Anteprima

Heroes and Generals

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a cura di Mugo

Copenaghen – L’anteprima che vi proponiamo oggi ha qualcosa di speciale, e non solo perché si tratta di un’esclusiva italiana che potete trovare solo sulle pagine di Spaziogames, c’è qualcosa di speciale perché il titolo di cui vi parliamo entra in open beta proprio in queste ore, dando la possibilità a tutti voi di provarne la bontà in prima persona. Stiamo parlando di Heroes & Generals, titolo sviluppato dai danesi di Reto Moto, studio che in passato si è occupato della serie di Hitman. Siamo volati nella fredda e fascinosa Copenaghen per provare la loro opera, un titolo Free to Play che coniuga due anime sulla carta molto diverse, quella degli sparatutto bellici con quella degli strategici, vediamo insieme di cosa si tratta. 

Leoni per agnelli? 
Robert Redford, in una sua pellicola del 2007, ci presenta il rapporto tra chi fa la guerra in prima persona e chi la coordina come quello tra leoni e agnelli, con soldati coraggiosi mandati in campo da una leadership inetta. In Heroes & Generals assistiamo invece ad una perfetta sincronia tra le due necessarie componenti di ogni operazione bellica, una perfetta sincronia garantita dal fatto che ogni giocatore può, in qualsiasi momento, impersoanare i soldati in prima linea o scalare la catena di comando andando a muovere le armate in una specie di risiko centroeuropeo.
 Ma contestualiziamo un attimo: il titolo Reto Moto è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, una scelta che, come ci ha detto il Game Director Jacob Andersen, è stata motivata più che altro dalla comodità di non dovere impiegare risorse nella creazione di un mondo di fantasia, risorse che sono state così indirizzate verso altre fasi produttive. Non solo motivazioni opportunistiche però, visto che non si può comunque tacere del grande fascino che ha su molti videogiocatori quel periodo storico, insieme così buio e fondamentale per la storia di tutta l’umanità.Come giocatori, dunque, avremo la possibilità di scegliere tra due fazioni (Americani e Nazisti) e gettarci così nella mischia per il controllo dell’Europa centrale. Non ci sono pretese di correttezza storica, occhio, si tratta di un gioco che vuole soprattutto divertire, anche se molta attenzione è stata posta nella rappresentazione più o meno fedele di armi e mezzi. 
Generals 
Impersonando un generale il giocatore potrà, giocando direttamente da browser, avere una visione d’insieme dello scenario bellico tramite una mappa che suddivide l’Europa in tante piccole battaglie. Immaginiamo dunque una ragnatela di collegamenti che avvolga la parte centrale del Vecchio Continente, con le due capitali, Londra e Berlino, alle opposte estremità del mondo di gioco. Il macro obiettivo di ogni fazione sarà, com’è facile intuire, la conquista della capitale avversaria, e per arrivarci bisognerà farsi strada portando alla propria fazione uno snodo dopo l’altro. Questi snodi corrispondono ad uno scontro vero e proprio nella modalità sparatutto, scontro al quale il generale può contribuire mandando risorse sotto forma di veicoli e slot per la fanteria, andando quindi ad influire sensibilmente sulle partite. Immaginiamo infatti che una fazione riesca a coordinarsi mandando molte risorse verso uno snodo sulla mappa, garantendo così ai giocatori che effettivamente vi stanno combattendo un continuo flusso di aiuti, a discapito della compagine avversaria magari meno organizzata. 
Se le azioni che il generale compie sulla mappa di gioco sono gratuite, quelle preparatorie prevedono invece la spesa di crediti: bisogna comprare uno slot per il generale stesso, comprare diversi slot per i gruppi di unità che si vogliono controllare, comprarne i potenziamenti e, ovviamente, il tutto si paga con i crediti che si guadagnano ad ogni partita o che semplicemente si possono acquistare tramite carta di credito. 
Heroes 
Quando si decide di passare all’azione si può, lanciando un plugin per il browser, entrare direttamente nel vivo degli scontri nella modalità sparatutto. Qui le meccaniche ludiche ricordano quanto apprezzato nel vecchio Battlefield 1942, con mappe vaste e suddivise in punti di controllo da conquistare, sia con diverse tipologie di fanteria che con l’ausilio di carri armati ed aerei (e biciclette!). Starà dunque al giocatore creare un personaggio dandogli una classe (che gli rimarrà sempre cucità addosso), scegliendo tra le sette disponibili che spaziano dal più classico fuciliere al pilota di caccia, passando per ricognitori, mitraglieri, autisti di carri, paracadutisti e fanteria anticarro. Ognuna di queste classi ha le sue particolarità, ma in comune hanno la possibilità di essere personalizzate tramite l’assegnazione di armi ed equipaggiamenti negli appositi slot, chiaramente comprandoli con i crediti ottenuti. Oltre a scegliere l’equipaggiamento, poi, sarà possibile personalizzarlo andando a modificare le varie parti che compongono le armi, cambiandone caratteristiche come gittata e precisione. 
Guerra homemade 
Al momento di iniziare lo sviluppo, ben quattro anni fa, gli sviluppatori di Reto Moto si sono trovati con la necessità di scegliere un motore grafico che si adattasse alle loro esigenze. Non trovando niente di applicabile al progetto di Heroes & Generals, hanno pensato bene di svilupparne uno proprietario così da potergli cucire attorno tutte le caratteristiche previste. Il risultato è tutto sommato soddisfacente grazie ad un buon mix di leggerezza e stabilità, anche se certo va tenuta presente la natura del titolo e vanno evitati i paragoni con produzioni più blasonate. Ci sono ancora degli aspetti da migliorare, su tutti fisica di veicoli e corpi e feedback delle armi, ma l’impressione è che gli strumenti del team danese siano stati pensati per essere facilmente aggiornabili, una sensazione che ci viene data anche dall’ottimo rapporto che lega gli sviluppatori alla comunità, con un continuo scambio di opinioni e suggerimenti. 
Per quanto riguarda l’interfaccia, le informazioni a schermo sono tante e sarà necessario un minimo di tempo per prendervi confidenza, ma le meccaniche ludiche sono tutto sommato convenzionali ed un pubblico esperto non avrà alcuna difficoltà a capire cosa succede a schermo. Ci è particolarmente piaciuta la scelta di inserire un sistema di medaglie e perks, con le prime da ottenere sul campo in maniera di sbloccare i secondi da equipaggiare. Il sistema di business ci è sembrato solido e l’impressione è che i prezzi dei crediti siano in linea con quanto offerto, anche se soltanto una prova approfondità ci potrà far capire quanto l’esperienza sia bilanciata anche per chi dovesse decidere di giocare senza spendere niente.

Coniuga sparatutto e strategici

Ogni scontro ha un peso sul conflitto

Buona personalizzazione delle armi

Il tempo speso negli studi di Reto Moto ci ha permesso di capire i meccanismi alla base di Heroes & Generals e di apprezzarne la natura a metà tra sparatutto e strategico. Crediamo che le due anime del titolo possano interessare un buon numero di giocatori, così come abbiamo apprezzato l’idea di sviluppare delle applicazioni per iPhone e iPad (in arrivo per Android) così da avere sempre sotto controllo gli sviluppi del conflitto sul proprio server. L’open beta è stata aperta proprio oggi, ci sentiamo dunque di consigliare a chiunque fosse interessato dalle premesse, di dargli un’occasione.

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