Anteprima

Lego Worlds

Avatar

a cura di FireZdragon

Il mondo dei LEGO mi ha sempre affascinato. In fin dei conti, poter costruire qualsiasi cosa mi passasse per la testa era un surrogato del videogioco e faceva volare la fantasia tanto quanto quelle “diavolerie elettroniche”, rendendo ai tempi le mie passioni nettamente più accettate dal punto di vista sociale. Negli anni le cose, fortunatamente, sono cambiate e il medium videoludico si è evoluto, ma i mattoncini danesi sono pur sempre rimasti nel cuore di tutto, promossi e spinti da collaborazioni in ambito gaming sempre molto forti.Quello che mancava però nel panorama globale era un titolo che permettesse a chiunque di entrare in un mondo fatto completamente di mattoncini e poterlo plasmare in totale libertà, falla che verrà ben presto tappata da LEGO Worlds.

Cosa c’è di realmente differente dagli altri giochi LEGO?Warner Bros ci ha abituato ad avere a che fare con giochi che prendevano storie precostruite e mettevano eroi e personaggi dei film più noti al nostro comando, facendoci rivivere emozioni e trame già viste in altri ambiti, riadattate ovviamente allo stile goliardico che caratterizza le produzioni LEGO. Con LEGO Worlds le cose sono destinate a cambiare e potremo finalmente costruirci in totale autonomia il nostro destino.Il titolo è attualmente ancora in fase embrionale e le funzionalità sono davvero ridotte all’osso, ma il supporto in questi mesi è stato buono e costante, il che lascia presagire bene per il futuro.Non c’è molto da fare al momento una volta entrati in gioco e ad eccezione della possibilità di creare il nostro pianeta ed esplorarlo in lungo e in largo la produzione non offre molte opzioni. Manca qualsivoglia quest o storyline, mancano NPC, interazioni con altre Minifigure e non esiste nemmeno un tutorial sensato che vi spieghi le basi del gioco: insomma è un enorme editor vuoto.Tutto quello che vi sarà messo a disposizione inizialmente sarà un semplice personaggio piuttosto anonimo che inizierà la sua avventura in una delle tante ambientazioni attualmente esistenti.Che siano sconfinate vallate rigogliose, fredde lande desertiche o vulcani in eruzione, il vostro scopo è attualmente quello di viaggiare a piedi o con i mezzi attraverso il globo terracqueo e raccogliere varie composizioni assemblate direttamente dagli sviluppatori. In questo modo andrete a sbloccarle e successivamente, tramite un comodo menu a scomparsa, potrete richiamarle per addobbare le vostre creazioni. Al momento ci sono già centinaia e centinaia di modelli precostruiti che spaziano dai più semplici fiorellini e recinzioni fino ad arrivare a elementi di dimensioni ragguardevoli come tronchi caduti, alberi o costruzioni di varia natura.Nulla vi vieterà tuttavia di aprire la funzione Brick By Brick e dare vita alle vostre fantasie più nascoste unendo i vari mattoncini colorati. Grande punto a sfavore di LEGO Worlds al momento è la poca di varietà di pezzi presente nel gioco, che permette di edificare costruzioni strutturalmente molto semplici, problema che speriamo venga corretto nel giro di qualche sostanzioso update.

Diamo vita al mondoIl mondo è reso vivo da personaggi e animali sparsi in maniera piuttosto randomica, divisi per ambientazione.Troverete draghi e maghi malvagi nelle aree incantate, scheletri e vampiri nelle regioni abbandonate, orsi polari e siberian husky sul ghiaccio e via così per circa cinquanta animali e altrettanti personaggi, da sbloccare mandandoli in mille pezzi con le armi, catturandoli premendo semplicemente il tasto azione o combattendoli corpo a corpo.Purtroppo da questo punto di vista non ci sono meccaniche approfondite da spiegarvi e il tutto si risolve schiacciando come forsennati sul pulsante dell’attacco base. Una volta sconfitti ne otterrete tutti i pezzi e tutte le abilità, così da poter creare la vostra Minifig preferita. All’appello non potevano poi mancare nemmeno veicoli di varia natura, velivoli inclusi, che vi faciliteranno le fasi di esplorazione in un loop continuo che è capace, già da queste prime fasi abbastanza “vuote”, di tenervi incollati al gioco per diverse ore.Quello che manca e che vorremmo vedere implementato nel gioco è una struttura ludica più serrata, con meccaniche di gioco decisamente più profonde. Vorremmo poter costruire oggetti e doverci difendere un po’ come avviene in Minecraft e, perché no, anche completare quest per altre Minifig e magari ricevere in cambio pezzi speciali.Su LEGO Worlds insomma c’è ancora molto lavoro da fare anche se le basi per renderlo il titolo immancable per gli amanti dei mattoncini danesi ci sono già tutte. Quello che più di tutto ci ha fatto cadere la mascella è la costruzione del mondo, che evita accuratamente di proporre modelli poligonali ricoperti da semplici texture ma risulta composto altresì da miliardi di mattoncini singoli, quello che da sempre chiediamo ai giochi LEGO su licenza.Se a questo aggiungiamo la concreta possibilità di vedere prima o poi anche i set speciali, come Star Wars o Il Signore degli Anelli, ecco che in un lampo l’idea sul potenziale di quest produzione emerge forte e chiara. L’unico grosso problema? Dovremo ancora pazientare a lungo.

– Mondi Infiniti da esplorare generati casualmente

– Completa libertà

– Vogliamo ogni singolo mattoncino esistente!

LEGO Worlds potrà nel futuro divenire un punto di riferimento fondamentale per tutti gli appassionati e i fan dei LEGO. Questo sarà possibile tuttavia solo se gli sviluppatori daranno il massimo, inserendo tutte quelle feature attualmente mancanti capaci di rendere il titolo qualcosa di unico e mai visto prima nel mondo dei videogiochi. Fino ad allora non ci resta che tenere le dita incrociate e continuare a seguire LEGO Worlds da vicino.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.