Anteprima

Super Smash Bros. Brawl

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a cura di AP

Nintendo ha creato moltissimi personaggi che poi ha inserito in ogni tipologia di gioco, dallo sportivo, alla guida, dal puzzle game al picchiaduro. Proprio quest’ultimo a sorpresa sembra il genere alternativo che più ha riscosso successo tra tutti quelli proposti. Dico a sorpresa poiché da Mario e soci, visti un po’ da tutti come il simbolo della grafica poco realistica e troppo “da bambini” non ti aspetti così tante mazzate e cattiverie assortite pur di spedire il proprio avversario fuori dallo schermo. Proprio così perchè Smash Bros non è certo un picchiaduro canonico dove per sconfiggere l’avversario si deve diminuire la sua barra energetica. Colpendolo si incrementa una percentuale che determina la probabilità di scaraventarlo fuori dallo schermo aumentando la distanza del suo volo una volta colpito. Solo così potremo decretare il suo KO.

NovitàPer chi ha spolpato il precedente Super Smash Bros Melee per Gamecube e crede di potersi sentire subito a casa Nintendo ha dichiarato di aver modificato molto più che in passato i già numerosi combattenti e di averli resi unici. Niente più personaggi copia come Mario e Dr. Mario, Ganondorf e Captain Falcon, Pikachu e Pichu. Spazio quindi a personaggi inediti come Pit, angelo armato di arco proveniente dal gioco per NES Kid Icarus, Metaknight dalle avventure di Kirby, Samus Zero Suit ossia la bella Samus senza la tuta spaziale che l’ha resa famosa, Wario con il vestito che utilizza in Wario Ware e Snake direttamente dalla saga di Metal Gear. Oltre ai suddetti protagonisti arriveranno anche delle arene nuove e ancora più interattive con cui cimentarsi in epiche battaglie. Sarà presente un viaggio tra le stelle a bordo di un’astronave dello StarFox team, si potrà combattere al tramonto sul ponte di Oldin visto in Zelda Twilight Princess, a Delfinia di Super Mario Sunshine, In un villaggio dedicato ad Animal Crossing con tutti i suoi abitanti che si aggiorna in base all’ora e alla data dell’orologio interno del nostro Wii, su una pista di go kart durante una gara e chissà quante altre ancora.

Controlli per tutti i gustiCome controllare la baraonda che verrà a crearsi sui nostri schermi? A questa domanda molti hanno azzardato ipotesi di ogni tipo ma tutti eravamo d’accordo che per controllare con precisione il nostro alter ego digitale il sensore di movimento si sarebbe rivelato impreciso. Così è stato e Nintendo ha pensato di rendere il più personale possibile l’approccio con il gioco dando la possibilità di scegliere il metodo di controllo che ci è più congeniale tra 4 possibili.Il primo si basa sull’accoppiata nunchuk + wiiremote, il secondo vede il joypad del gamecube come protagonista, il terzo usa il classic controller che usiamo per la virtual console e il quarto ci fa giocare con il wiiremote messo in orizzontale. Ognuna delle possibilità offerte sembra funzionale anche se l’ultima a occhio sembra carente di qualche tasto. Gli attacchi sia normali che speciali si attuano sempre con 2 tasti specifici accompagnati dalle 4 direzioni del pad. Gli attacchi Smash sono tuttora presenti ma non costituiscono più il colpo maggiormente potente. Questo onore è ora deputato agli smash finali, ossia colpi speciali attivabili tramite la raccolta di una preziosa sfera all’interno dell’arena di gioco. Ad alcuni personaggi come Mario da la possibilità di sferrare un attacco fatto di sfere di fuoco, ad altri come Samus con la tuta spaziale lo smash finale permette di lanciare un devastante attacco dal suo braccio cannone ma poi, esaurendo tutta la sua energia, l’armatura cade a terra e al giocatore cambia di fatto il personaggio lasciandolo a combattere con la più atletica Zero Suit Samus, mentre Bowser diventa per alcuni secondi Gigabowser ossia una sua versione enorme e potentissima capace di annientare ogni avversario gli finisca sotto le grinfie.

ConclusioniSe ancora non siete in fremente attesa di Super Smash Bors Brawl vi basti sapere che il suo predecessore in single player se la cavava magnificamente ma dava il meglio di sé nelle battaglie con gli amici. Se questo poteva creare problemi di organizzazione per vedersi e fare caciara, ora che è stata implementata la possibilità di sfidarsi su internet tramite Wi-fi connection, non ci sono più scuse. Speriamo solo che l’arrivo nel vecchio continente non sia troppo lontano dalla data americana del 3 dicembre 2007

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