San Francisco – Gli alberghi attorno al Moscone Center, sede della Game Developers Conference 2012, sono una distesa infinita di sale e salette adibite alla presentazione di titoli più o meno nuovi. Il Regis Hotel, modaiola e lussosa location sulla Terza strada, ha tra i suoi protagonisti Warner Bros. e Traveller’s Tales, unite per presentare alla stampa Lego Batman 2: DC Super Heroes, la seconda avventura a mattoncinci dell’eroe di Gotham City, e non solo. Come si intuisce dal titolo, infatti, non avremo esclusivamente la possibilità di controllare Batman e la sua fida spalla in costume rosso, ma anche una lunga serie di supereroi (e super cattivi) presi dall’ampia lista di personaggi nel rooster di DC Comics.
Quando un supereroe non basta
Conoscere il proprio avversario è metà della vittoria, non stupisce quindi che Batman e le sue nemesi continuino a combattersi senza che una parte prenda decisamente il sopravvento. Certo, il cavaliere oscuro riesce più o meno sempre ad avere la meglio sull’antagonista di turno, ma non ci vuole molto perché questo riesca a fuggire dall’Arkham Asylum, da solo o con l’aiuto di altri signori del crimine.E’ una situazione di equilibrio dunque, un equilibrio che viene però rotto da un’inedita alleanza tra due delle menti criminali più famose del mondo dei fumetti: Joker e Lex Luthor.
Avete capito bene, direttamente da Metropolis il CEO della LexCorp decide di unire le forze con l’instabile giullare di Gotham City, così da riuscire una volta per tutte nel proprio disegno criminale.Non sappiamo molto di più, ma anche solo questo presupposto fa intuire come, questa volta, lo scontro sia ben oltre i confini cittadini, chiamando in causa l’intera Justice League Of America tra le cui fila non può che ricoprire un ruolo di rilievo l’alieno di Kripton. Superman, infatti, è stato uno dei personaggi su cui si è focalizzata la presentazione del gioco,e si può facilmente intuire il perché vista la versatilità del reporter del Daily Planet.Prima di tutto Superman può, ovviamente, volare, ma può anche incenerire i nemici con il suo sguardo incandescente e congelarli con il soffio di ghiaccio, se a questo aggiungiamo anche la sua forza fuori dal comune ecco che è abbastanza evidente come ci si trovi davanti ad un personaggio versatile e dalla combinazione di capacità inedita per la serie.
Ma questo è Lego Batman, non Lego Superman, e così l’uomo pipistrello, per non sfigurare di fianco al collega rosso-blu, verrà dotato di una lunga serie di tute dalle funzioni particolari. Proprio come nel primo capitolo, infatti, potremo cambiare l’abito di Batman e Robin grazie a delle speciali postazioni sparse per i livelli in punti strategici: abbiamo visto quattro nuove opere sartoriali per i nostri eroi, Batman potrà godere di una stealth-suit in grado di renderlo invisibile e di una electricity-suit che permetterà l’attraversamento di zone elettrificate e l’immagazzinamento d’energia. Robin, dal canto suo, avrà un’acrobatic-suit che lo vedrà vestire i panni di un trapezista circense dalla rinnovata agilità, e una hazard-suit, dotata di un serbatorio dove accumulare i liquidi più vari.
Tutta mia la città
Un’altra grande novità di questo Lego Batman 2: DC Super Heroes è la creazione di un HUB senza precedenti nella storia dello sviluppo targato Traveller’s Tales, più della Bat-caverna e più del Wayne Manor c’è solo l’intera Gotham City, e così è.Ora, chiaramente le cose vanno contestualizzate, e quando diciamo “l’intera Gotham City” non intendiamo certo una riproduzione fedele della cittadina vista nelle opere cinematografiche, ma di un insieme di edifici relativamente ridotto, creato più che altro con l’intento di fornire un parco giochi dove sperimentare i vari personaggi giocabili.Per le strade di Gotham si potranno infatti impersonare tutti gli omini già sbloccati così da andare a caccia di segreti e di cittadini in pericolo (niente missioni parallele complicate però, ma semplici zuffe da sedare), oppure si potranno guidare i vari bat-veicoli, o ancora si potrà volare con Superman tra i grattacieli.Proprio i grattacieli ci danno lo spunto per inquadrare l’ispirazione della direzione artistica, chiaramente rivolta verso il Batman spolverato di gotico da Tim Burton, con costruzioni fedeli allo stile dei primissimi film e l’accompagnamento sonoro ufficiale degli stessi. Più in generale al momento è difficile dare un giudizio sul livello tecnico del titolo, ma sappiamo che possiamo fidarci dei Traveller’s Tales che sono sempre riusciti a creare un prodotto visivamente accattivante.Dove, a uno sguardo distratto, potrebbe sembrare sia stato fatto un passo indietro è sulla quantità di personaggi giocabili, ora “solo” una cinquantina, un numero inferiore a quelli cui siamo stati abituati dalle ultime avventure Lego. Non bisogna però farsi trarre in inganno dato che questa volta avremo a disposizione personaggi come Green Lanter o Wonder Woman e più in generale un cast che trova eguali solo in Lego Star Wars per quantità di figure rilevanti. Poi, va comunque sottolineato, non è che cinquanta personaggi giocabili siano pochi.Dulcis in fundo una novità solo annunciata e ancora non vista in azione: i personaggi verranno doppiati e reciteranno i loro dialoghi. Niente più versi e urletti allora, o almeno non più solo quelli, ma vere e proprie cut-scene con tanto di dialoghi parlati. Sarà una scelta positiva, o c’è il rischio di togliere un po’ di magia e di quell’umorismo Lego un po’ ingenuo che era diventato marchio della serie?
– Cast eccezionale
– Gotham City è un HUB interessante
– Immediato e divertente
Ancora una volta i ragazzi di Traveller’s Tales si trovano a dover rinfrescare una serie ormai storica, e ancora una volta sembrano sulla buona strada per farlo. In passato non sempre l’operazione è riuscita al cento percento, ma dalle prime informazioni su Lego Batman 2: DC Super Heroes ci sentiamo di diffondere ottimismo sul buon risultato raggiungibile con il secondo titolo dedicato all’ uomo pipistrello a mattoncini.