Giusto poche settimane fa, tramite una criptica avventura testuale, i ragazzi di Klei Entertainment ci hanno introdotto al primo teaser trailer di Mark of the Ninja, un quantomeno insolito stealth bidimensionale in arrivo la prossima estate esclusivamente su Xbox Live. Per chi non lo conoscesse, il team di sviluppo è lo stesso dietro all’acclamata serie di Shank e di Eets, per cui non è esagerato dire che parliamo di veri e propri veterani nell’ambito del digital delivery. E’ quindi con grandi aspettative che ci apprestiamo a parlarvi di questo nuovo esperimento targato Klei, che a quanto pare ha richiesto mesi e mesi di intensa pianificazione ancor prima di incominciare la vera e propria fase di sviluppo, prendendo ispirazione da grandi nomi come Splinter Cell, Tenchu e Assassin’s Creed.
“I’m a Ninja , That’s why you can’t see me”L’idea alla base di Mark of the Ninja nasce dalla voglia, da parte degli sviluppatori, di prendere tutti gli elementi classici del genere stealth e di ficcarli in qualche modo dentro un platform a scorrimento laterale. L’idea è senza dubbio accattivante e incuriosisce anche se si pensa ai suoi aspetti più banali. Se ci pensate, in uno stealth tridimensionale, quando sta arrivando un nemico, ci si nasconde semplicemente dietro un angolo. Perfetto, ma se non ci sono affatto angoli dov’è che troviamo riparo?Senza le tre dimensioni, le possibilità di raggirare i tragitti dei nemici si riducono veramente all’osso e, per arrivare alla fine di ciascun livello, in Mark of the Ninja sarà necessario usare la testa e pianificare ogni singola azione. Dimenticatevi Shank. Dimenticatevi la possibilità di entrare dalla porta principale per iniziare a far fuoco su decine di nemici rimanendo incolumi in pieno stile Rambo. Un ninja potrà anche essere letale nello scontro uno contro uno, ma per uscire da situazioni spiacevoli dovrà rimanere nell’ombra e tentare di non essere visto ad ogni costo. Mark of the Ninja non vuole essere un titolo d’azione, ma uno strategico. Proprio a questo proposito gli sviluppatori hanno creato il protagonista definendolo un “cannone di vetro”, ovvero un’arma potentissima in grado di piazzare trappole, manipolare i nemici e ucciderli nell’ombra, ma al tempo stesso un bersaglio facile, che una volta scoperto può andare al tappeto con pochissimi colpi. La fragilità del protagonista punta quindi a creare grande tensione ad ogni incontro con le forze ostili, cui si aggiungerà l’ansia creata dagli avvenimenti della storia principale, che qui promette di essere più intensa rispetto a quanto visto nelle avventure di Shank. Il gioco sarà infatti ambientato in uno scenario moderno in cui il ninja di cui vestiremo i panni dovrà affrontare problemi piuttosto seri legati al suo clan di appartenenza. Purtroppo la software house non ha ancora discusso dettagliatamente la storyline del gioco, per cui lasciamo l’analisi del comparto narrativo alle future anteprime che troverete sulle nostre pagine.
“Hold your breath and slow your heart”Il cuore pulsante di Mark of the Ninja sarà senza ombra di dubbio il gameplay, del tutto diverso da quello che vediamo solitamente nei titoli a scorrimento in 2D. Come abbiamo anticipato prima, la pianificazione degli attacchi sarà di primaria importanza per uscire vivi da qualsiasi scenario, in quanto ai nemici basterà veramente poco per far fuori il protagonista. Per non incorrere in questo tipo di spiacevoli situazioni, il gioco ci permetterà di compiere tutta una serie di azioni combinate, arrampicandoci sui muri, piazzando trappole accuratamente e soprattutto sfruttando l’ambiente circostante a nostro vantaggio. Gli sviluppatori hanno infatti disegnato i livelli in modo tale da renderli parte integrante dell’azione, ma per trarne vantaggio bisognerà sempre stare attenti ai particolari, come a una luce che va distrutta per creare un diversivo, o magari uno stretto passaggio che ci assicura di non essere scoperti. In ogni caso essere individuati dalle forze nemiche non porterà forzatamente alla schermata di game over: agendo con rapidità il giocatore potrà battere in ritirata e nascondersi nuovamente nell’oscurità, oppure tentare di affrontare i nemici in uno scontro aperto, seppure quest’ultima non sarà a quanto pare un’opzione preferibile vista la grande vulnerabilità del protagonista di cui vi abbiamo parlato poche righe fa. In alcune occasioni, infatti, se non sarà possibile far fuori i nemici dando spettacolo con trappole e diversivi vari, potrà essere addirittura preferibile evitare di spargere sangue e passare oltre senza dare nell’occhio. Come avrete ormai inteso, Mark of the Ninja si preannuncia come un gioco veramente tattico, in cui il sistema di combattimento andrà a premiare solo i giocatori più furbi, in grado di avere pazienza e di comportarsi in generale come veri e propri ninja. Gli sviluppatori hanno sottolineato che il titolo non sarà semplice e che, al contrario, spesso costringerà il giocatore a provare e riprovare le stesse sezioni per riuscire a concludere il livello. Non si preannuncia quindi come un prodotto destinato all’utenza occasionale, che finirebbe solo per provare frustrazione visto il grande impegno che sembra essere richiesto.
Black AttitudeSe guardando immagini e video di Mark of the Ninja provate una strana sensazione di deja vu, non preoccupatevi, è del tutto normale. Il titolo utilizzerà lo stesso motore grafico di Shank e ne condivide in pieno perfino lo stile artistico. Tuttavia qui, le variopinte ambientazioni viste in Shank lasceranno ampio spazio a scenari notturni, con ambienti cittadini bui e personaggi vestiti di tinte rigorosamente dark. Per quanto visto finora, le uniche cose che spezzeranno le pressoché onnipresenti sfumature di nero dominanti nei livelli, saranno i purpurei schizzi di sangue generati dalle armi del protagonista e i fasci di luce che dovremo evitare a tutti i costi per non finire nel radar nemico. I ragazzi di Klei Entertainment ci presenteranno quindi un’atmosfera del tutto diversa da quella tipicamente pulp vista in Shank, ma fortunatamente torneranno le medesime animazioni fluide e impeccabili che avevano reso gli ultimi titoli della software house così piacevoli alla vista.
– Ci si dovrà comportare come veri ninja
– Atmosfera irresistibilmente dark
Anche se siamo ancora lontani dalla sua data d’uscita, Mark of the Ninja si preannuncia già come un’ottimo passatempo per l’estate a venire, a patto che siate amanti dei ninja naturalmente. Il gioco punterà tutto su meccaniche stealth, spingendovi a giocare d’astuzia e creare diversivi per soggiogare i nemici. La scelta di creare un titolo di questo genere sfruttando due dimensioni è senz’altro inusuale e ha spinto gli sviluppatori a concentrarsi sul design dei livelli, che saranno parte integrante dell’azione di gioco. Il tutto sarà coronato da un’atmosfera prettamente dark e da uno stile grafico piuttosto cartoonesco, molto simile a quanto visto in Shank. Per ora è tutto, ma nei prossimi mesi avremo sicuramente l’occasione di tornare a parlarvi del gioco, magari con maggiori informazioni sulle armi, sulla trama e su tutti gli altri aspetti ancora poco discussi.