Secret Files 3

Previsto per il primo quarto 2012 e mostrato al recente Gamescom, Deep Silver ha deciso di concederci una versione di prova per analizzare più da vicino Secret Files 3, la fortunata saga punta e clicca che vede protagonisti i due piccioncini Nina Kalenkov e Max Gruber, ormai prossimi al matrimonio.La versione analizzata, che dura solo una manciata di minuti di gameplay, mostra già parecchi spunti interessanti che potrebbero fare della terza incarnazione del titolo Animations Arts un capitolo molto diverso dai precedenti.

Matrimonio: ultimo dei pensieri!Avevamo lasciato Nina e Max giurarsi amore eterno in spiaggia, mentre nei mesi successivi Deep Silver invitava tutti i fan della serie al loro matrimonio.Tuttavia, la demo si apre con un incipit ambientato nella remota città di Alessandria d’Egitto: un certo Menis Ra viene ingaggiato da due loschi individui per bruciare dei papiri segretissimi, senza ricevere alcuna spiegazione a riguardo.Ricevuto in anticipo il compenso, Menis Ra si addentra nell’edificio con l’aiuto del videogiocatore e compie il suo dovere: nell’esplosione, un vaso contenente alcuni di quei papiri trova salvezza, spinto via dalla corrente di un fiume. Dopo questa breve e misteriosa introduzione, ci ritroviamo nuovamente nel presente. Sfortunatamente per la giovane coppia protagonista, il tempo del relax è ancora lontano: dopo un brutto sogno che manda in frantumi il suo matrimonio, Nina si sveglia in preda al panico e Max non riesce a consolarla prima che alcuni membri del corpo speciale di polizia lo portino via con l’accusa di far parte di un’organizzazione criminale. Nel giro di qualche secondo Nina si ritrova in casa sola e confusa, scossa prima da un terribile incubo e poi dalle accuse ai danni del compagno.Per la bella rossa non c’è tempo da perdere e l’amore verso il partner la porterà a scoprire cosa si nasconde dietro questa faccenda: nel giro di qualche click, riscontrando la possibilità di trovare delle risposte in Turchia, deciderà di partire per risolvere l’ennesimo pasticcio.

Cambio di rotta…forseSecret Files 3, nonostante le informazioni sulla trama siano ancora deboli, si prospetta un titolo davvero interessante, soprattutto perchè a livello di atmosfera pare distaccato dai precedenti.Dalle battute iniziali traspare la volontà di Animations Arts di proporre un’avventura grafica più matura e misteriosa, andando a toccare temi dell’occulto e della magia, piuttosto che enfatizzare ogni situazione con battute di rito. Se a prodotto completo la supposizione si rivelerà corretta ci aspettiamo la critica spaccata in due, con i fan pronti a dividersi la ragione tra chi desidera un titolo più serio e misterioso piuttosto che allegro e spensierato, o viceversa.In ogni caso, il plot sembra avere tutte le carte in regola per funzionare alla grande, ragion per cui il risultato finale potrebbe cavalcare l’onda del successo della saga senza demerito alcuno.Dal punto di vista del gameplay, nonostante la demo fosse relativamente breve, abbiamo constatato un’ottima varietà di enigmi e relazioni proposte, con la giusta alternanza di interazione.Secret Files 3 non proporrà solamente interazione con gli oggetti nello stile più remoto del punta e clicca, bensì compenserà il tutto con enigmi ambientali o semplicemente situazioni in cui bisogna ragionare un po’ prima di giungere alla soluzione.Non mancheranno serrature e combinazioni, supportate dalla narrazione e dall’esplorazione: sarà infatti importantissimo analizzare ogni oggetto o documento in inventario, al fine di coglierne indizi per risolvere un particolare enigma. Nonostante abbiamo appurato come la difficoltà sia settata decisamente verso il basso per chi conosce il genere, se qualche utente non dovesse riuscire a proseguire sarà possibile richiamare non sono gli hot spot presenti nella location, ma anche una voce narrante che riepilogherà gli ultimi avvenimenti.

Animations Arts: un nome un garanziaIl lato tecnico della demo proposta è con tutta probabilità quello che meno si prestava ad un analisi, considerato che il titolo è ancora in pieno sviluppo.La build ha comunque mostrato ottimi spunti sul comparto animazioni, il punto debole di molte avventure grafiche: vi saranno situazioni scriptate in cui i personaggi si muoveranno o compiranno una precisa azione, accompagnati da movenze davvero credibili. A stonare con l’ottimo lavoro sono però i modelli poligonali, molto spogli e privi di particolari. Anche i protagonisti non sono caratterizzati al meglio, ma considerato che, al contrario, gli ambienti risultano molto dettagliati e curati già da ora, siamo fiduciosi che il prodotto finale potrà regalare sorprese positive in tal senso.Nonostante le location, come già accennato, siano state realizzate con cura, la perplessità maggiore riguarda la capienza delle stesse: purtroppo i “metri videoludici” calpestabili dal personaggio sono veramente pochi, limitando tantissimo la mobilità al punto da sentirsi chiusi in uno stanzino piuttosto che, magari, nel soggiorno.Considerata la buona ottimizzazione grafica della build analizzata, avremmo apprezzato uno sfruttamento più intenso delle risorse hardware, e non è remota la possibilità di godere di spazi più ampi nella versione finale del gioco, magari nei capitoli in cui si visita l’esterno di una città.Buona alternanza di cinematic, realizzate perlopiù in computer grafica: nonostante la qualità delle stesse non sia eccelsa, contribuiscono alla buona sceneggiatura raccontando in maniera energica gli eventi che si susseguono.Per quanto riguarda il comparto audio, al di là della soundtrack poco incisiva che accompagna la demo, non possiamo esprimere giudizi sul doppiaggio e sulla qualità dei sottotitoli, poiché non era presente alcuna traduzione in lingua nostrana. Il gioco, comunque, è atteso nel Belpaese con doppiaggio inglese e sottotitoli italiani.