Anteprima

WWE 2K17

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Al nostro appuntamento con 2K a Colonia siamo stati in grado di vedere in azione l´ultimo titolo nella famosa serie sportiva di 2K, che ormai da molto tempo ha sostituito THQ nello sviluppo degli annuali titoli di wrestling. Il team dietro a WWE 2K17 è convinto di avere la formula giusta per il miglior gioco dedicato al wrestling realizzato finora. Il perché? Scopriamolo subito.
All about wrestling
Le parole del presentatore di 2K più usate per WWE 2K17 sono state “all about wrestling”. Il motivo è presto detto: quest’anno, più che in passato, gli sviluppatori hanno voluto puntare sul realismo, tentando di portare sui nostri schermi un’esperienza in tutto e per tutto simile a quello che possiamo vedere settimanalmente in TV. Si tratta innanzitutto di un realismo tecnico: graficamente il gioco vuole replicare i lottatori e le location nel modo più fedele possibile, allontanandosi dai modelli “pupazzosi” che hanno contraddistinto alcuni titoli del passato. Gli effetti di luce sul corpo dei personaggi e sulle arene sono nettamente migliorati, così come il livello generale di pulizia grafica. Non possiamo dire in che misura questo varrà per le version old-gen, ma è lecito aspettarsi una notevole differenza tra le due generazioni.
I movimenti appaiono fluidi, nonostante il gioco (non mostrato nella sua build finale) avesse di tanto in tanto qualche intoppo, specialmente sulle prese, che appaiono ancora poco plastiche. Rimanere inoltre una certa lentezza in alcuni movimenti, che poco ricordano il dinamismo tipico di questa disciplina altamente spettacolare e dinamica.
A questi difetti tecnici (migliorabili e forse risolvibili con la release definitiva) si vanno a contrapporre altre scelte di gameplay volte a riprodurre la spettacolarità e l’epicità degli scontri televisivi, come la possibilità di combattere anche tra la folla e nel backstage, feature che fa il suo ritorno e che promette di rendere ancora più memorabili i nostri incontri. Qualche parola è stata spesa anche per la colonna sonora, che quest’anno potrà contare su canzoni provenienti da tutto il mondo, ma in special modo sulla collaborazione con il rapper americano Puff Daddy.
Diventare una superstarTorna la modalità carriera, dove potremo scegliere se interpretare uno dei lottatori presenti nel roster (che sarà, a detta degli sviluppatori, il roster più grande di sempre) o se creare una nuova superstar da crescere, partendo da NXT (il “programma” di sviluppo atleti di WWE) fino ad arrivare ai massimi livelli della WWE. Potremo personalizzare in tutto e per tutto il nostro nuovo eroe, scegliendo non solo il suo aspetto ma anche le pose di vittoria, le entrate e così via. Sarà anche possibile modificare le arene, anche se questa feature non è stata spiegata nel dettaglio.Parlando di superstar, possiamo confermare che, nonostante gli ultimi presunti scandali, Brock Lesnar rimane il campione scelto per la cover. Una scelta che sicuramente farà felici molti fan, vista la caratura del personaggio in questione. Nel roster non mancheranno sia le nuove leve che le vecchie glorie, tra cui Goldberg, che sarà disponibile per tutti coloro che pre-ordineranno il titolo.Qualche novità anche per quanto riguarda il gameplay, che gli sviluppatori dicono essere il vero passo in avanti rispetto ai titoli del passato. Non possiamo confermare queste parole, ma da quanto visto il gioco sembra pescare a piene mani dal passato della serie, con cambiamenti marginali che si spera possano contribuire a renderlo il titolo definitivo per quanto concerne il wrestling.È inoltre prevista una grande interattività per quanto riguarda gli oggetti e l’arredamento delle varie location: tutto sarà utilizzabile per danneggiare il nostro avversario; inoltre, gli oggetti si deterioreranno man mano che verranno usati.

– Ancora più realismo

– Il ritorno del backstage

– Roster promettente

WWE 2K17 non si vuole distaccare dal passato, ma punta piuttosto a migliorare una formula ormai ben nota agli appassionati. Gli sviluppatori promettono un’esperienza più realistica sia dal punto di vista grafico che da quello del gameplay, andando quindi ad accontentare quella fetta di pubblico che vorrebbe rivivere, pad alla mano, le storyline e i combattimenti che ogni settimana vediamo sul ring. Resta da vedere quanto di ciò che hanno promesso verrà mantenuto dalla versione finale, cosa che potremo giudicare solamente quando potremo finalmente giocare il titolo nella sua interezza.