Nella seconda giornata di E3 abbiamo visitato lo stand Nintendo. Fortunatamente la stampa ha una via d’accesso personalizzata altrimenti la fila chilometrica per provare il nuovo The Legend of Zelda: Skyward Sword avrebbe creato non pochi problemi ai giornalisti. L’attesa è finalmente terminata, dopo quattro lunghi anni dall’uscita di Twilight Princess, Nintendo svela la sua nuova creatura al mondo videoludico. Continuate a leggere per scoprire i nostri primi commenti a caldo riguardanti uno dei titoli più importanti della fiera.
Acquarello virtualeIn molti aspettavano di vedere quale sarebbe stato lo stile grafico utilizzato per questa nuova incarnazione di Link. La scelta di Nintendo è ricaduta su un acquerello molto particolare il quale riesce nel difficile tentativo di trovare una via di mezzo tra il solare e coloratissimo Wind Waker e il più realistico e cupo Twilight Princess. A prescindere da chi è rimasto colpito e da quelli invece delusi, Skyward Sword si presenta subito ricco di personalità grazie proprio a questa scelta stilistica molto particolare. L’ambiente mostrato in questi giorni fa pensare ad un cambiamento di rotta della saga: funghi enormi, strane creature simili a dei pirati ma con fattezze non umane; la prima impressione è quella di un regno dei funghi a la Super Mario, sta di fatto che il materiale a nostra disposizione non ci permette un’analisi così approfondita, è stato mostrato troppo poco e un solo ambiente non aiuta a capire se i designer hanno fatto un buon lavoro o meno. Sempre per quanto riguarda il lato tecnico siamo ben lungi dal prodotto finale, l’aliasing e la presenza di pochi poligoni a schermo si fanno leggermente sentire, ma siamo sicuri che su una produzione così importante come Skyward Sword gli sforzi per migliorare esteticamente il prodotto saranno enormi. Non è la prima volta che accade, anche il magnifico God of War III un anno prima dell’uscita si presentava come un prodotto grezzo, ma si sa, durante questi eventi il comparto tecnico è uno di quegli elementi più soggetti al cambiamento.
A lezione di schermaDurante la press conference di Nintendo avrete sicuramente notato i problemi legati a fantomatiche interferenze le quali hanno creato serio imbarazzo al maestro Miyamoto durante l’importante presentazione del gioco. Vogliamo rassicurarvi sin da subito della bontà del sistema di controllo: funziona, il movimento è mappato 1:1 ed è divertente da utilizzare. Remote, Motion Plus e Nunchuk alla mano siamo partiti nella nostra avventura attraverso la radura vista nel filmato di presentazione. I nostri primi nemici sono state le piante carnivore giganti, queste possono essere sconfitte solamente se eseguirete il fendente nella giusta direzione. Quest’ultima è intuibile dalla posizione della loro bocca, se si aprirà in orizzontale allora il taglio sarà verticale e viceversa. Non solo colpi di spada, anche le bombe saranno utili allo scopo, basterà lanciarle nella direzione desiderata e le piante ingoieranno l’ordigno il quale dopo pochi secondi esploderà facendo piazza pulita dei nemici. Il combattimento con la spada da il meglio di se quando si affronta il mini boss di turno, un enorme scheletro dotato di due mazze ferrate. Come succedeva in Wii Sports Resort l’avversario si metterà in posizione difensiva cercando di coprire i fianchi e il capo, di conseguenza ci siamo trovati a dover colpire i punti scoperti senza però “smanacciare” a caso il Remote come degli ossessi, ma semplicemente eseguendo il movimento richiesto. E’ facile farsi prendere dalla foga in momenti del genere, in questo modo però si rischia di rovinare l’esperienza di gioco che richiede tempismo, pazienza e precisione. Una delle novità della sessione di scherma è sicuramente la possibilità di accumulare un fendente puntando la spada verso il cielo e aspettare che questa si carichi. A seconda della direzione che darete all’arma avrete un colpo diverso, anche qui la reattività è immediata e senza sbavature. In questo nuovo capitolo lo scudo non si limiterà a difendere Link, ma si unisce attivamente alla battaglia trasformandosi in un’arma d’attacco a tutti gli effetti. Oltre a respingere i colpi nemici ora potrete scuotere il Nunchuk in avanti nel momento in cui il nemico sta per sferrare un fendente, se riuscirete a eseguire la mossa al punto giusto stordirete l’avversario lasciandolo senza difesa alcuna. Il procedimento è facile a spiegarsi, ma difficile da mettere in pratica, l’allenamento come al solito sarà fondamentale. Ovviamente non mancano la spazzata circolare e l’affondo utili in occasioni di stallo, si aggiunge invece una capriola in avanti con relativo colpo a scendere, quest’ultimo si è rivelato davvero potente contro molti nemici.
Gli strumenti del mestiereUn avventuriero come Link non può affrontare un’impresa munito solo di spada e scudo. Come da tradizione l’eroe in tunica verde avrà un set di oggetti utili a superare ogni ostacolo ed enigma che gli si parerà di fronte. Oltre alla classica fionda, le bombe e l’arco, fanno la loro comparsa la frusta e un insetto volante simile ad uno scarabeo. La prima risponde perfettamente ai comandi ed è utilissima per eliminare i nemici più piccoli e, ovviamente, per raccogliere oggetti lontani e portarli a se. L’insetto, invece, è un dispositivo posizionato sul braccio di Link, quando viene lanciato in aria la telecamera si sposterà immediatamente alle sue spalle e il giocatore lo controllerà come se fosse un piccolo aeroplano. A differenza di quanto visto in conferenza il sistema di controllo è ben calibrato, lo strumento si può indirizzare ovunque senza contare che tramite il tasto A è possibile ottenere un incremento della velocità poiché dopo un determinato lasso temporale l’insetto perderà la spinta iniziale e tornerà da Link. Anche questo tool è utile per raccogliere oggetti altrimenti irraggiungibili e perché no, può essere impiegato per sconfiggere alcune bestie volanti. Per quanto riguarda la gestione delle bombe queste possono essere lanciate sia in modo tradizionale sia come se fossero palle da bowling. Quest’idea apre nuove strade ad un gameplay ogni volta sempre più ricco di idee atto a stupire costantemente il giocatore. L’unica pecca riscontrata riguarda l’utilizzo dell’arco, questo funziona come già nella collection Resort, si tende portando a se il Nunchuk per poi scoccare la freccia rilasciando il pulsante C. Ad ora il puntamento a schermo non è libero come ci si potesse aspettare, la scelta della visuale in prima persona non ci ha convinto molto, ma è ancora presto per saltare a conclusioni affrettate. Sta di fatto, comunque, che non abbiamo avuto i problemi riscontrati dal maestro durante la presentazione del gioco.
– Stilisticamente interessante
– Sistema di controllo molto preciso e variegato
– E’ il nuovo Zelda
Il primo assaggio di The Legend of Zelda: Skyward Sword è stato gustoso con una piccola punta d’amaro. Lo stile grafico ci ha piacevolmente impressionato, l’ambientazione, i nemici, il sistema di controllo e l’idea di aver ancora tre slot liberi nel menù degli oggetti ci lascia ben sperare per il futuro. Il nostro primo hands on sulla nuova avventura di Link si è concluso bene, le premesse per avere un nuovo gioiello made in Nintendo ci sono tutte (come sempre del resto) confidiamo nel team di sviluppo per correggere l’unica nota negativa della prova, ovvero l’arco che va sicuramente rivisto. Restate sintonizzati con noi per i futuri aggiornamenti.