Il mondo di Hollywood vive di effetti speciali, di azione allo stato puro nella quale sbalordire lo spettatore con evoluzioni ed acrobazie, che vanno spesso al di là del realismo, ma che sono estremamente divertenti.Tutta la preparazione che si cela dietro a tali scene è poco conosciuta, quasi inesistente per il pubblico. Ci sono attori (ad esempio Antonio Banderas e Tom Cruise) che amano girare personalmente anche gli spezzoni più pericolosi, mentre la maggioranza sceglie la via più sicura: quella delle controfigure.Stuntman: Ignition vuole dare una vetrina a questo settore dopo il tentativo, peraltro non molto riuscito, del 2002. L’ hype che si era creato in quegli anni non ha saputo confermarsi e probabilmente è anche per questo che l’utenza appare piuttosto tiepida nei confronti del sequel.Tuttavia la casa di produzione THQ ha creduto nel franchise, rilevandolo dalla vecchia Infogrames, e affidandone lo sviluppo non più al Team Reflection ma a Paradigm Entertainment. Per quello che riguarda lo stile del gioco possiamo collocarlo a metà strada tra un classico racing game arcade e titoli come Driver per la strutturazione di guida abbastanza libera e scatenata.
Lo Stuntman…un lavoro duro!La struttura del gioco si conferma in quanto saremo alle prese con una controfigura impegnata nella realizzazione di scene d’azione per svariate pellicole. In totale i film saranno 6, ognuno di essi suddiviso a sua volta in 6 ciak. Come prevedibile ci saranno i classici inseguimenti da film poliziesco, oltre a concitate scene nell’ambito di intricati e pericolosi disastri naturali. Sembra poi che saranno introdotti veri e propri sequel di alcuni film ammirati nel primo episodio. I registi, come avviene nella realtà, saranno molto esigenti, chiedendovi precisione e spettacolarità allo stesso tempo. Paradigm però non intende compiere i medesimi errori del primo episodio, in particolare riguardo alla difficoltà, spesso eccessivamente frustrante. In passato infatti era sufficiente un solo errore perchè il regista decidesse di sospendere le riprese e farvi ricominciare tutto dall’inizio. Ora invece ci saranno cinque tentativi consecutivi prima del game over. Questo però non significa che la difficoltà non esista perchè è comunque necessario conoscere abbastanza bene i percorsi, soprattutto se si vuole realizzare un punteggio elevato.Durante l’azione il regista si preoccuperà di gestirvi, indicandovi cosa dovete fare; ci sarà lo stesso grande libertà potendo arricchire il tracciato predefinito con evoluzioni aggiuntive.In base alla qualità della vostra prestazione sarà assegnato un voto da 1 a 5, in modo simile alle stelle collezionabili in Burnout. Inoltre i voti elevati vi permetteranno di sbloccare alcuni extra. Dovrete quindi esprimere tutto il vostro estro e la vostra originalità per ottenere tanti punti.Una volta raggiunta una certa familiarità con i controlli e le meccaniche di gioco sarà semplice anche l’utilizzo della modalità “Azione” (potevano essere più originali..!): premendo i tasti nel momento giusto si compiono combo più complesse realizzando un punteggio decisamente migliore. Sono due le ambientazioni mostrate:AFTERSHOCK: set di un film che ci vede protagonisti di una fuga da una pericolosa eruzione vulcanica. Si dovranno evitare lava e detriti.OVERDRIVE: è il classico film d’azione con tanto di sparatorie e inseguimenti al fulmicotone.E’ stata confermata inoltre la presenza di 25 diversi veicoli, che variano dai buggy, alle auto della polizia e ai camion dei pompieri oltre a moto ed hovercraft.Visivamente Stuntman: Ignition non impressiona come altri titoli, quali DIRT o Gran Turismo HD, ma il motore grafico è comunque solido, soprattutto negli effetti delle esplosioni e nella distruzione degli oggetti circostanti rispetto a dove si sta svolgendo la scena. Varie anche le animazioni che consentono una certa libertà di espressione durante le sessioni di gioco.
Il MultyplayerIn Stuntman: Ignition saranno supportate 3 modalità online fino ad 8 giocatoriMOVIE CHALLENGE: è la prima modalità e non consente di scegliere in libertà il veicolo poichè vengono eseguite le medesime sequenze del single-player. L’unica differenza è che saranno visibili i “ghost” degli avversari intorno a voi. In questo modo sarà possibile vedere le traiettorie degli altri giocatori e cercare di imitarle.BACK LOT RACE: consiste nel raggiungere per primi il traguardo e ad ogni giro si attivano nuove scorciatoie. E’ una modalità divertente ma abbastanza tradizionale.BACK LOT BATTLE: è basato sulla realizzazione di punti tramite la concatenazione di combo. Anche in questo caso un certo numero sono “obbligatorie”, essendo espressamente richieste, ma nulla vi impedirà di arricchire la vostra prestazione con evoluzioni extra, sfruttando ogni elemento dell’ambientazione. Sarà indispensabile fare attenzione a concludere l’acrobazia che state compiendo: solo in quel momento vi verranno segnalati i punteggi. Anche gli avversari potranno incidere speronandovi e “rubando” i vostri punti.Oltre all’online sia nella versione PS3 che in quella Xbox360 sarà supportato lo split-screen fino a 4 giocatori. La versione PS2 invece sarà sprovvista di ogni tipo di modalità multigiocatore.
ConclusioniLe possibilità di migliorare il precedente capitolo, fornendo un’esperienza più convincente, ci sono tutte. Il gameplay è stato semplificato ma sarà da verificare la sua efficacia. Le scene non mancano e sembra si differenzino in modo piuttosto evidente. E’ comunque consigliabile attendere la versione completa per esprimere un giudizio sulla longevità. Tra le altre cose è interessante l’aggiunta dei voti al termine delle scene e la varietà offerta, sulle piattaforme next-gen, dal multplayer.Inoltre riteniamo che finalmente un genere tanto particolare possa godere di una potenza hardware adeguata a garantire i mirabolanti effetti speciali di cui il cinema è sempre più protagonista. Basterà attendere la fine di Agosto per mettere le mani sulla versione definitiva; nel frattempo sull’Xbox Live è stata rilasciata una demo.