Molta attesa si è venuta a creare attorno alla prossima fatica degli Zipper Interactive, quel M.A.G. forse vero erede della serie Socom, desiderato dagli appassionati di vecchia data quanto dai novizi dello sparatutto tattico per la sua forte carica innovativa che porterà nel mondo di PlayStation 3 un massiccio (ed esclusivo) multiplayer online da ben duecentocinquantasei giocatori, capace di coinvolgere, secondo quanto promesso dagli addetti ai lavori, in un’intensa e devastante guerriglia virtuale intrapresa dai giocatori di tutto il globo, sapientemente gestita e organizzata. A partire da fine Settembre, Sony ha reso disponibile una beta di prova ad una cerchia ristretta di utenti del PlayStation Network e noi di Spaziogames siamo pronti, dopo intense sessioni notturne, ad esporvi ogni minima impressione ricavata dalla produzione Zipper Interactive.
Il silenzio prima della battagliaIniziando con il dovuto ordine, dopo un’installazione in alcuni casi drammatica, l’interfaccia dei menu di M.A.G. si rivela semplice e pulita ma, nonostante questo, complessa al punto giusto: sullo schermo vi verranno presentate le tre fazioni coinvolte in questa “Guerra delle Ombre“, di cui vi abbiamo già parlato in passato e su cui non ci dilungheremo ulteriormente. Scelta la vostra appartenenza, VALOR se preferite soldati statunitensi, canadesi e messicani fedeli alla disciplina del codice militare, SVER se desiderate assumere uno stile terroristico e intimidatorio con un esercito formato da ex-criminali orientali o Raven se credete nella potenza della tecnologia entrando a far parte di un esercito europeo formato da soldati addestrati virtualmente, le possibilità offerte dal titolo sono molteplici. Prima di tutto potrete mettere mano all’ottimo sistema di personalizzazione del personaggio, un po’ meno efficiente per quanto riguarda il lato prettamente estetico, ma che offre il meglio di sé nella gestione dell’equipaggiamento: andando nell’armeria, infatti, avrete a disposizione cinque slot in cui caricare le vostre combinazioni di armamenti e protezioni preferite, adattabili a qualsiasi evenienza richiesta dal campo di battaglia. Tale sistema elimina di fatto la presenza delle classi in favore di una completa personalizzazione del personaggio: per fare alcuni esempi pratici, potreste usare il primo slot per mandare in battaglia un soldato eguipaggiato di uno stabile e veloce fucile A3 Hollis, ottimo per il combattimento ravvicinato senza l’obbligo di sacrificare lo scontro a media distanza, accompagnato da un lanciagranate PzF per scongiurare la morte certa nel caso di un incontro con un mezzo corazzato avversario e personalizzare il secondo slot per entrare in battaglia equipaggiato di fucile e accessori da cecchino per una battaglia sulla distanza. Senza superare il limite di punti spendibili per l’equipaggiamento del vostro alter ego, potrete equipaggiarvi, oltre che di cura-ferite, scanner e granate varie, di un’armatura che più vi si addice, in base alle classiche caratteristiche di protezione/velocità.Prima ancora di entrare in battaglia, però, ci sono altre funzioni meritevoli d’attenzione, su tutte la scheda Comunità che vi permette di controllare lo stato online dei vostri contatti PSN e di connettervi alla partita da loro giocata, oppure la scheda Caserma che vi terrà aggiornati su ogni aspetto dei vostri progressi, dai punti esperienza totali ottenuti ai bonus acquisiti per aver rispettato gli ordini dei vostri superiori, dagli “assist” serviti ai vostri compagni per l’uccisione dei giocatori avversari al numero di morti e suicidi riscontrato durante le vostre partite, oltre che a permettervi di controllare le abilità da voi mano a mano acquisite e i gradi grazie ai quali scalare la preziosa “Gerarchia” del gioco, vera punta di diamante per il titolo Zipper.
