SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Com'è Star Wars: Outlaws su Nintendo Switch 2? | Recensione Star Wars: Outlaws
      SWITCH2
      7.8
    • Borderlands 4 ridefinisce il caos o si ripete? | Recensione Borderlands 4
      PC , PS5 , XSX
      8.7
    • Sony BRAVIA Theatre System 6 fa suonare i giochi alla grande | Recensione Sony BRAVIA Theatre Syst...
      8.4
    • Sony Bravia 8 II, bellissimo ma non il top per i gamer | Recensione Sony Bravia 8 II
      7.2
    • Hollow Knight Silksong è davvero un capolavoro? | Recensione Hollow Knight Silksong
      PC , PS5 , XSX , SWITCH
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Abyss Odyssey

Advertisement

Avatar di Pregianza

a cura di Pregianza

Pubblicato il 24/07/2014 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

7

Se avete già avuto modo di provare i titoli dell’ACE Team in passato, sapete già che questi ragazzi cileni sono a dir poco allergici ai comuni canoni videoludici. Con giochi come gli Zeno Clash e Rock of Ages questa software house ha ormai dimostrato di avere una notevole personalità e di saper osare, anche se l’estro dei suoi programmatori non è mai riuscito a dar vita a reali capolavori. 
Oggi i nostri ci riprovano con Abyss Odyssey, un gioco forse meno folle dei progetti che l’hanno preceduto, ma non per questo privo di idee estremamente interessanti. Parliamo di un brawler a scorrimento che vuole mescolare una struttura da Vania a un platform e a un roguelike, con meccaniche da combattimento vicinissime a quelle di un picchiaduro 2D. L’idea vi stuzzica? Vale anche per noi. Dunque oggi cercheremo di capire se l’esecuzione è all’altezza del concetto alla base del lavoro. 
Se guardi nell’abisso… ci vedi un sacco di brutta roba
Dal punto di vista narrativo gli ACE non si sono sforzati più di tanto, e hanno deciso di costruire l’intera avventura attorno a un potente stregone assopito sul fondo di un abisso creato dalla sua stessa immaginazione. Nei panni di una giovane spadaccina proveniente proprio dalla mente del mago, comincerete ad esplorare il baratro allo scopo di eliminare la minaccia, supportati da un gruppo di coraggiosi soldati a guardia dell’entrata. 
La bella Katrien è però solo uno dei tre personaggi sbloccabili durante il gioco: ben presto le morti nell’abisso daranno vita a un monaco oscuro armato di spadone, e più avanti sarà possibile sbloccare persino una principessa degli oceani armata di alabarda. Ogni protagonista è dotato di abilità specifiche, che pian piano aumentano divenendo potenziabili, e vanno appaiate a una furba scelta di armi ed equipaggiamenti trovati durante la discesa. Quando parlavamo di elementi da Vania Game, infatti, intendevamo proprio la crescita dei personaggi, che salgono di livello ogni tot combattimenti vinti e raccolgono costantemente monete d’oro con cui è possibile acquistare svariati strumenti di morte dai venditori delle zone iniziali (peraltro non tutte sbloccate da subito), o utili oggettini dai mercanti sparsi per le stanze dell’abisso. 
La peculiarità maggiore comunque non risiede in questi elementi di crescita, bensì nel combat system, che si avvicina più a quanto visto in Smash Bros che a un Castlevania. Se vi sembra assurdo, allora considerate che il giocatore ha a disposizione attacchi normali e speciali, utilizzabili con la combinazione di tasto e direzione, una presa, una parata statica a “barriera”, e due schivate direzionali. Un sistema complesso, che si complica ulteriormente quando si sbloccano i “cancel” con cui gli attacchi normali possono venir interrotti dalle special e dalle manovre difensive, o ci si rende conto che negli scontri si possono eseguire addirittura parate perfette e attacchi improvvisi dopo una schivata. 
Sulla carta l’idea è favolosa, peccato che le meccaniche non risultino applicate alla perfezione. Gli impatti non ci sono piaciuti, con hitbox non sempre chiarissime e una mancanza patologica di colpi dotati di una potenza degna. Tutte le mosse, anche quelle più avanzate, sono utilitarie e mancano di spettacolarità: ciò riduce buona parte degli scontri alla sola ricerca della giusta distanza per l’attacco, rovinata inoltre in parte dall’intelligenza artificiale, che sembra spesso prevedere le mosse del giocatore e reagire all’istante (un po’ come facevano i boss finali dei picchiaduro SNK, per intenderci). Questa scelta degli sviluppatori è abbastanza limitata da non risultare frustrante, e il numero di meccaniche difensive garantisce comunque di non soccombere, ma in generale le battaglie sono lentine e prive di pathos. Non aiutano moltissimo le fasi platform, piuttosto banali nonostante la capacità degli eroi di eseguire salti doppi con tanto di schivate aeree. 
Un baratro ordinato
Già più curiosa la struttura del prodotto, che abbiamo giustamente avvicinato ai roguelike all’inizio dell’articolo. L’abisso è generato casualmente ad ogni entrata, con stanze di difficoltà variabile indicate dal loro colore. In ogni zona i nemici compariranno quasi a casaccio, bloccando la vostra avanzata con nette barriere finché non saranno eliminati. C’è una divisione ambientale delle zone man mano che si scende, ma gli ostacoli non sono particolarmente ostici, e si parla principalmente di qualche trappola sui muri o di laghi di lava posizionati di rado sulla vostra strada. 
Va precisato che non ci sono checkpoint automatici: la partita finisce quando si muore o si decide di interrompere, e una volta fatto si riparte dall’inizio, con l’unica differenza rappresentata dalle tre entrate disponibili, che permettono di saltare alcuni quadri iniziali. Alla morte però non si ricomincia subito, prima si prende il controllo di un soldato semplice, dotato di un moveset limitato, che può raccogliere l’arma del giocatore e riportarlo in vita arrivando a uno degli altari generati casualmente nella mappa. Non finisce qui poi, perché gli eroi sono dotati di un’altra curiosa abilità, ovvero la capacità di trasformarsi nei loro nemici una volta ottenuta la loro anima. Riempiendo una barra del mana e utilizzando una sorta di super attacco sugli avversari, è possibile prendere il loro spirito e usarne il moveset. Un potere utilissimo per mantenere alti i punti vita dei protagonisti (che non si rigenerano) specie quando si ottengono anime di nemici problematici. 
L’assenza di regen e la perdita dell’equipaggiamento ad ogni morte mantengono alta la tensione, ma l’avventura creata da ACE manca un pochino di varietà nonostante le buone idee di fondo. Con una spinta maggiore verso una specifica direzione forse gli sviluppatori avrebbero ottenuto un titolo più solido, invece così dall’inizio alla fine dà l’impressione di essere un progetto abbastanza grezzo, con molto potenziale sprecato. Non che non sia divertente, specie se giocato in compagnia, ma manca di quel guizzo geniale che contraddistingueva Zeno Clash e Rock of Ages, risultando solo un’opera discreta.
Almeno, dal punto di vista visivo, il gioco è estremamente particolare. Gli ACE si sono rifatti all’Art Nouveau, utilizzando tratti netti e colori accesi che donano una gran personalità al colpo d’occhio. L’impatto è tra lo “strano” e l’ispiratissimo, e se l’intento degli artisti del team era stupire è indubbio che ci siano riusciti. Discreta la longevità, derivante dal multiplayer e dalla generazione casuale del dungeon abissale, oltre che dalle difficoltà maggiori, ma dipende da quanto la formula di Abyss Odyssey riuscirà a catturarvi.

