Anteprima

Dead Rising 3

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a cura di FireZdragon

Colonia – Tra i titoli di lancio di Xbox One non poteva certo mancare Dead Rising, che con questo terzo capitolo porterà sull’ammiraglia Microsoft un nuovo protagonista, una quantità di zombie mai vista prima e uno stile grafico del tutto rinnovato. Dopo la presentazione dello scorso E3 qualche dubbio sulla qualità del titolo ci era rimasto, siamo andati quindi alla presentazione a porte chiuse tenutasi allo stand Microsoft per vedere i progressi fatti in questi mesi. Capcom Vancouver avrà fatto risorgere il suo progetto?
A new Beginning
Appena la demo è stata avviata lo stile più cupo dei colori a schermo e la brutale violenza portata dal nuovo protagonista sugli zombie ci hanno fatto capire che il taglio voluto per questo terzo capitolo sarà estremamente più dark rispetto ai predecessori. Strade poco illuminate, copertoni che bruciano e auto in fiamme per la città con centinaia e centinaia di non morti barcollanti a schermo riescono a rendere particolarmente bene l’effetto apocalittico. La storia del nuovo protagonista non si è ancora delineata del tutto, ma è certo che, in quanto a carisma, Nick Ramos, non raggiunge le vette né dell’inarrivabile Frank West né di Chuck Greene e le nostre speranze quindi sono tutte riposte nella storia, che dovrà essere sufficientemente profonda da compensare questa grave mancanza.
Ancora una volta quindi sono le feature principali quelle messe sotto la lente di ingrandimento e, almeno da questo punto di vista, Dead Rising 3 non delude minimamente.
La cosa più interessante e che sicuramente farà felici tutti gli appassionati della serie è l’inserimento  dei guardaroba in vari punti della città. Questi armadi conterranno all’interno ogni singolo oggetto scoperto, sia armi che vestiti ed equipaggiamenti, permettendo così al giocatore di avere sempre a portata di mano le armi combo più potenti o di potersi vestire come più gli aggrada, senza dover per forza tornare sui propri passi per cercare un capo di abbigliamento piaciuto particolarmente.
Le combinazioni tra le armi hanno ora una metodologia di costruzione completamente diversa: se negli scorsi episodi erano necessari due specifici oggetti per creare un’arma, ora tutti gli item saranno divisi per categoria e potranno essere sostituiti tranquillamente con un altro pezzo della stessa. Se volevate creare una mazza chiodata in Dead Rising 2 per esempio vi servivano una mazza da baseball e dei chiodi, mentre ora vi basterà trovare un pezzo di legno qualsiasi (anche le travi per esempio) e dei residui ferrosi di qualunque genere, siano esse posate o spilli. Altro elemento completamente rimosso dal gioco è il banco da lavoro. Ora Nick potrà infatti unire due oggetti ovunque si trovi, una scelta che potrebbe abbassare pericolosamente la curva di difficoltà, ma che lascia al giocatore una libertà mai vista in precedenza.
La serietà donata al titolo dalle nuove palette di colori non deve però spaventare, tutti gli elementi goliardici e sopra le righe che hanno reso la serie famosa torneranno anche questa volta, con molti easter egg in più. L’elmo di Blanka in grado di dare la scossa o i guantoni con i quali effettuare Shoryuken sono stati addirittura arricchiti da effetti sonori e animazioni prese direttamente dalla serie di Street Fighter, e non mancano anche le classiche armi fuori di testa come una bomba nucleare che lascerà letteralmente il nostro protagonista in mutande o una balestra dotata di proiettili esplosivi.
Un livello superiore
Se le combo di armi sono risultate divertenti e folli, quello che potremo fare con i veicoli ha davvero dell’incredibile. Prendete una vettura, portatela vicino a una ruspa e Nick potrà tirarne fuori un mezzo blindato devastante, con lame sui fianchi e una torretta lanciafiamme sul tetto. Ogni mezzo avrà un’arma principale e una secondaria, ed anche qui la pazzia non mancherà. Se la possibilità di blindare un’auto risulta essere la scelta più ovvia e scontata per la prima creazione, arrivare a poter montare un rullo di una schiacciasassi su un chopper e arricchirlo di lanciafiamme ha davvero dell’assurdo.
Il cibo non sarà da meno, e invece di creare i vari frullati ora potremo combinare le varie vivande istantaneamente per ricevere alcuni effetti collaterali, come ad esempio la capacità di sputare fiamme.
Il divertimento si farà doppio quando un amico entrerà nella nostra partita, dato che la co-op sarà presente sin da subito. Arriva anche la possibilità di dare ordini ai sopravvissuti tramite la croce direzionale del pad, che in questa occasione ci sono sembrati molto più svegli e pericolosi di prima.
Non tutto però ci ha colpito positivamente, il framerate è ancora un grossissimo problema, tanto che la demo aveva dei crolli tali da renderla praticamente ingiocabile in certi punti, e la fisica dei veicoli, così come la loro guidabilità, risulta essere al momento completamente sballata, donandogli una leggerezza innaturale che poco si sposa con il devasto che dovrebbero creare quando impattano con i cadaveri ambulanti. Difetti che potrebbero segnare pesantemente la valutazione finale del prodotto e che quindi speriamo vengano corretti nel minor tempo possibile.
Non manca infine il supporto per Smart Glass, con la possibilità di ricevere chiamate di altri sopravvissuti tramite tablet, dando il via così a missioni secondarie esclusive, richiamare attacchi aerei o lanciare flare per distrarre l’orda non morta di fronte a noi.

– Davvero tantissimi zombie a schermo

– Combinazioni molto più semplici da realizzare

– Armi e veicoli fuori di testa

Dead Rising 3, nonostante il cambio di look, riesce a mantenersi fedele alla serie, mettendo in campo un rinnovato sistema di creazione delle armi e l’originale possibilità di creare veicoli davvero fuori di testa in maniera facile e veloce. Permane qualche dubbio a questo punto sulla curva di difficoltà, che potrebbe abbassarsi in maniera pericolosa, e sul comparto tecnico, ad oggi afflitto da problemi di frame rate tali da rendere ingiocabile il prodotto in determinate situazioni. Se questi difetti verranno corretti in questi pochi mesi che ci separano dal lancio, Microsoft potrebbe trovarsi per le mani un altro ottimo titolo di lancio.