SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Street Fighter 6 | Recensione Switch 2 - Come se la cava? Street Fighter 6 | Recen...
      SWITCH2
      9.0
    • Stellar Blade - Come gira su PC? Stellar Blade | Recensio...
      PS5 , PC
    • Cyberpunk 2077 Ultimate Edition | Recensione - Una perla per Switch 2 Cyberpunk 2077 Ultimate...
      SWITCH2
      9.2
    • Lost in Random: The Eternal Die | Recensione - Nuova odissea tra i dadi Lost in Random: The Eter...
      PS5 , SWITCH , XONE , XSX , PC
      7.4
    • Mario Kart World | Recensione - Nuovo mondo, nuova scuola Mario Kart World | Recen...
      SWITCH2
      8.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Anteprima

The Tomorrow Children

Advertisement

Avatar di Domenico Musicò

a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Pubblicato il 18/12/2014 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Annunciato alla scorsa Gamescom e rimasto per molti un oggetto di mistero fino a oggi, The Tomorrow Children ha dimostrato sin dal suo criptico debutto di essere un progetto che ha davvero ben poco di ordinario. Dal particolare aspetto grafico alle meccaniche di gioco, fino ad arrivare a una trama con forti elementi distopici, il titolo di Q-Games ha già parecchia carne al fuoco per incuriosire e far chiedere ai giocatori cosa si cela dietro alla prossima esclusiva PS4.

I sussulti della classe operaia
Spiegare di cosa si tratta The Tomorrow Children dopo l’alpha messa a nostra disposizione non è affatto un compito semplice, soprattutto per via dello stato embrionale in cui si trova attualmente il gioco, a cui sono state sbloccate fondamentalmente solo le funzionalità principali. Ciò che risulta chiaro sin da subito, è la sua volontà di collocarsi in un futuro alternativo dove si presentano le dinamiche di vita di un popolo costretto a sottostare a un regime totalitario, con tutti i connotati politici e sociali dell’Unione Sovietica che fu. La variante che rimescola le carte in tavola in modo furbo, è l’inserimento di una trovata fantascientifica che arricchisce il copione e lo rende decisamente più interessante del solito: le migliori menti dell’umanità hanno provato a riunire tutte le altre per raggiungere uno status di comunità perfetta, ma i risultati sono stati inaspettatamente catastrofici e distruttivi. La normale esistenza sulla Terra è diventata solo un ricordo sbiadito, e l’unico posto abitabile è rappresentato dalle distese bianche e asettiche di “The Void”, il grande vuoto che si estende a perdita d’occhio e sul quale bisogna ricostruire da zero una nuova civiltà iperproduttiva e completamente dedita al lavoro di massa. L’umanità vive solo attraverso l’instancabile zelo di cloni-bambino al cui interno è stata trasmigrata l’anima degli uomini, ma laddove ci si sforza a formare un nuovo popolo, bisogna fare i conti con gli “Izverg”, enormi e pericolose bestie create dai pensieri negativi condivisi. Durante la nostra prova non abbiamo subito nessun loro attacco, ma è chiaro come diventi ben presto fondamentale riuscire a costruire delle armi adatte per poter arginare le loro avanzata. Affinché ciò accada, bisogna spingersi a fondo in quello che sembra essere il cuore dell’intera produzione: uno sbilanciamento voluto verso il crafting estremo, che permetterà di edificare un nuovo e sconfinato universo al posto del bianco abbacinante che circonda ogni cosa. Ecco dunque che bisognerà immediatamente scegliere una tra le cinque classi disponibili (Citizen, Miner, Engineer Commander, Radio Officer e Combatant), con valori diversamente distribuiti sulla salute, la rapidità di lavoro, l’abilità nel combattimento, la capacità di trasporto dei materiali, e un paio di altre statistiche che fanno la differenza tra i diversi tipi di approccio disponibili.Fondamentalmente, The Tomorrow Children è un sandbox dove l’unico vero limite alla creazione è la vostra fantasia, ed è per questo che non si fa fatica ad accostare le attività principali di gioco a quelle del fortunato Minecraft. Qui, però, ognuno è chiamato a collaborare attivamente in senso comunitario, affinché l’ordine e il desiderio principale del regime si concretizzi. Non esistono obiettivi specifici e c’è in effetti il grosso rischio che la community venga lasciata libera di scorrazzare senza avere il minimo senso di collaborazione, minando così il punto di forza della produzione. Ciò è dovuto proprio alla particolare idea di gioco, definita essenzialmente come un’avventura in single player con un mondo condiviso tra gli utenti, e costruito in modo asincrono tramite le azioni spesso invisibili degli altri giocatori.

