Anteprima

Ace Combat: Assault Horizon

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a cura di drleto

Dubai – L’ultimo grande brand portato da Namco Bandai al LevelUp 2011 di Dubai è quello di Ace Combat. Con Assault Horizon Kazutoki Kono ripropone il ritmo e le caratteristiche classiche della serie, conditi da qualche piccola novità utile a rendere l’approccio al gameplay ancora più divertente ed immediato, oltre che in un qualche modo appetibile ad un pubblico occidentale.

Questioni di cameraLa prima grande svolta nella serie potrebbe essere considerata il cambio di focus di ogni missione. L’intero motore grafico è stato rivisto rispetto a quello di Ace Combat 6, operazione necessaria per poter disegnare mappe forse meno ampie delle precedenti, ma decisamente più dettagliate, soprattutto per quanto riguarda la resa della superficie. Le mappe mostrate, Miami e Dubai, sono immediatamente riconoscibili, con i grandi edifici, veri e propri landmark di queste città perfettamente riprodotti, tra i quali è possibile sfrecciare alla velocità del suono per abbattere gli aerei nemici. Scorgere la riproduzione dell’autostrada percorsa poche ore prima in autobus è stato decisamente di impatto.Questo cambiamento si è reso necessario per introdurre un’ulteriore novità nel gameplay di Ace Combat:Assault Horizon, ovvero l’Airstrike Mode. Alcune missioni ci chiederanno infatti di attaccare mezzi e postazioni terrestri, e non più solo altri caccia. Essendo la serie rinomata per il suo gameplay frenetico ed adrenalinico, gli sviluppatori hanno cercato di rendere divertente anche questa caratteristica , spettacolare ed immediata. Inquadrato un determinato obiettivo la telecamera si focalizzerà su di esso, permettendoci in questo modo di concentrare le attenzioni su dove e come apriremo il fuoco piuttosto che sul controllo dell’aereo, delegato temporaneamente ad una sorta di guida automatica. Una funzione similare è stata progettata anche per il dogfight: su questo specifico aspetto si è concentrato il nostra hands-on, grazie al quale abbiamo potuto avere un assaggio di quello che ci attenderà al momento dell’uscita. Le missioni si svilupperanno in maniera analoga al passato, tramite un controllo del velivolo praticamente immutato. Tramite una mitragliatrice dotata di munizioni infinite ed un cospicuo numero di missili dovremo affrontare ed abbattere la consueta schiera di avversari, cercando di colpirli con la prima arma e finirli con la seconda. Il sistema di puntamento automatico del nostro aereo necessiterà di alcuni secondi per agganciare un avversario e poter in questo modo sparare un letale razzo a ricerca automatica. Riuscendo ad inquadrare il bersaglio per qualche secondo in più avremo la possibilità, premendo i dorsali del pad, di entrare nella modalità Dog Fight. Similmente a quanto descritto prima, la telecamera si stringerà sul nostro bersaglio consentendoci di focalizzare l’attenzione sul fuoco. Un’inquadratura più stretta renderà le sparatorie ancora più intense e dinamiche, replicando in parte il feeling e le sensazioni di uno sparatutto in prima persona. Questa impressione è sensibilmente aumentata entrando nella visuale all’interno dell’abitacolo o in quella sul muso dell’aereo.

Capriole in ariaLa modalità DogFight va a cambiare radicalmente il ritmo di gioco, dato che ci “costringerà” a passare dentro e fuori da essa, così da eliminare velocemente il gran numero di nemici che ci attaccheranno. Collegata a questa modalità vi sarà il contrattacco, ovvero una manovra che vi consentirà di entrare direttamente in DogFight contro un nemico che vi sta alle costole. Quando il computer vi dirà che abbiamo un aereo in scia quello che dovrete fare sarà tirare violentemente l’areofreno e premere i tasti dorsali. In questo modo eseguirete automaticamente un cavatappi che vi porterà alle spalle dell’avversario, in modo da abbatterlo piuttosto semplicemente, con l’impact camera che sottolineerà la spettacolare esplosione.Tallonando un gran numero di avversari, oppure nel caso vogliate abbatterne uno particolarmente coriaceo, potrete attivare un colpo speciale in grado di lanciare cinque missili in contemporanea. Nel nostro test questo sistema si è rivelato piuttosto utile quando ci siamo trovati ad affrontare gli assi nemici, ovvero i piloti più abili e competitivi delle squadre avversarie. Alla fine di uno di questi combattimenti è partita una scena scriptata nella quale dovevamo intervenire premendo una combinazione di tasti predefinita. Questo elemento introduce l’ultimo punto sul quale il team ha intenzione di puntare, la storia. Ace Combat:Assault Horizon parlerà di Bishop, un pilota che si troverà a dover affrontare il classico arcinemico. Naturalmente non sono stati dati ulteriori dettagli in merito, ma all’E3 avremo modo di vedere un nuovo trailer che approfondirà l’argomento. Quello che ci hanno promesso è che sarà molto più varia che in passato, anche grazie all’introduzione dell’AirStrike e del DogFight, che permetteranno di avere missioni diverse dal “solito” Ace Combat. 

Comparto TecnicoTecnicamente il titolo Namco Bandai si difende egregiamente, grazie ad un motore grafico già molto solido. Gli aerei, soprattutto il nostro, sono decisamente dettagliati, oltretutto impreziositi da divertenti effetti che simulano i movimenti dell’aria e da ottime esplosioni. Anche gli scenari sono ottimamente realizzati, soprattutto nell’impatto generale, grazie ai tanti edifici ed elementi caratteristici delle varie location perfettamente riproposti. Sfortunatamente, allo stato attuale le parti di terreno “non interessanti” appaiono ancora piuttosto piatte e poco definite. Buone le musiche di sottofondo, sufficientemente rockeggianti per sostenere degnamente il ritmo di gioco, tanto che la soundtrack sarà uno dei bonus inseriti all’interno della Limited Edition, in uscita il 14 ottobre.

– Feeling da Fps

– Graficamente solido

– Gameplay immutato

Ace Combat:Assault Horizon si rivolge a tutti i fan della serie, combinando il gameplay classico con alcune novità in grado di cambiare il ritmo e l’approccio ai combattimenti, facendo rassomigliare il gioco quasi ad un First Person Shooter. Una modalità storia intrigante e un buon comparto grafico dovrebbero fare il resto per rendere interessante questo nuovo capitolo. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti da Los Angeles.

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