Alcuni veterani formano Oxide Games e lavorano su Nitrous, engine next-gen

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a cura di Alexander

Alcuni veterani dell’industria dei videogiochi con anni di esperienza presso compagnie del calibro di Microsoft e Firaxis hanno deciso di unire le forze e fondare lo studio indipendente Oxide Games. Oltre all’obiettivo di creare videogiochi, il team si è messo al lavoro su di un engine proprietario next-gen pensato in particolare per gli strategici in tempo reale e compatibile con PC, PS4 e Xbox One. Nitrous, questo il suo nome, è un motore grafico a 64-bit cross-platform e nativo multicore. Una delle sue particolarità è quella di riuscire a gestire e renderizzare decine di oggetti 3D dal dettaglio elevato allo stesso tempo, sfruttando ogni processore disponibile nell’hardware su cui gira: questa funzione si chiama SWARM (Simultaneous Work and Rendering Model) e promette di non essere l’unica di spicco.Tim Kipp, co-fondatore di Oxide Games, ha spiegato: “Nella maggior parte dei titoli moderni i giocatori vedono al massimo una manciata di modelli 3D detagliati allo stesso tempo su schermo. Questo perchè i motori 3D attuali sono in 32-bit, mentre Nitrous è progettato a 64-bit e nasce con supporto nativo multicore, permettendogli di calcolare un grosso numero di fonti di luce e unità contemporaneamente”.