Ciò che è mio è tuo, compagno!
The Tomorrow Children appare ancora poco chiaro, nebuloso e con contorni fortemente sfumati, pertanto comprendere fino in fondo l’obiettivo finale di gioco risulta ancora complicato. In questa alpha si potevano visitare due aree: una centrale, ossia il vero e proprio centro operativo in cui si svolgono le mansioni principali per il bene e il progresso della piccola città, e una sorta di isola in cui sono semisepolte strane statue colossali. Nella prima, un numero non ancora specificato di giocatori coopererà per costruire le strutture difensive, le torrette, gli edifici di forme e dimensioni variabili, e tutto ciò che serve alla comunità; nella seconda, si lavorerà sodo e si scaverà per ottenere tutti i materiali necessari. Nella cittadina sono anche presenti dei minigiochi piuttosto tediosi e trascurabili, mentre tutto intorno le musiche, le parole propagandistiche e gli schermi in cui passano le immagini che inneggiano al nuovo regime politico, lasciano chiaramente intendere che il lavoro forzato è l’unica scelta di vita che rimane ai cloni. L’area principale offre poco ed è ancora piccola, e per raggiungere l’isola è necessario un autobus su cui si imbarcano spesso gli altri compagni. Andare a piedi è infatti impossibile e poco dopo qualche passo al di fuori dei confini invisibili, si tenderà a sprofondare nella palude lattea del Void, perdendo così parte della preziosa esperienza accumulata e ritornando al punto di partenza. Allo stesso modo, quando gli scavi si faranno più profondi e si edificherà all’interno dei mastodontici relitti dell’isola, si andrà incontro alla smaterializzazione qualora venga a mancare la luce. Anche comprendere questi aspetti non è di certo immediato, e mentre andavamo in giro a raccogliere artefatti, risorse e oggetti utili alla creazione e allo stabilimento di una nuova civiltà moderna, parecchi interrogativi affollavano la nostra mente: cosa è realmente The Void e quanto sarà grande? Costruire, scavare e ritornare al campo base sono le uniche attività che contano davvero? In che modo gli sviluppatori vogliono arginare il percolo di una formula che potrebbe non funzionare a dovere? The Tomorrow Children ha una gran bella premessa narrativa e sembra voler portare a nuovi livelli il crafting e la libertà creativa degli utenti, ma lo stato molto arretrato del codice – che serviva soprattutto per testare l’affidabilità dei server – non ci permette di sbilanciarci molto su quelle che sono le reali ambizioni dell’opera, che sembrano ancora poco chiare persino agli sviluppatori. I problemi tecnici sono ovviamente parecchi e non è possibile fare una stima dell’area di gioco, ancora divisa in compartimenti stagni e ben lungi dall’essere un mondo organico dove tutto funziona senza lunghi e farraginosi caricamenti. Indubbiamente l’idea di base desta parecchia curiosità, ma c’è bisogno quantomeno di una corposa beta per approfondire aspetti che allo stato attuale risultano ancora essere appena abbozzati.

– Premessa narrativa interessante

– Il crafting potrebbe raggiungere nuove vette

– Stile grafico particolare e unico

C’è indubbiamente dell’originalità nel nuovo progetto di Q-Games, ma sebbene l’alpha abbia fornito le prime linee guida sugli aspetti più in primo piano, l’ambientazione risulta ancora essere molto spartana e vaga. Lo stile grafico, del tutto singolare, richiama alla mente la serie cult degli anni ’60 Thunderbirds, unendo una tecnica di rendering delle superfici che fa sembrare i personaggi delle marionette intagliate nel legno. Gli amanti di Minecraft saranno certamente i benvenuti, ma se la narrazione dovesse rivelarsi ben più di un pretesto per la collaborazione attiva degli utenti, e l’infrastruttura di rete sarà in grado di reggere nei momenti di grande carico, The Tomorrow Children potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più grande, complesso e appagante.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Vi conviene dimenticarvi dell'esistenza di Marvel's Wolverine

Sony e Insomniac Games non hanno novità reali per Marvel's Wolverine, che viene segnato ancora come videogioco "in arrivo".

Immagine di Vi conviene dimenticarvi dell'esistenza di Marvel's Wolverine
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Pokémon Scarlatto e Violetto, l'update di Switch 2 ha rotto una meccanica

La nuova console migliora notevolmente le prestazioni di Pokémon Scarlatto e Violetto, ma gli shiny sono in pericolo su Switch 2.

Immagine di Pokémon Scarlatto e Violetto, l'update di Switch 2 ha rotto una meccanica
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Gli zombie di Baldur's Gate 3 nascondono un segreto ancora più macabro

I non morti che incontrerete in Baldur's Gate 3 sono in alcuni casi dei personaggi che avete già visto nel titolo di Larian.

Immagine di Gli zombie di Baldur's Gate 3 nascondono un segreto ancora più macabro
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Nintendo vuole sapere se vi state divertendo con la vostra Switch 2

Nintendo ha avviato un sondaggio limitato per gli utenti di Switch 2, allo scopo di cpaire come va con la nuova generazione.

Immagine di Nintendo vuole sapere se vi state divertendo con la vostra Switch 2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Sì, Mario Kart World era davvero il gioco di lancio ideale per Switch 2

Mario Kart World sta già derapando in faccia a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, in termini di vendite come gioco di lancio.

Immagine di Sì, Mario Kart World era davvero il gioco di lancio ideale per Switch 2
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    GeForce Now, lista giochi inclusi
  • #2
    Migliori SSD per il gaming - Giugno 2025
  • #3
    Migliori TV gaming - Giugno 2025
  • #4
    Migliori cuffie gaming per Xbox - Giugno 2025
  • #5
    Migliori controller gaming - Giugno 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.