Dopo averlo testato a fondo nella sua incarnazione PC è tempo di tornare a parlare di Sacred 2, action-RPG sviluppato da Ascaron e distribuito da Koch Media.Degno successore del titolo originale, questo RPG ha saputo farsi apprezzare per il vastissimo mondo liberamente esplorabile e per la flessibilità dei sistemi di combattimento e crescita del personaggio, entrambi completamente personalizzabili.Le due grandi incognite di questa attesa versione console erano senza dubbio l’adattamento del sistema di controllo del personaggio, che dall’accopiata mouse – tastiera passa al gamepad, e l’ottimizzazione del motore grafico, che per quantità di dettaglio richiedeva su PC un hardware di fascia medio-alta.L’odierna presentazione negli studi di Koch Media ci ha permesso di gettare luce su quanto è stato fatto finora.
Ancaria, ancora una voltaSin dai primi istanti di prova è risultato chiaro che le differenze tra la versione PC e quelle future per console si limiteranno al sistema di controllo ed all’interfaccia: il gameplay è rimasto assolutamente immutato, tanto nella sua macrostruttura free-roaming quanto nei suoi più piccoli dettagli. Pad alla mano, ci è stato possibile provare di persona l’adattamento dei controlli: l’impostazione è classica, con l’analogico sinistro dedicato al movimento del personaggio, ed il destro alla rotazione della telecamera e relativo zoom. Il movimento diretto del personaggio si adatta perfettamente all’esplorazione di Ancaria, e restituisce un’esperienza senza dubbio più immersiva rispetto al forsennato cliccare col mouse tipico della versione PC. L’interfaccia è stata notevolmente snellita, ma presenta tutti i punti salienti: la minimappa è rimasta praticamente invariata, mentre completamente nuove sono le due croci dedicate ai tasti azione.Esse rappresentano rispettivamente i tasti del pad, e la croce direzionale, per un totale di 8 azioni configurabili; data la grandissima quantità di abilità che si rendono disponibili man mano che il personaggio cresce, gli sviluppatori hanno pensato di affidare alla pressione mantenuta grilletti destro e sinistro la possibilità di attivare due ulteriori configurazioni delle croci, per un totale di ben 24 azioni a portata di pad. Il sistema si è rivelato intuitivo, ed una volta memorizzate le posizioni degli attacchi addirittura più rapido da usare dell’accoppiata mouse – tastiera.E’ stato riproposto anche il loot ad area, funzione che permette di raccogliere tutti gli oggetti lasciati a terra dai nemici con la sola pressione del dorsale sinistro.La presenza delle Combat Arts, ovvero la possibilità di creare attacchi che combinano differenti abilità in sequenza, è stata anch’essa confermata, anche se non ci è stato possibile testare il relativo menu, ancora in fase di ottimizzazione.Nel complesso l’hands-on ha restituito un feeling decisamente positivo: aggirarsi per Ancaria tramite pad risulta assolutamente naturale, ed anche le fasi di combattimento più concitate si sono rivelate gestibili grazie ai comandi a croce; ottimo anche il sistema di puntamento degli incantesimi, che appare sotto forma di un mirino circolare da muoversi con l’analogico sinistro.
Comparto tecnicoChiunque abbia avuto modo di provare la versione PC di Sacred 2 ricorderà l’altissimo livello di dettaglio che caratterizzava le ambientazioni, che portava inevitabilmente a richieste hardware piuttosto esose; in quest’ottica eravamo più che curiosi di vedere il lavoro di ottimizzazione svolto da Ascaron per trasportare il tutto sulle console next-gen.Considerando che lo scopo degli sviluppatori era ottenere un prodotto che girasse meglio della versione PC su una macchina di fascia media, possiamo affermare che sono ad un passo dalla meta. Nonostante la fase di “lavori in corso”, la versione di prova a nostra disposizione si è mostrata fluida e quasi priva di rallentamenti, se non durante l’esecuzione degli incantesimi più complessi e ricchi di effettistica a corredo.Il livello di dettaglio della versione PC è stato ridotto solo in minima parte, e l’impatto visivo conserva la medesima ricchezza di particolari tanto negli esterni quanto nelle case e nei dungeon.E’ stata mantenuta l’alternanza giorno/notte esplicitata dalle ombre dinamiche e dal progressivo variare della palette di colori, così come intatti sono i notevoli effetti atmosferici tra cui la pioggia.Durante la sessione di hands-on abbiamo avuto occasione di apprezzare un buon assortimento di ambientazioni differenti, notando particolari come l’ottimizzazione della realizzazione dell’acqua, che non porta più a drastici rallentamenti, della lava, e degli interni dele abitazioni.Così come su PC, Ancaria viene caricata per intero in simultanea, e non richiede pause intermedie, se non quando si utilizza il teletrasporto tramite portale; i caricamenti cui abbiamo assistito ci sono comunque apparsi piuttosto snelli, mai sopra il minuto.Nel complesso, sembra che contro le aspettative gli sviluppatori di Ascaron siano riusciti nell’arduo compito di ottimizzare un motore “ostico” come quello di Sacred 2 con efficacia: allo stadio attuale dello sviluppo, rimane da decidere se “limare” qualche ulteriore effetto per ottenere più fluidità, e siamo certo che il prodotto finale risulterà ancora più bilanciato.Le versioni Xbox 360 e Playstation 3 non presentano particolari differenze, se non una palette di colori apparentemente più accesa sulla console Sony.
L’hands-on in casa Koch Media ha avuto esiti decisamente positivi: Sacred 2 si è mostrato su console in gran forma, fluido, e perfettamente in grado di rivaleggiare con la controparte PC. Le uniche incognite rimangono a questo punto il numero massimo di giocatori supportato in multiplayer e il prezzo di scatola, che sarà irrimediabilmente più alto del prezzo budget di cui hanno goduto gli utenti PC.
In attesa di rispondere a queste domande, possiamo confermare che il lavoro svolto finora da Ascaron è ottimo, e Sacred 2 potrebbe rivelarsi un RPG molto meno “PC oriented” di quanto non apparisse.