Recensione

World Rally Championship

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a cura di Sem

WRC nelle varie anteprime ed apparizioni nelle più importanti fiere del settore si era distinto per la notevole immediatezza di gioco. Ora uscito ufficialmente sul mercato si appresta ad una più approfondita analisi, che oltre a confermare quanto detto propone ulteriori migliorie di indubbio spessore. Innanzi tutto la citata immediatezza in questo caso non è sinonimo di banalità e superficialità ma una caratteristicha che rende le doti simulative di questo titolo molto più facilmenti assimilabili. Già perché Evolution Studio (sviluppatori del gioco) con in mano la licenza ufficiale della lega internazionale Rally e relativi nomi originali dei piloti, hanno pensato bene di rendere in modo più coerente possibile il campionato mondiale di Rally. In questo caso nella modalità Campionato Mondiale la caratteristica che balza subito all’occhio è la totale mancanza di sfida “diretta” con gli avversari, ovvero come nella realtà la gara si affronterà sul tracciato da soli, privi di avversari chi ti vengono addoso e tentano di sbatterti fuori pista, questa irreale caratteristica è stata lasciata da parte e sicuramente a ragione dato che la sfida non è priva di mordente come si potrebbe pensare anzi, il livello di realismo offerto esalta l’utente saremo accompagati dai dettami del navigatore sulle curve da affrontare.Altra peculiarità rispetto ai maggiori racing game è la struttura dei percorsi non più simili a “binari” ferroviari con limitatissimo spazio ai lati della strada, in WRC rimarremo di sasso quando ad una curva sbagliata piomberemo in quel apparente innocuo burrone virtuale! E questo non è tutto,oltre ai paurosi voli fuori pista ci saranno allegre escursioni nei boschi, scontri con muretti, alberi e quant’altro sono all’ordine del giorno in WRC e questo oltre ad offrire una notevole componente coreagrafica e di spettacolarità, aggiunge ulteriori doti simulative dato che ogni incidente influirà sull’assetto della macchina con il deterioramento di freni, cambio e sterzo rendendo via andare il mezzo inguidabile.Oltre al World Rally Mode il gioco permette le modalità rally singolo, prova a tempo e l’immancabile multiplayer che coerentemente alla modalità campionato vede l’auto rivale rappresentata da una macchina “ghost”.

GRAFICACurata e priva di falle rilevanti, laddove esprime il meglio nella rappresentazioni dei bolidi su quattro ruote (soprattutto nella cura degli abitacoli e dei piloti) con le apprezzabile doti di deformazione delle carrozzerie, pecca in alcuni frangeti di superficialità negli ambienti circostanti, piuttosto spogli e poco ricchi di particolari.Di contrasto spicca l’elevata spettacolarità delle animazioni dei mezzi e dei drivers dotati di un dettaglio, soprattutto dei volti, decisamente degni di nota.La fluidità del motore grafico è assicurata sia in game che negli spettacolari replay.

SONOROD’eccezionale impatto e coinvolgimento durante la gara dove effetti sonori come rombo dei motori, voce del navigatore, assumono un valore ipnotizzante ai fini del coinvolgimento generale.Da menzionare l’ottima colonna sonora, apprezzabile soprattutto come commento ai replay di gara con musiche di stampo rockeggiante perfettamente il linea con lo spirito del gioco.

GIOCABILITA’Imparare a padroneggiare il mezzo è di una semplicità disarmante, bastano veramente pochissime sessioni di gioco per diventare piloti provetti, il tutto è dosato con sapiente dovizia con un sistema di controllo calibrato alla perfezione.

LONGEVITA’Per alcuni la facilità con cui il gioco si assimila potrebbe rappresentare un arma a doppio taglio in quanto la longevità potrebbe venire compromessa dalla semplicità delle gare. Questo può essere vero solo in parte; è vero che forse i giocatori più smaliziati e corsaioli incalliti potrebbero sottolineare questo fattore ma così com’è la fascia d’utenza a cui si rivolge il titolo Sony si rivela molto più ampia ed accessibile, con una sfida duratura e mai noiosa.

Immediatezza dei controlli.

Originale struttura dei tracciati.

Per alcuni potrebbe risultare troppo semplice portarlo a termine.

8.3

Evolution Studio con questo WRC entra prepotentemente nel mercato delle simulazioni di Rally all’ombra del plurinominato Colin McRea, ma con ineluttabile disinvoltura lo fronteggia ad armi pari, con l’ulteriore merito di non proporsi come mera copia migliorata del game targato Codemaster riuscendo a viaggiare su binari paralleli, evolvendosi sotto molteplici aspetti, primo fra tutti la perfetta calibrazione tra simulazione ed arcade puro senza cadere nella frustrazione per quanto riguarda la prima caratteristica e senza cedere alla banalità nel secondo caso.

Il comparto tecnico si distingue per un motore grafico di tutto rispetto con mezzi in movimento ricchi di dettagli e tocchi di classe come la deformazione delle carrozzerie la rappresentazione delle gesta del pilota e del navigatore.

Si sarebbe potuto fare di più per quanto riguarda le ambientazioni a volte un po’ povere di dettagli.

In merito ai molteplici aspetti positivi WRC si pone come un nuovo e degno rappresentante dei games dedicati all’affascinante circus dei Rally.

Voto Recensione di World Rally Championship - Recensione


8.3