Anteprima

Mafia 2

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a cura di andymonza

L`emigrazione italiana verso l`America e la conseguente diffusione di organizzazioni di stampo mafioso, hanno radici e motivi storici ben definiti; una serie di circostanze, tra cui la scarsa accoglienza riservata agli immigranti e la nascita del Proibizionismo, permisero a queste organizzazioni malavitose di approfittarsi della situazione, ed espandersi da Chicago sino a tutte le più grandi metropoli americane. Nonostante si sia senza dubbio trattato di un periodo violento e tragico sotto molti aspetti, è innegabile che esso abbia ispirato moltissimo l`universo letterario e cinematografico, muovendo diversi artisti alla creazione di veri e propri capolavori. Il mondo videoludico, dal canto suo, ha conosciuto con il primo Mafia, rilasciato ben sette anni fa, un`opera di grande spessore, che, miscelando abilmente un`ambientazione aperta ad un`intensa narrazione lineare, riuscì ad affascinare critica e pubblico, consacrandosi come uno dei migliori titoli PC di sempre. L’atmosfera da gangster story matura e cinematografica si contrappose allo stile al tempo ben più scanzonato del rivale Grand Theft Auto, e l’eccezionale riproduzione delle atmosfere degli anni ‘30 chiuse il cerchio, siglando un prodotto unico nel suo genere. Da allora in ambito videoludico le cose sono cambiate non poco, e la creazione di un sequel efficace che si inserisse a dovere nella corrente generazione, ha presentato per gli sviluppatori di 2K Czech ben più di una sfida. La presentazione tenutasi presso gli studi 2K di Londra ha rivelato un prodotto già sufficientemente maturo da potersi mostrare nonostante lo status di Pre-Alpha: ci è stato possibile osservare da vicino lo svolgimento di un`intera missione di gioco, che ha fatto luce su molti aspetti di questo atteso seguito.

Tutta un`altra storiaPur proponendosi come sequel, Mafia II non continua la storia narrata nel predecessore, ma cambia personaggi e location, proponendo questa volta Empire City, metropoli fittizia ispirata alle grandi città della East Coast, in particolare New York. Il giocatore si troverà nei panni di Vito Scaletta, giovane italo americano di umili origini, che fresco di ritorno dai campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale, prova il forte desiderio di vivere una vita agiata, in netta contrapposizione con il suo passato di stenti. Questi desideri lo porteranno ad unirsi a Joe Barbaro ed Henry Tomasino, al servizio del boss mafioso DeLuca. Le prime sequenze di gioco ci hanno permesso di apprezzare una delle vie di Empire City, che da subito si distingue per l’ottimo livello di dettaglio: la qualità e la varietà nel design dei passanti la fanno da padrone, calando il giocatore in un ambiente visivo e sonoro convincente, fatto di strilloni che vendono giornali, lustrascarpe e passanti vestiti nei modi più diversi. La città presenterà un`estensione di circa 25 chilometri quadrati, e sarà divisa in quartieri tra loro differenti per look e frequentazione, dalla downtown commerciale al suburb.

