Anteprima

Teenage Mutant Ninja Turtles: Smash-Up

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a cura di AP

Chi è stato bambino a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 conoscerà a menadito la serie di cartoni animati che aveva come protagoniste quattro tartarughe antropomorfe che vivevano nelle fogne di New York, si allenavano costantemente nelle arti marziali e andavano pazze per la pizza. Stiamo ovviamente parlando di Teenage Mutant Ninja Turtle, un brand che all’epoca si poteva trovare su gadget scolastici, action figure, addirittura film e ovviamente videogiochi. Con il passare del tempo però le quattro tartarughe vennero un po’ abbandonate e rimasero in attesa di un rilancio che avvenne solo pochissimi anni fa grazie ad una nuova serie animata e ad un lungometraggio in computer grafica. I fasti del passato sono ormai lontani ma Ubisoft ha pensato di produrre una linea di videogiochi che riportasse su console l’universo di questi quattro strambi eroi. Se il primo tentativo si è risolto con un action adventure sotto le aspettative, questa volta le cose potrebbero andare diversamente.

Super Smash Ninja Turtle BrawlSe possedete una console Wii molto probabilmente avrete acquistato Super Smash Bros Brawl o quanto meno saprete che si tratta di un particolare beat‘em up in cui fino a quattro combattenti si danno battaglia in arene dinamiche. TMNT: Smash-Up riprende questa tipologia di gameplay e la trasporta nell’universo di Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello. La prima differenza che si nota rispetto al titolo Nintendo è che stavolta non dovrete lanciare l’avversario fuori dallo schermo per segnare un KO, bensì semplicemente esaurire la sua barra energetica come nei più classici picchiaduro ad incontri. Per farlo non avrete comunque bisogno di imparare complicate combo fatte di mezzelune e quant’altro, avendo a disposizione un semplice sistema di controllo che farà affidamento sull’accoppiata Wii Remote e Nunchuk o sul solo Wii Remote tenuto impugnato in orizzontale. Il metodo più completo e di facile utilizzo è risultato il primo poiché permette il movimento con l’analogico e affida al D-Pad l’uso dei poteri speciali altrimenti attivabili tramite il tasto A nel caso del controller in orizzontale. Questi vengono guadagnati quando si raccolgono i tanti oggetti che appaiono nell’arena e possono permettere al proprio personaggio di lanciare shuriken o di sputare fuoco per un breve lasso di tempo. Ai tasti A e B (1 e 2 nel caso stiate giocando con il solo Wii Remote messo orizzontalmente) vengono affidati invece i colpi deboli e potenti, utili per concatenare semplici ma efficaci serie di colpi. L’uso dei sensori di movimento sembrano invece sfruttati marginalmente e solo per far riprendere il personaggio in seguito ad uno stordimento.I personaggi che sono stati presentati finora sono solo una decina e oltre ai quattro protagonisti comprendono il loro maestro Splinter, la reporter April O’Neil (combattiva come non mai) e il loro nemico di sempre Shredder, qui più cattivo che mai e con tanto di occhi indemoniati. Ultimamente sono stati rivelati anche NightWatcher (una tartaruga robotica), Karai (una ninja simile ad April) e Fugitoid (un robot capace di sparer raggi laser) Le differenze tra i personaggi presenti sono già ora più che buone: i personaggi si distinguono infatti per velocità, potenza e portata. Ad una April dotata di katana e rapida come il fulmine si contrappone uno Shredder decisamente più lento ma estremamente potente. Tra loro si frappone per esempio Donatello, dotato di una discreta velocità, una potenza buona e un’ottima portata grazie al suo bastone Bo e al suo elevato raggio d’azione. Sicuramente si uniranno al roster molti altri personaggi, considerando la stravaganza del Turtles Universe, e si spera che oltre a combattenti presi dalla nuova serie, vengano ripresi anche villain del passato come Baxter Stockman piuttosto che un Krang, in modo da accontentare sia i nuovi che i vecchi fans di questi addestratissimi rettili.

Dalle fogne alla giunglaSe i personaggi sono coloro che impersoniamo, gli stage in cui si combatterà non saranno dei semplici sfondi di contorno ma saranno spesso veri protagonisti dello scontro in corso. La loro dinamicità porterà spesso ad evitare trappole o, ancor meglio, a fruttarle a proprio vantaggio contro i propri nemici. Per esempio nello stage nella giungla inizierete in una zona sopraelevata ma presto cadrete fino ai piedi di una cascata. Qui ad attendervi ci saranno dei coccodrilli che sbucheranno dall’acqua tentando di mangiare i giocatori più incauti o quelli che saranno stati messi all’angolo da giocatori più abili. Il secondo livello mostrato era ambientato nelle fogne e dopo un inizio piuttosto canonico si viene trascinati da un getto d’acqua che vi trasporterà in una zona ricca di piattaforme che saranno continuamente colpite dalla corrente pregiudicando i vostri movimenti e le vostre tecniche d’attacco. L’ultimo stage giocabile trasportava i quattro combattenti in una base nemica con torri pronte a sbriciolarsi e pericolose scariche elettriche. Dopo essere caduti nella parte inferiore dello scenario vi troverete su una piattaforma con una sfera al centro che una volta colpita farà ruotare la piattaforma stessa e varie scariche elettriche pronte a friggere il malcapitato di turno.Queste prime prove sul campo hanno messo subito in mostra un alto tasso di divertimento dovuto all’originalità dell’idea originale e al caos che si scatena dopo pochi secondi sul campo di gioco. Per fortuna i vari lottatori sono sempre contornati da un’aura colorata capace di distinguere immediatamente i personaggi, visto che riuscire a notare al volo la differenza tra una tartaruga e l’altra non sarebbe sicuramente cosa semplice.Il lato tecnico della produzione si dimostra discreto e si fa apprezzare nonostante i fasti del mitico Super Smash Bros Brawl siano decisamente lontani. Resta comunque da segnalare il fatto che sia stato chiesto l’aiuto a Peter Laird, cocreatore delle quattro tartarughe e che si sia cercato di inserire elementi presi dalle più vecchie serie tv per arrivare fino ai nuovi episodi televisivi e cinematografici come nel caso del design di April. Il 25 settembre prossimo dovremmo scoprire se sarà ancora bello come un tempo gridare “Cowabunga”.

– Gameplay immediato e divertente

– Arene dinamiche

– Turtles Universe

Teenage Mutant Ninja Turtles: Smash-Up cerca di riprodurre la formula vincente di Super Smash Bros Brawl, adattandola al mondo delle quattro tartarughe ninja. Il fatto di aver diversificato l’offerta con personaggi muniti di una barra d’energia al posto del “dannometro” e a elementi originali del gameplay potrebbe attirare sia i curiosi che gli amanti di questa fortunata serie. L’unico dubbio concreto che rimane è da attribuire alla popolarità in discesa di questo brand che, essendo meno efficace di un tempo potrebbe, passare inosservato agli occhi delle nuove leve. In attesa del 25 settembre prossimo, possiamo solo sperare di poter dare un felice “bentornati!” agli allievi di Splinter.

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