Activision: "Destiny era sotto le nostre aspettative di vendita"

Activision spiega le ragioni della separazione da Bungie: le vendite non soddisfacenti di Destiny

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a cura di Paolo Sirio

Nelle scorse settimane, la separazione a sorpresa tra Activision e Bungie ha dato al pubblico di Destiny uno scossone molto forte e inaspettato.

Mentre lo sviluppatore ha spiegato a più riprese il perché di questa decisione, il publisher ha ritenuto di sbilanciarsi il meno possibile sull’argomento.

Almeno, lo ha fatto fino all’ultimo meeting con gli azionisti, durante il quale Coddy Johnson, presidente e COO di Activision Blizzard, ha fornito le ragioni dietro l’addio all’IP.

Non possedendola, anzitutto, l’editore non ha avuto “la chance di muoversi con nuove esperienze e nuovi modelli di engagement che arrivano anche con nuove fonti di guadagno e ovviamente meccaniche economiche strutturalmente più massicce quando possiedi la proprietà intellettuale”.

Quanto al gioco nello specifico, Johnson ha spiegato che pur essendo “acclamato dalla critica” e avendo “contenuti di alta qualità”, la serie “non stava rispettando le nostre aspettative finanziarie”.

“Man mano che ci avvicinavamo alla fine dell’anno del nostro planning finanziario per il 2019, tutto indicava che Destiny non sarebbe dato un contributo effettivo nelle entrate operative del nostro business”. 

Se volete saperne di più sul rapporto tra le due realtà e le conflittualità nate durante questa relazione, date uno sguardo al nostro speciale al riguardo.

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Fonte: MP1ST