Anteprima

Tekken Tag Tournament 2

Avatar

a cura di Mugo

Milano – Ogni volta che abbiamo l’occasione di incontrare Katsuhiro Harada, lo storico producer di Tekken, questi non manca di sottolineare la sua particolare vicinanza all’Italia, un paese che continua a dare molte attenzioni alla sua serie di picchiaduro e che lo accoglie sempre calorosamente. Anche questa volta, nella bella cornice dell’hotel Diana Majestic a Milano, il nostro incontro con Harada San è stato dunque piacevole e, va detto, veramente divertente grazie alla sua rinnovata verve comica che ha conquistato in poche, fulminanti, battute tutta la platea. 

L’abbiamo incontrato nel capoluogo lombardo per scoprire nuovi dettagli su Tekken Tag Tournament 2, l’ultimo arrivato nella fortunata serie di Heihachi e soci, e per un’intervista a tu per tu, riprendendo così il filo dal nostro incontro losangelino. 
Pizza mafia mandolino? 
Harada San apre la sua presentazione annunciando che, anche questa volta, non è riuscito ad inserire un personaggio italiano in Tekken nonostante l’idea continui a piacergli. Ci ha spiegato che il motivo è da ricercarsi nella percezione che, secondo lui, i giapponesi hanno di noi: ci vedrebbero, infatti, come baffoni pizzaioli o mafiosi, uno stereotipo che non piace e che però non è facile da sostituire mantenendo la forte personalità necessaria a un combattente di Tekken. E’ un vero peccato, e speriamo che prima o poi venga colmata questa lacuna, anche alla luce del fatto che di personaggi impersonabili ce ne sono veramente tanti (tra i colleghi il più gettonato era Rocco Siffredi, che sembra dotato del fisique du role senza bisogno di ritocchini). 
A Milano, invece, abbiamo visto ben quattro nuovi lottatori: Alex (un raptor molto simile al canguro Roger Jr.), Forest Law (il figlio di Marshall, con il quale ha in comune alcune mosse), Prototype Jack (chiesto a gran voce dai fan) e Tiger Jackson (direttamente da Tekken 3 e Tekken Tag Tournament, a fare il paio con Eddy Gordo).Ci è stato poi confermato che alla Gamescom di Colonia vedremo l’arrivo di nuovi lottatori e arene extra non ancora annunciate, per un numero totale che pare decisamente importante. 
Come prima, più di prima 
Se sul fronte della giocabilità tutto ci pare filare liscio come con i Casadei (per parafrasare una vecchia canzone), è dal punto di vista di modalità aggiuntive e rigiocabilità che siamo piacevolmente colpiti. Come sapete, infatti, non ci limiteremo a menare le mani, ma potremo anche creare il nostro lottatore perfetto (che però non potrà combattere negli scontri validi per le classifiche) e imparare nuove tecniche equipaggiando oggetti speciali quali cinturoni da wrestling, capigliature a martello e tanti altri ancora. La community di Tekken verrà coccolata con alcune iniziative che non potranno che fare la gioia dei fan, tra le quali spiccano il Tekken Channel (un canale via internet nel quale vedere i replay degli incontri giocati dai migliori giocatori del mondo, così da studiarne le tecniche) e le iniziative che dal mondo virtuale arrivano in quello tangibile. 
I più artistici tra i fan potranno disegnare degli artwork e mandarli a Namco Bandai, che provvederà a selezionare i migliori per inserirli in un apposito artbook che si troverà nella collector edition del titolo, una bella iniziativa che fa il paio con quella dedicata ai musicofili, che potranno remixare le tracce preferite e godere di un analogo trattamento, vedendo le migliori premiate con la pubblicazione in un CD apposito sempre nella collector. 
Intervista a Katsuhiro Harada 
Spaziogames: All’E3 ci ha detto che avresti voluto giocare di più a Diablo 3, ma che i molti impegni ti avevano impedito di superare il dodicesimo livello. Come sta procedendo? 
Katsuhiro Harada: Non ho ancora avuto molto tempo perché dopo la fiera è subito cominciato il tour di presentazione di Tekken Tag Tournament 2, però sono riuscito a raggiungere il ventesimo livello tra una pausa e l’altra. Mi piacerebbe molto fuggire in qualche paese straniero sperduto per poter giocare a Diablo 3 tutto il giorno! [ride ndr
SG: Hai provato il Wii U Pro Controller? Cosa ne pensi in un’ottica picchiaduro? 
KH: Devo dire che mi è piaciuto e credo che sia in grado di adattarsi bene ai giochi di lotta, è vero che esteticamente è molto simile a quello dell’Xbox 360, ma la croce direzionale è decisamente migliore, un aspetto da non sottovalutare per Tekken. 
SG: Ultimamente abbiamo l’impressione che ogni gioco debba avere molti contenuti, anche travalicando le barriere del genere. Per caso è una sensazione che hai avuto anche tu e ti sei sentito in dovere di aggiungere molte modalità extra per rimanere al passo con l’andamento generale? 
KH: E’ una domanda interessante, è vero che questo trend esiste ed è in più o meno tutti i generi, ma io non penso che sia sempre una buona idea. Quando non sei più giovanissimo, e non hai più molto tempo libero, giocare a qualcosa pieno di contenuti non è così facile, un po’ come succede a me con Diablo 3! Io penso che i giochi di lotta siano buoni in questo senso perché, se hai pochi minuti prima di andare a letto, puoi farti qualche incontro usando una manciata di minuti del tuo tempo. Non credo di sentire la pressione, infatti l’esperienza base di Tekken Tag Tournament 2 è quella storica realizzata con cura, mentre tutte le modalità aggiuntive sono un di più pensato per i giocatori che riescono a dedicarci il tempo necessario. 
SG: Vista la sua partecipazione con l’arena dedicatagli, vedremo mai Snoop Dog come personaggio giocabile? 
KH: Ci abbiamo pensato all’inizio, però poi ci siamo accorti che non sapevamo bene quale stile di combattimento assegnargli, ed eravamo più attratti dal suo personaggio che da lui come lottatore. La cosa buffa, però, è che recentemente lui abbia manifestato il suo interessa a diventare un personaggio giocabile, non ci aspettavamo che fosse così appassionato! Diciamo che per ora non ci sono piani, però se in futuro Snoop Dog lo vorrà e i fan ce lo chiederanno fortemente, chissà…  

– Molti contenuti disponibili

– Modalità interessanti

– Tecnicamente ben realizzato

La prova di Tekken Tag Tournament 2 ha riconfermato le sensazioni positive avute nei precedenti incontri con il titolo, siamo infatti certi che i fan del picchiaduro di Namco Bandai non mancheranno di apprezzarne la profondità e la grande quantità di materiale pensata per allungarne la longevità. Ancora una volta Harada San è stato simpatico e disponibile, e non vediamo l’ora di incontrarlo alla Gamescom per riprendere a chiacchierare con lui.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.