Anteprima

Transformers:la Caduta di Cybertron

Avatar

a cura di Mugo

Milano – Da quando i videogiochi dedicati ai robottoni extraterrestri sono riusciti a sganciarsi dal limitante ruolo di tie-in, e cioè dallo scorso War For Cybertron, l’impressione è che si possa sperare in una maggiore personalità del software, finalmente libero da vincoli temporali e di sceneggiatura. Segnali positivi di come stia continuando questo nuovo corso li abbiamo avuti a Milano durante un incontro con gli sviluppatori di High Moon Studios, incontro nel quale abbiamo potuto vedere per la prima volta Transformers: Fall Of Cybertron, titolo in arrivo nell’ultimo quarto del 2012 che sembra avere fatto tesoro delle indicazioni ricevute dai giocatori in merito al capitolo precedente. 

E’ un robot? E’ un jet? E’ un elicottero? 
Una certa monotonia di gameplay e ambientazioni era tra le critiche più spesso mosse verso War For Cybertron, nonostante i Transformers sembrino aprire diverse possibilità anche solo per il semplice fatto di essere in grado di, insomma, trasformarsi, questa potenziale varietà non era stata sfruttata fino in fondo. Consci della necessità di esplorare meglio le capacità dei Transformers, i ragazzi di High Moon Studios hanno deciso di diversificare energicamente il gameplay a seconda dell’avatar impersonato. Tra i personaggi che meglio rappresentano questa varietà ci è stato presentato Vortex, un Decepticon dotato di tre diverse forme (robot, jet, elicottero) che forniscono tre diverse modalità d’approccio all’azione. Si va dunque dal volo tattico al combattimento corpo a corpo, passando dalle incursioni rapide e letali possibili grazie alla velocità del jet, il tutto in un livello che ci mostra come Cybertron possa essere anche patria di spazi ampi piuttosto che un dedalo di claustrofobici cunicoli.Parliamo rapidamente di Bruticus, un robot gigante formato da cinque Decepticons capace di calpestare letteralmente i nemici, e di Optimus Prime, con la sua capacità di chiamare l’aiuto dell’immenso Metroplex e dei suoi attacchi devastanti. Dove ci interessa spendere un po’ più di tempo è in compagnia di Cliffjumper, un Autobot che porta con sé delle meccaniche stealth. In questo caso abbiamo la possibilità di diventare invisibili e sgattaiolare alle spalle dei nemici per finirli in un solo colpo, decisamente una piacevole ventata di freschezza.Da ultimo trattiamo Grimlock, un robot che fa del melee la sua unica possibilità di attacco. Finendo i nemici però vedremo riempirsi un indicatore a schermo che, una volta pieno, ci permetterà di trasformarci in un letale T-Rex metallico che sputa fiamme, come dicono gli sviluppatori: “I transformers possono piacere oppure no, ma un T-rex robot sputafuoco piace per forza a tutti!“.La diversificazione c’è tutta allora, passare dal melee allo stealth, senza dimenticare l’action più puro, offre un buon ventaglio di possibilità che sembra in grado di non annoiare il giocatore. 
Si muove tutto! 
Abbiamo già anticipato una rinnovata attenzione alle ambientazioni, attenzione che ha portato gli sviluppatori a cercare quanti più espedienti possibile per dare libero sfogo alla fantasia. E’ così che anche la storia gioca un ruolo fondamentale come ispirazione per la scenografia, dato che non tutti gli spazi che andremo a esplorare saranno teatro di combattimenti, ma alcuni di questi saranno dedicati esclusivamente ad approfondire la conoscenza dei fatti che si svolgono su Cybertron, una scelta che farà sicuramente la gioia degli appassionati.Dal punto di vista puramente tecnico, poi, ci è sembrato che in alcuni frangenti l’obbiettivo di caratterizzare gli ambienti sia riuscito, altre volte invece abbiamo visto delle zone non particolarmente ispirate, sulle quali però non possiamo dare un giudizio definitivo visto che lo spazio per ripulire e particolareggiare c’è tutto da qui alla fine dell’anno.Indubbiamente molto positive le animazioni dei personaggi che, anche mentre vengono lasciati immobili, sono caratterizzati da un continuo movimento delle piccole parti metalliche che li compongono, contribuendo a rendere l’idea di un macchinario “vivo” e sempre pronto a mutare forma.Il discorso relativo alla composizione dei robot è esaltato poi nella modalità multiplayer da un editor che permette, fondamentalmente, di creare il proprio alterego modificandone ogni parte sia nell’aspetto che nel colore. L’abbiamo visto all’opera solo per pochi minuti, ma siamo sicuri che i giocatori troveranno un ottimo stimolo nella continua ricerca di nuove parti da sbloccare con le prestazioni online.Per quanto riguarda le modalità multiplayer vere e proprie, invece, non abbiamo ancora nessun dettaglio se non la conferma del ritorno delle quattro classi già viste nel predecessore e il sapere che ognuna di queste godrà del suo particolare set di parti per la personalizzazione. 

– Gameplay diversificato

– Buone animazioni

– Editor molto interessante

Transformers: Fall Of Cybertron è un titolo chiaramente intenzionato a sistemare le pecche del predecessore così da convincere un bacino d’utenza più ampio di quello rappresentato esclusivamente dai fan della serie. L’impressione è che gli sviluppatori abbiano intrapreso la strada giusta, dato che si intravedono già netti miglioramenti e novità interessanti. Non perdete di vista le pagine di Spaziogames, dunque, per tutti gli aggiornamenti sulla serie.

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