Total War Arena

SbabbariiiProbabilmente Total War Arena è scappato via dai vostri radar, visto anche l’intensissimo periodo di uscite, ma sarebbe davvero un peccato non tenere d’occhio questo titolo di strategia completamente free to play. In TOA, Creative Assembly ha voluto portare l’essenza dei vari Total War, snellendone però la struttura di combattimento e movimento delle unità, e aggiungendo al mix un fattore multiplayer assolutamente predominante.Il titolo in questione vede coinvolte infatti due squadre composte da dieci giocatori, ciascuna in una battaglia epocale, enorme per dimensioni e altamente spettacolare. Immaginate quindi di avere il controllo di tre unità a vostra scelta, che siano di cavalleria, di fanteria o da assedio, e di dovervi coordinare con altri nove giocatori per annientare l’esercito nemico o entrare nella città avversaria fortificata e conquistarne le mura.Questa è la vera e semplice essenza del prodotto che abbiamo provato, un esperimento ancora acerbo ma che siamo sicuri non deluderà nella sua versione finale. Già da adesso i passi enormi fatti patch dopo patch ci hanno lasciati entusiasti per un gioco dal gameplay immediato, ma che non nasconde dietro questo suo aspetto casual tantissime sfaccettature più approfondite.Al momento sono solo tre gli eserciti a disposizione: Greci, Romani e i neo arrivati Barbari, con una quantità di truppe totali che si aggira attorno alle settanta unità, numero comunque destinato a salire nei mesi a venire. Abbiamo i semplici opliti armati di spade, cavallerie cittadine romane, lanciatori di giavellotti, arcieri a piedi e a cavallo e persino gli amati spartani comandati dall’intrepido Leonida.Prima di scendere sul campo di battaglia dovrete infatti decidere quale degli otto comandanti presenti vi rappresenterà sul campo, personalità ovviamente storiche e immancabili. Oltre al sopracitato Leonida fanno la loro comparsa Giulio Cesare, Alessandro il grande, Arminius e Scipione l’Africano, ognuno dotato di abilità particolari per aumentare l’efficacia di specifiche truppe. Tra chi migliora gittata e raggio visivo dei propri soldati e chi perfeziona la difesa in corpo a corpo o l’efficacia delle cariche, la scelta regala al titolo un buon ventaglio di opzioni, essenziali per dominare la guerra in base al vostro stile di gioco.Total War Arena funziona esattamente con il classico sistema “carta, sasso e forbice”, con le unità che devono disperatamente cercare di caricare i punti deboli del nemico mentre si tengono alla larga dalle loro nemesi. Visivamente la guerra diventa così un armonioso balletto, con la cavalleria che trotta rapidamente intorno alla fanteria, per piombare sugli arcieri mentre il grosso dell’esercito si scontra furiosamente al centro della mappa.

Ulteriore spessoreIl gameplay, come dicevamo, è stato volutamente reso più semplice, ma esistono comunque diverse meccaniche interessanti nel sistema. La prima su tutte è la gestione del morale delle unità, indispensabile per riuscire ad avere un buon rendimento delle stesse. I fiancheggiamenti o le cariche subite alle spalle fiaccano il morale e rischiano di mandare velocemente in rotta i vostri soldati. Le mappe di gioco, solo una manciata disponibili al momento, sono enormi e ben diversificate, ricche di elementi scenici utili a nascondere le truppe alla vista del nemico e preziosi punti rialzati da difendere con i denti per avere una miglior visuale. Di difficile gestione è invece la coordinazione tra i vari giocatori: sostanzialmente Total War Arena è un grosso MOBA, e se avete provato questo genere di giochi saprete benissimo quanto sia difficile coordinarsi con altri quattro sconosciuti, figuratevi quando gli sconosciuti sono più del doppio e contro avrete un esercito immenso. Curiosissimi di vedere come Creative Assembly faciliterà la cooperazione, e soprattutto vogliamo vedere in release degli strumenti estremamente efficaci per coordinare gli attacchi con i nostri commilitoni e comandi rapidi per impartire ordini e suggerimenti velocemente e su tutta l’area in cui ci troviamo. Con l’apertura della closed beta Creative ha mostrato anche qualcosa in più sul sistema di monetizzazione del gioco, attualmente basato su alcuni consumabili, alcune truppe esclusive e, soprattutto, sugli elementi estetici delle unità, personalizzabili con elmi, scudi e corazze.Tutto è comunque al momento ottenibile con le tre valute di gioco attualmente presenti e non è necessario sborsare nemmeno un singolo euro per divertirsi al massimo, situazione che speriamo rimanga inalterata fino alla release finale.Gradevole per ora anche il comparto tecnico, con una buona visione di insieme, anche se animazioni ed effetti particellari speriamo vengano migliorati con il passare delle settimane perché ora sono davvero al minimo sindacale. Da rivedere anche le routine sugli accerchiamenti e la gestione in corpo a corpo delle unità, elementi non proprio al top al momento.