo una vestiti i panni di panni di Polly che saremo chiamati a capire quanto ciò influenzerà anche il mondo reale degli esseri umani.

In entrambi gli universi saremo infatti chiamati a interagire con vari personaggi completamente doppiati e animati dal team di sviluppo, i quali fanno il paio con una direzione artistica sempre vibrante e coloratissima, che sembra sposarsi piuttosto bene con le tematiche che faranno da sfondo alla storia principale.

La possibilità di esplorare una città dalle tinte tipicamente mediterranee, entrando in confidenza coi suoi abitanti, ci permetterà di capire i retroscena che si nascondono dietro le macchinazioni della megacorporazione MK, non dimenticando che tutto ciò avrà un impatto effettivo anche nel mondo di Reverie. Non aspettatevi tuttavia un grado di libertà e interazione alla pari di quanto visto con gli ultimi capitoli di LiS: in The Fall of Reverie siamo al limite dell'avventura testuale, su cui spicca la possibilità di condizionare pesantemente gli eventi che fanno da traino alla trama principale.

Se esteticamente, come spiegato poche righe più in alto, Harmony: The Fall of Reverie sembra distanziarsi dalla serie di Life is Strange quasi in toto, lo stesso si può dire della grafica vera e propria, la quale predilige in questo caso un look animato a mano e rappresentato interamente in due dimensioni (non che ciò sia un difetto in senso stretto, sia chiaro). Il fascino di personaggi e ambientazioni viene inoltre esaltato anche da una colonna sonora davvero coinvolgente e d'atmosfera, realizzata dalla bravissima compositrice Lena Raine, già autrice della suggestiva OST di Celeste.

A fronte di tutto ciò, se le qualità riscontrate a chiare lettere durante questo primo test di prova del gioco verranno confermate in occasione della release ufficiale (Harmony: The Fall of Reverie sarà infatti disponibile su console Nintendo Switch e PC a partire dal prossimo mese di giugno di quest'anno), Don't Nod potrebbe tirare fuori dal cilindro un titolo originale ma sicuramente per palati molto particolari, che non scontenterà chi da un'avventura narrativa cerca come prima cosa un'atmosfera trascinante e dei personaggi in grado di portarci per mano in un mondo "altro", proprio come accade a Polly e Reverie.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Comparto estetico realmente affascinante.

  • La storia è quantomeno curiosa.

Contro

  • Propone di fatto un basso grado di interattività.

  • Potrebbe non essere particolarmente longevo.

Commento

Pur prendendo palesemente le distanze da Life is Strange, Harmony: The Fall of Reverie sembra non tradire il marchio di fabbrica di gran parte delle avventure targate Don't Nod: una protagonista carismatica e dotata di poteri sovrannaturali, un contesto ambientale dalle tinte "familiari" e accoglienti, oltre a una storia che non sembra mancare di voler toccare tematiche intime e personali sembrano essere solo alcune delle qualità dell'avventura di Polly/Reverie. Tra poche settimane scopriremo se queste buone sensazioni si tramuteranno in certezza.
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