La guerra premia chi lavora di squadraBasato su questo sistema a gradi, infatti, M.A.G. promette un alto livello d’interazione e coordinazione tra compagni di gioco, elementi necessari per la buona riuscita della battaglia. A tenere uniti i giocatori, infatti, saranno i Leader, giocatori che hanno raggiunto un certo livello di esperienza, organizzati in gruppi e sottogruppi. Si parte dal Leader della squadra, al comando di un team di otto soldati, fino al ruolo di “Ufficiale in carica“, alla guida di tutto l’esercito, il tutto tramite i particolari comandi destinati alla Leadership, che più che mai hanno una pesante influenza sulle sorti dei conflitti. I FRAGOs, i cosiddetti FRAGmental Orders usati realmente dalle organizzazioni militari, permetto la scelta dinamica degli obiettivi, in base alle esigenze del campo di battaglia e alle decisioni del Leader della squadra: per essere più chiari, dopo un’assegnazione random degli obiettivi iniziali da parte del software, sta al capitano coordinare il proprio team con particolari scelte tattiche, atte alla vittoria del conflitto, che se si rivelano azzeccate (ad esempio, far difendere alla propria squadra una sistemazione antiaerea in previsione di un attacco dal cielo oppure partire alla conquista di un punto strategico di particolare importanza) e vengono rispettate dai compagni, possono davvero influenzare il corso della battaglia. Per incentivare questo aspetto del gioco, gli sviluppatori hanno ideato un sistema di ranking che tiene conto della “fedeltà” al leader della squadra, premiando con punti esperienza bonus il giocatore che esegue gli ordini a lui impartiti ma non penalizzando eccessivamente chi vuole invece adottare una condotta diversa. In questo aspetto, forse, M.A.G. è davvero lo sparatutto adatto alle esperienze di qualsiasi giocatore: viene premiato chi ha una buona capacità di squadra, o chi ha una spiccata organizzazione tattica, o ancora chi supporta i propri compagni curandoli in punto di morte e così via. Tutto questo però non impedirà al giocatore di assumere un profilo solitario, nonostante una piccola perdita in termini di punti.
Il lato spettacolare della guerraArrivato il momento di scendere finalmente in campo, probabilmente si rivelerà difficile per il giocatore mantenere a bada un forte senso di smarrimento, provocato dalla mancanza (nella beta) di un tutorial introduttivo, che sarà presente nella versione finale del titolo, almeno a giudicare dalle icone inaccessibili della versione preliminare. Di primo impatto la vastità della mappa, l’abbondanza di giocatori e gli HUD inizialmente incomprensibili, mettono a dura prova le capacità del giocatore nell’adattarsi, nel trovare gli obiettivi prefissati, nell’individuare i punti chiave sul radar e nell’analizzare i segnali del campo di battaglia. Superato però lo sconforto iniziale, M.A.G. si rivela essere uno sparatutto caratterizzato da un gameplay solido, con un sistema di controllo abbastanza classico (grilletti posteriori per fare fuoco, lanciare granate e selezionare l’arma in uso) abbinato alle nuove possibilità offerte dal titolo, come l’assegnazione degli ordini (per chi ha raggiunto il grado di leader) tramite l’utilizzo della croce digitale. Da notare sullo schermo sono i vari indicatori che, in base ai sensi del soldato, potenziabili grazie all’esperienza, permettono di capire la precisa direzione da cui arrivano gli spari. Tutto ciò porta ad apprezzare il titolo per i suoi molteplici sviluppi, tattici o adrenalinici in base al modo di porsi del giocatore, e per il suo gameplay preciso e intuitivo allo stesso tempo.E, ad aggiungersi a tutto ciò, la maggior paura di chi attendeva questo titolo, l’influenza del Lag, sembra completamente scongiurata da questa versione preliminare del titolo: nella partita con più utenti connessi attualmente giocabile, una modalità a centoventotto giocatori chiamata Acquisizione, i server del titolo Zipper hanno eseguito il loro lavoro in maniera magistrale, facendo registrare solamente rarissimi e occasionali cali di frame rate in un paio di situazioni. Per quanto riguarda invece il comparto tecnico, esso non brilla certo tra alcuni esponenti del genere come Killzone 2 o l’inarrivabile Crysis, ma riesce a svolgere il suo lavoro in maniera ottimale, nonostante qualche texture a bassa definizione e un onnipresente effetto di pop-up, difetti che sicuramente potranno essere corretti prima della release ufficiale. Menzione d’onore, invece, per quanto riguarda il comparto sonoro, con alcuni sottofondi musicali mai invadenti e una riproduzione dei suoni della battaglia degna dei migliori titoli di questa generazione. L’unione di questi elementi saprà portarvi dentro un vero campo di guerra virtuale, splendidamente riprodotto nelle sue urla, esplosioni, fiamme e spari.
– 256 giocatori in azione
– Gameplay solido e intuitivo
– Livello di cooperazione tra giocatori innovativo
Questo Hands-On sulla beta di M.A.G. è riuscito ad eliminare quasi ogni dubbio sulle possibilità offerte dal titolo. Nonostante alcuni difetti, per lo più grafici, sicuramente correggibili prima del prossimo Gennaio, l’assenza di lag anche nelle partite a 128 giocatori fa ben sperare anche per le modalità più numerose e se si pensa all’imponenza delle mappe di gioco, il gameplay collaudato e intuitivo, una cooperazione mai vista prima in uno sparatutto e una personalizzazione completa del proprio alter-ego, la nuova fatica Zipper potrebbe essere uno dei titoli più importanti per il 2010 di PS3. Resterà solo da verificare, in sede di recensione una volta ultimato il titolo, se gli sviluppatori sapranno garantire una consistente longevità, una curva d’apprendimento meglio equilibrata e una generale correzione dei (pochi) difetti riscontrati in questa Beta. Rimanete su Spaziogames!