Anteprima

Valkyria Chronicles

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a cura di Zephiro

E’ con immensa gioia che possiamo finalmente dare il benvenuto ad un gioco di ruolo degno di questo nome, che da tanto, troppo tempo mancava sull’ammiraglia Sony. Il titolo partorito da Sega si preannuncia essere molto promettente in termini di giocabilità e divertimento e potrebbe dettare nuovi standard per quanto riguarda stile e design. Quello che è stato mostrato nei frenetici giorni dell’E3 2008ha fatto chiaramente intuire il potenziale, a dir poco esplosivo, che questo Valkyria Chronicles racchiude in sè.Per chi avesse bisogno di appronfondire l’incipit della storia consigliamo di di rileggere i dettagli comunicati nella precedente anteprima. In questa sede infatti ci concentreremo sull’aspetto più giocoso del titolo, e siamo certi ne sarete entusiasti come noi.

Blitz…questa nuova creaturaIl già tanto decantato acronimo B.Li.T.Z (Battle of LIve Tactical Zone) esprime al meglio un concetto finora soltanto sfiorato dalle produzioni del genere. Sotto una veste da Rpg tattico, si nasconde uno dei gameplay più innovativi degli ultimi anni. Dimenticate per un attimo gli schemi rigidi ai quali siete abituati e date il benvenuto alle nuove, intense e fresche, meccaniche ideati dagli geniali svilupaptori. Andiamo con ordine e vediamo i dettagli di questo sistema. Per compiere un’azione avremo determinato punti di movimento detti action points (AP), per spostarci lungo la mappa (non più una scacchiera) invece, avremo una sorta di indicatore, al termine del quale saremo completamente fermi. Va da sè che la componente strategica predomina ogni nostra scelta, essendo vincolata da tali suddetti indicatori. Non mancheranno negli scenari, luoghi in cui ripararsi per poter prednere respiro fra un attacco e l’altro.Una volta scelta la nostra posizione toccherà spendere AP per effettuare un’azione, tipicamente un attacco, durante la quale il gioco resterà in pausa. La caratteristica più innovativa del gioco, infatti, sarà quella di non affidare alla cpu i movimenti e gli attacchi da compiere, ma saremo noi, in tempo reale, ad eseguirli. La visuale in questi frangenti diventerà quella tipica di un action in terza persona, consentendoci di vivere sulla nostra pelle, tutti i movimenti e gli eventi di battaglia. Una volta mirato con calma il nostro obiettivo, sferreremo il colpo e terminerà il nostro turno, dando il via a quello nemico.

Quantità e qualitàIn ogni scontro avremo degli obiettivi da completare per portare a termine la missione e solitamente ci sarà un limite di venti turni entro cui vincere, pena la sconfitta. A proposito di condizioni di sconfitta, va detto che nel corso della storia avremo la possibilità di reclutare circa cinquanta personaggi per formare il nostro esercito, tuttavia il game over si avrà soltanto quando morirà uno dei personaggi chiave della vicenda. La perdita di personaggi di minore rilievo narrativo, invece, non comporterà sconfitte premature, ma la scomparsa definitva del personaggio in questione, se non lo porteremo in salvo entre i 3 turni successivi (meccanismo che ricorda FF Tactcis o Fire Emblem). Questo fattore aumenterà ulteriormente la già notevole carica emotiva di cui saranno impregnate le nostre gesta in battglia.Sul fronte dell’esercito le notizie sono molto allettanti. Esistono diverse classi di soldati ognuna specializzata in qualche tipologia di attacco o nemico, come è logico aspettarsi. Avremo a disposizioni ingegneri (utili per ripare mezzi o postazioni), cecchini, anti-tank, infiltratori ed altro ancora, da sfruttare al meglio per averla vinta contro i nemici. Alcuni nemici, inoltre, come i tank, avranno diverse parti-target e starà a noi scegliere la zone da attaccare per ottenerne benefici. Sarà meglio sparare ai cingoli fermando la corsa del tank o al corpo mettendolo KO definitivamente ? Scelte come queste saranno all’ordine del giorno per sopravvivere. La varietà sarà assicurata anche da altri fattori come la possiblità di personalizzare la nostra classe ad ogni level up, dando vita a combinazioni virtualmente infinite, e da alcuni fattori da tenere in considerazioni nello schieramento delle nostre truppe sulla mappa. Potrà capitare infatti, di avere un personaggio, ad esempio, allergico all’erba che subirà un handcap qualora si trovasse in corrispondenza di un prato o cespuglio, oppure altri personaggi che saranno più forti se combatteranno vicini,e così via.

Considerazioni finaliSe ancora non siete convinti della magnificenza che Valkiyria Chronicles sprizza da tutti i pori, basti citare la splendida tecnica utilizzata per la renderizzazione simil cartoon, il motore di gioco in grado di confezionare al meglio tutti i virtusiosmi grafici espressi dai talentuosi artisti di Sega, la colonna sonora che include la collaborazione di compositori presi da FFXII e FFX fra gli altri, o ancora la possibilità, una volta terminato il gioco – durata di circa sessanta ore – di continuare una nuova partita per elevarsi di rango. Insomma la carne al fuoco è tanta, le prospettive per un titolo di spessore ci sono tutte e anche le conferme, essendo il gioco già uscito in Giappone. Considerando il misero parco titoli di PS3 nel campo dei giochi di ruolo, appare chiaro come VC sia la classica manna dal cielo che tanti fan aspettavano. E siamo certi che non ne resteranno delusi.

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