An ordinary day in Empire CityNelle fasi mostrate, si vede Vito raggiungere Joe ed un terzo giovanissimo scagnozzo; la sequenza di guida che segue permette di farsi un’ottima idea della gran varietà di differenti architetture che Empire City presenta; il volume del traffico è convincente, così come l’alto numero di passanti. Si giunge così nel parcheggio sotterraneo di un albergo, al cui 15° piano sta per avere luogo un importante meeting, presieduto dal Don della famiglia rivale dei Clemente, occasione perfetta per un bel botto. Mentre il guidatore aspetta paziente in macchina, Vito e Joe si fanno strada verso il tetto, dove si scatena la prima sparatoria con delle guardie che non si fanno convincere dalle uniformi da lavavetri. Oltre alla fedele riproduzione delle armi, si nota l’implementazione di un intuitivo sistema di copertura di stampo classico che permette di sporgersi e far fuoco con precisione grazie al mirino in sovraimpressione; il fatto che esso fosse l’unico elemento visibile dell’interfaccia di gioco non è dovuto ad una scelta, ma alla sua natura ancora provvisoria: nella versione definitiva saranno implementati gli indicatori relativi alle munizioni ed all’arma impugnata. La salute, invece, si rigenera automaticamente, e non necessita dunque di una barra; come è ormai consuetudine per molti titoli action, ogniqualvolta si viene colpiti lo schermo si colora gradatamente di rosso.Con un piccolo salto temporale, si passa ad un’altra sparatoria, quella che si scatena all’interno dell’albergo a seguito dell’esplosione della bomba, che purtroppo non ha messo a riposo Don Clemente, il quale si era fortuitamente preso una pausa toilette durante l’attentato. Da notare la buona intelligenza artificiale dei nemici, che oltre a defilarsi dal fuoco sono in grado di realizzare coperture improvvisate rovesciando ad esempio un tavolo.L’ambiente interno, molto più ricco di dettaglio rispetto ai tetti, consente di apprezzare la buona simulazione della fisica, che permette di distruggere una buona parte degli oggetti, come bottiglie e separé di vetro. Per quanto durante i concitati scambi a fuoco sia difficile notarlo, davvero notevole è la cura riposta nella riproduzione dell’arredamento del tempo: diversi tipi di moquette, lampadari, divanetti, la sala bar, tutto si amalgama in un’atmosfera perfettamente anni `50. E` possibile notare anche l`utilizzo piuttosto abbondante di script, che contribuiscono ad accentuare la sensazione cinematografica, come ad esempio il crudo “defenestramento” di uno scagnozzo da parte del buon Joe. Lo scontro a fuoco continua nel locale lavanderia, fino a raggiungere l’agognata macchina; la fuga sulle quattro ruote lascia al giocatore il compito di guidare, mentre i compagni si occupano di tenere a bada gli inseguitori.

The Mafia ExperienceQuesta “missione tipo” ha restituito efficacemente l’idea di come si presenterà il gioco, ovvero un titolo d’azione con una forte componente narrativa, che si sviluppa all’interno di un ambiente cittadino liberamente esplorabile, completo di chance esplorative tra cui negozi e missioni secondarie. La mappa di Empire Cty si presenterà simile a quella dei più comuni titoli con ambiente aperto, segnalando i punti d`interesse e i luoghi dove prendere nuovi incarichi; è stata inoltre confermata la presenza di checkpoint durante lo svolgimento delle missioni, che vi risparmieranno dal cominciare tutto da capo. A proposito di free roaming, è stata confermata una massiccia presenza di polizia per le strade di Empire City; gli agenti risponderanno alle azioni del giocatore in maniera consona e un po` meno eccessiva di quanto visto nel predecessore. Ogni aspetto è stato curato, considerando anche il Porto D`armi, che una volta ottenuto permetterà di girare armati senza farsi notare troppo. La giusta quantità di denaro potrà naturalmente risolvere le situazioni piu` “leggere”, anche se qualora l`arresto diventasse uno sport un po` troppo di moda, i poliziotti cominceranno ad avere una descrizione vostra e del vostro veicolo dandovi la caccia a vista, rendendo dunque necessario un cambio d`abito ed una bella riverniciata al mezzo.Dal punto di vista narrativo, la storia presenterà alcuni balzi temporali che permetteranno di esplorare Empire City sia negli anni `50 che `40; non e` ancora chiaro se questo avverrà tramite un flashback o in maniera cronologica, quello che invece è certo è che la città mostrerà sostanziali differenze. La storia presenterà inoltre diverse scelte morali, che vi porteranno a 4 differenti finali, ma solo dopo almeno 15 ore di gioco, che potranno arrivare a 20 per gli esploratori più accaniti. Per quanto riguarda i negozi, sarà possibile acquistare nuovi abiti ed elaborare il parco macchine, sia esteticamente sia quanto a prestazioni. L’ottimo livello registico e interpretativo delle cut scenes conferma, inoltre, la grande importanza che gli sviluppatori danno alla componente cinematografica, proponendo oltre due ore di sequenze di intermezzo con chiara ispirazione filmica, in particolare a mostri sacri del calibro di “Quei Bravi Ragazzi” di Scorsese.

Per quanto i dettagli siano ancora pochi, e il tempo a disposizione degli sviluppatori ancora abbondante, il primo sguardo a Mafia II rivela un titolo molto curato nei dettagli, che si propone innanzitutto di narrare un’intensa gangster story costellata di personaggi convincenti. La qualità degli scontri a fuoco sembra già fin d’ora ottima, mentre è ancora troppo presto per pronunciarsi sulla natura del free roaming e delle chance che esso offrirà.

Il lancio multipiattaforma su PC, Playstation 3 ed Xbox 360 è previsto verso fine 2009; nel frattempo rimanete con noi per nuovi aggiornamenti, che non tarderanno ad arrivare.

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