Anteprima

Stargate Worlds

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a cura di Xravy

La fantascienza è un filone narrativo sempre ricco di spunti interessanti e di idee, sin dalla nascita del genere, con i romanzi e le sue molteplici forme nel mondo del cinema, che nel corso dei decenni ci hanno mostrato infinite, possibili, realtà ambientate in un futuro più o meno prossimo, tecnologie avanzatissime, navi interstellari, viaggi nel tempo, specie aliene e strani, nuovi mondi. In questa ottica rivolta sempre alla visione di un possibile e remoto avvenire, basato sulla pura fantasia umana, va inquadrato Stargate Worlds, massively multiplayer online role-playing game attualmente in closed beta ed in fase di sviluppo presso gli studi di Cheyenne Mountain Entertainment, software house nata nel 2005 con sede in Arizona, che si è fatta carico di una responsabilità non indifferente: soddisfare gli appassionati di MMORPG e soprattutto i geek, nel senso buono del termine, della serie SG-1.

Un futuro possibile?Il progetto, nato da una “comunione di intenti” tra la software house statunitense e Metro-Goldwyn-Mayer, è basato sul famosissimo franchise Stargate, nato nel 1994 grazie all’omonimo film diretto da Roland Emmerich, e ci porta direttamente, a livello di ambientazione, nell’universo della serie televisiva SG-1, durata ben dieci stagioni, in cui l’uomo ha scoperto gli Stargate, antichi manufatti tecnologici di natura aliena a forma di anello che permettono, tramite l’apertura di un tunnel spazio-temporale, di viaggiare verso pianeti e sistemi stellari lontani centinaia di anni luce, il tutto in pochi istanti.Ovviamente questi “portali” costituiscono per l’umanità, nell’universo di Stargate, un mezzo efficace per conoscere nuovi mondi e nuove civiltà, ma al contempo sono una porta aperta sul nostro mondo per altre razze: amiche e nemiche.Collocato tra l’ottava e la nona stagione della serie televisiva, Stargate Worlds ci lancia con forza in un mondo ricco di fascino, subito dopo la caduta dei Goa’ud, popolo guidato da Anubis, la malvagia divinità già vista nel primo film, nonché principale nemico della serie e, fortunatamente, poco prima dell’avvento degli Ori, avanzatissima civiltà che rimpiazzerà i vecchi antagonisti di un tempo.

Si gioca!Il comparto gameplay ricalca a grandi linee quanto visto in molti altri MMORPG del recente passato, puntando con grande decisione su una visuale in terza persona fissa dietro alle spalle del personaggio, e sembra sfruttare al meglio il complesso level design messo a punto dagli sviluppatori di CME, che ha speso sicuramente diverso tempo per la realizzazione di questo aspetto fondamentale del gioco, soprattutto in considerazione della serie da cui è tratto questo videogame. Tutto comincia, ovviamente, con l’immancabile scelta e personalizzazione del PG di gioco, selezionabile da un ampio campionario di razze provenienti da tutto l’universo, ed ovviamente la storia della campagna PVE, nella versione definitiva, cambierà a seconda della razza scelta, dando vita a finali multipli ricchi di spunti ripresi dalla serie televisiva.Fulcro del gioco sarà ovviamente l’esplorazione dei vari mondi ricreati con dovizia di particolari dagli sviluppatori, pianeti che potremo raggiungere senza troppe difficoltà grazie agli Stargate, e nostro compito sarà di portare avanti il progresso del nostro personaggio e la storia ad esso correlata, PG che nel corso dell’avventura salirà di livello come in qualsiasi altro MMORPG o GDR, con diversi parametri da tenere in considerazione a seconda delle classi scelte in fase di creazione del PG, e sarà ovviamente influenzato nelle meccaniche di gioco dal tipo di razza selezionata: caratteristica peculiare di questo attesissimo MMO è infatti il comparto tecnologico delle varie razze. Come spesso accade infatti ci saranno determinate razze in possesso di tecnlologie un pò più avanzate in particolari campi di applicazione, a seconda della storia della razza stessa, basata sulla serie Stargate. Non sarà una sorpresa, dunque, constatare che le armi Goa’ud saranno più efficaci di un semplice mitragliatore in possesso alle forze provenienti dalla Terra.

Signore e signori: Unreal EnginePoco tempo dopo l’annuncio ufficiale dell’inizio dei lavori su Stargate Worlds gli sviluppatori di Cheyenne Mountain Entertainment hanno sganciato la “bomba”: il gioco sfrutta infatti il celebre Unreal Engine 3, già visto all’opera nella maggior parte dei titoli di alto livello apparsi in questa generazione di videogames. Giochi come Gears of War, Mass Effect, Mirror’s Edge e Batman: Arkham Asylum, per rendere l’idea; una scelta quindi molto coraggiosa, che offre subito una chiara idea circa le ambizioni di questo affascinante progetto.Ottima premessa dunque, che ha permesso agli sviluppatori di realizzare un level design incredibilmente complesso e dettagliato, a cui si vanno ad aggiungere personaggi composti da un elevatissimo numero di poligoni ed effetti visivi di eccellente impatto, specialmente per quel che concerne le illuminazioni in tempo reale ed ombre dinamiche.L’aspetto visivo, inevitabilmente, risente del fatto che si tratta di una versione preliminare del gioco e, non ultimo, è sempre bene tenere a mente che si tratta di un gioco online assai vasto, e che quindi non potrà essere paragonato ai sopramenzionati “fratellastri” che utilizzano la stessa tecnologia.Pur con questa doverosa premessa il lavoro di Cheyenne Mountain Entertaiment risulta essere alquanto godibile, ricco di dettagli e molto vario, elemento spesso trascurato in molti MMO, specialmente i cosiddetti freeware, e diretta conferma ne è l’incredibile fedeltà nella ricostruzione degli ambienti già visti nel corso della serie televisiva Stargate SG-1, per la gioia di tutti i fan della saga.Come di consueto in un videogame di questo tipo il comparto relativo alla fisica di gioco non dovrebbe essere eccessivamente curato, pur contenendo elementi di gameplay tipicamente riconducibili al genere dei TPS, andando a diminuire nel complesso il realismo di gioco, in favore di una semplificazione forse indispensabile per un videogame multiplayer online rivolto ad un pubblico vasto.

– Storia coinvolgente

– Tecnica ottima

– Potenzialmente tra i più longevi

Stargate Worlds rappresenta probabilmente per tutti gli appassionati di science-fiction e di tecnologia un “punto di arrivo” nella nuova generazione di giochi nel mondo dei videogames, in grado di coniugare la profondità di un RPG classico al coinvolgimento travolgente tipico dei migliori MMORPG. Da un punto di vista prettamente tecnico il lavoro svolto dai Cheyenne Mountain Entertainment è di ottimo livello, e si basa sul rinomato e pluridecorato Unreal Engine 3, distinguendosi dalla massa degli altri MMOG per una cura dei dettagli quasi ossessiva ed un’assoluta fedeltà visiva rispetto al film ed alla serie televisiva SG-1.

Come i bambini piccoli che cominciano a muovere i primi passi, Stargate Worlds sembra avere tutte le carte in regola per entrare nell’olimpo dei MMORPG camminando a testa alta, con un comparto tecnico realizzato in maniera ottimale ed una storia a monte che ha letteralmente rapito milioni di fan in tutto il mondo, per una produzione ambiziosa e ricca di fascino, nella migliore tradizione dei videogames di fantascienza.

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