– Combat System complesso e inusuale per un brawler a scorrimento

– Mescola più generi in modo curioso

– Generazione casuale dei dungeon

– Art direction molto particolare e interessante

– Combattimenti abbastanza blandi

– Elementi platform piuttosto basilari

– Abbastanza ripetitivo, può annoiare

7.0

L’estro tipico degli ACE è evidente anche in Abyss Odyssey, ma questo progetto formato da una mescolanza di svariati generi ora della fine non riesce a trasformarsi in una zuppa saporita al punto giusto, a causa di combattimenti un po’ blandi e di una struttura non sufficientemente variegata. Un peccato, perché l’idea di fondo era brillante, e un maggior focus su certi elementi avrebbe potuto dar vita a un vero gioiellino. Così com’è, si tratta solo di un gioco discreto con qualche ottima trovata.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Tre giochi disponibili da oggi gratis su Xbox Game Pass

Il catalogo di Game Pass si arricchisce oggi di tre nuovi titoli che promettono di soddisfare gusti diversi e ampliare l'offerta ludica Xbox.

Immagine di Tre giochi disponibili da oggi gratis su Xbox Game Pass
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

PS6 potrebbe essere "frenata" dai porting PC

Il futuro delle console di nuova generazione si prospetta, purtroppo, pieno di compromessi tecnici. Cerchiamo di capire il perché

Immagine di PS6 potrebbe essere "frenata" dai porting PC
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

3 giochi "VIP" a soli 5 euro grazie a Fanatical

Con soli 5,09 euro, gli utenti possono accedere a un pacchetto misterioso che promette tre giochi verificati per Steam Deck.

Immagine di 3 giochi "VIP" a soli 5 euro grazie a Fanatical
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

BioShock Infinite diventa "next-gen" grazie ai fan

Amate Bioshock e le texture ad alta definizione? Allora c'è una buona notizia per voi. Un pack di texture che rende Infinite... next gen!

Immagine di BioShock Infinite diventa "next-gen" grazie ai fan
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Un altro Yakuza sarebbe in arrivo

Potrebbe essere arrivato il momento dell'arrivo di notizia che i fan della serie Yakuza attendono da tempo. Vediamo di cosa si tratta.

Immagine di Un altro Yakuza sarebbe in arrivo
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV per giocare a PS5 del 2025
  • #2
    Migliori hard disk esterni per PS5 del 2025
  • #3
    Migliori TV gaming 4K del 2025
  • #4
    I migliori manga in uscita della settimana! I titoli da non perdere
  • #5
    Migliori TV per giocare con Xbox Series X del 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.