Anteprima

Monster Hunter 3 Ultimate

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a cura di Fatum92

L’uscita di un nuovo Monster Hunter è sempre un avvenimento accolto con grande entusiasmo da moltissimi appassionati. A marzo potremo finalmente mettere le mani su Monster Hunter 3 Ultimate. In verità, non si tratta propriamente di un capitolo inedito, ma di una versione decisamente più corposa ed espansa del titolo già apparso su Nintendo Wii. Il gioco in questione approderà sia su Wii U sia su Nintendo 3DS. Grazie alla demo messa a disposizione sull’eShop pochi giorni fa, quest’oggi abbiamo deciso di concentrarci sulla versione portatile.

A caccia di mostriLa demo permette di dedicarsi a due missioni, ciascuna della durata massima di venti minuti. La prima è perfetta per prendere confidenza con il sistema di controllo e gli elementi alla base del titolo, e vede il giocatore sulle tracce di un Lagomba. Lo scopo è quindi molto semplice: raggiungere la zona in cui si trova il bersaglio e ingaggiare un lungo combattimento per ucciderlo. A livello di dinamiche di gioco, infatti, Monster Hunter 3 Ultimate si mantiene ovviamente fedele alla controparte per Wii, “limitandosi” ad arricchire l’offerta con nuove armi e creature. Dilungarci in descrizioni della giocabilità è perciò inutile. Ciò che, al momento, vogliamo cercare di capire è se una produzione tanto grande riesca ad adattarsi alla portabilità di Nintendo 3DS. La mancanza di un secondo analogico, per esempio, può essere un fattore in grado di penalizzare in maniera sensibile l’esperienza. Il Circle Pad Pro, infatti, non è compatibile con la demo, rendendo di fatto impossibile una gestione veramente libera della telecamera. Gli sviluppatori hanno cercato di ovviare il problema permettendo di indirizzare la visuale con le frecce direzionali o tramite il tasto L, il quale consente anche di inquadrare velocemente la propria preda. A conti fatti, una volta presaci la mano il tutto funziona sufficientemente da non intaccare eccessivamente la godibilità dell’azione. Va tuttavia precisato che non mancano i momenti in cui questo sistema mostra pienamente i suoi limiti rispetto al classico analogico. Soprattutto nel secondo incarico, che costringe ad affrontare un temibile Pleiosoth, un mostro acquatico, gestire la telecamera può farsi realmente arduo, portando a diversi errori spesso evitabili. Se si opta per una battaglia in acqua, dove già è difficoltoso mantenere un pieno controllo dei movimenti del personaggio, i problemi si fanno più marcati, con conseguenti e inevitabili attimi di frustrazione.

Da provare nell’attesaPer il resto la demo scorre piacevolmente, dando al giocatore la possibilità di assaporare superficialmente le atmosfere e il gameplay tattico tipico della saga, giochicchiando con le varie armi messe a disposizione per scoprirne a fondo gli effetti, i pregi e i punti di debolezza. C’è quindi materiale con cui divertirsi per provare diversi stili e approcci di combattimento. Anche il livello di sfida si mostra su per giù in linea con gli altri capitoli della serie. Gli scontri, per quanto si possa fare affidamento da subito su strumenti potenti, sono impegnativi, lunghi e necessitano di una certa dose di strategia. Attaccare a casaccio equivale a una rovinosa sconfitta. A mancare è la parte esplorativa e tutto ciò che ci gira attorno, considerando poi il poco tempo messo a disposizione. Sostanzialmente, questa sessione di prova è fin troppo lineare, guidata e dà solo un’idea di ciò che poi effettivamente sarà il gioco completo.

Grafica mostruosa?Non possiamo, infine, esimerci da dare un primo sguardo al comparto tecnico del prodotto. A essere onesti, la veste estetica non è riuscita a lasciarci pienamente soddisfatti. Complessivamente risulta gradevole, ma alcuni dettagli, come certe texture degli scenari, ci sono sembrate decisamente sottotono. Ovviamente, il team ha ancora tempo per rifinire al meglio ogni aspetto. Il giudizio è quindi sospeso. Più che sufficiente l’effetto 3D, che fa risaltare alcuni particolari, soprattutto quelli relativi all’interfaccia di gioco. Discreto il sonoro, che si limita a fare il suo lavoro senza colpire.

– Gameplay solido e collaudato

– Impegnativo

– Nuove armi e creature

La demo di Monster Hunter 3 Ultimate ci ha intrattenuto, ma non è riuscita a catturarci fino in fondo. L’impostazione lineare adottata e il poco tempo messo a disposizione costringe a ridurre la prova ai soli scontri con i mostri designati, permettendo di assaggiare solo una parte dell’esperienza offerta da un Monster Hunter. Il gameplay è comunque solido e divertente, una garanzia per i veterani della serie.

Bisognerà vedere quanto il gioco completo espanderà effettivamente l’offerta del titolo uscito su Nintendo Wii per dare una valutazione più affidabile, inoltre, il sistema di controllo, se sprovvisti di Circle Pad Pro, potrebbe creare qualche problemino. Detto questo, Monster Hunter 3 Ultimate si mostra come una delle produzioni più interessanti e attese per Nintendo 3DS. Restate quindi con noi per la recensione.

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