Come riferisce il Wall Street Journal (via), tutti questi guai avrebbero un nome ben preciso, ovvero quello del motore grafico Lumberyard.
Lumberyard è basato sul CryEngine di Crytek ed è stato messo al centro degli sforzi videoludici di Amazon ormai da qualche anno.
A detta di alcune fonti anonime, però, questo motore non sarebbe adatto alle velleità multiplayer del gigante degli ecommerce.
A soffrirne sarebbe stato in particolare lo “sport brawler” Breakaway, che sarebbe stato cancellato proprio in seguito ai tentativi di renderlo funzionante a dovere in un contesto online a lungo termine.
Viste le premesse, che lo proponevano come engine in grado di integrarsi con Twitch e Amazon Web Services, sembrerebbe un fiasco importante.
Per ora, il solo gioco commercializzato su Lumberyard (e il solo ad essere uscito dagli Amazon Game Studios) è stato The Grand Tour Game per PS4 e Xbox One.
La cosa si rende ancora più inquietante se pensiamo che si tratta dello stesso motore grafico che sta fungendo da base per il lungamente atteso Star Citizen…