Recensione

Tennis Masters Series

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a cura di Stefo

Sono sempre stato un amante del tennis; ho giocato per parecchi anni, e con discreti risultati.Pensate: vedo anche le partite in TV quando ne ho l’occasione…e non lo faccio per sentire il commento di Bisteccone Galeazzi.Mi sembra logico di essere interessato anche al “tennis digitale”.Purtroppo per quelli come me, la situazione non è così rosea: manca un gioco che riesca a ricreare il clima tipico del campo in terra battuta; lo dico per esperienza; ho giocato un po’ a qualsiasi cosa: dai vecchi Pro Tennis Tour su Amiga, alla più recente saga di Roland Garros. Tutti giochi discreti, ma nessun VERO gioco di tennis.FINALEMTE qualcuno ha pensato seriamente agli amanti di questo sport…e parlo ovviamente di Microids, che con il suo Tennis Masters Series è riuscita a farmi entusiasmare, sudare e arrabbiarmi come faceva il vecchio McEnroe in campo! Il perché, ovviamente, ve lo descrivo subito!Per prima cosa, installiamo il gioco e gustiamoci la presentazione: utilizzando la grafica del motore stesso del gioco, ci vengono proposte alcune scene abbastanza ben realizzate e parecchio ricche di azione. Anche la musica “tira” che è un piacere!Una volta nel menu principale, possiamo come al solito scegliere cosa fare.Lasciando perdere le opzioni (canoniche: impostazioni AUDIO/VIDEO e CONTROLLI, nonché livello di difficoltà), ci troveremo a poter affrontare 3 modalità di gioco.La stagione vera e propria è sicuramente la modalità più esaltante, infatti ci fornisce la possibilità di disputare TUTTI E 9 i tornei ufficiali davvero esistenti (tipo Roma, Montecarlo, ecc, ecc) in modalità carriera. Quindi: ci scegliamo un alter ego digitale (e possiamo personalizzare anche la racchetta e la divisa) e ci lanciamo alla conquista della qualificazione delle finali a Sidney.Tutto questo può essere gestito in SINGOLO ed in DOPPIO. E’ quindi possibile disputare il campionato anche in doppio, scegliendo se avere un compagno computerizzato o umano.Ovviamente per giocare tutta la stagione ci vuole un bel po’ di tempo…quindi, se siete fanatici dell’azione MORDI E FUGGI, vi consiglio di buttarvi prima di tutto sul match singolo…anche perché scoprirete un paio di opzioni carine.Anche qui valgono le caratteristiche già descritte, quindi: possibilità di scegliere chi impersonare, cambiare divise, racchette e scarpe, decidere se disputare in singolo o doppio….ma non è tutto! Avrete la possibilità di scegliere su quale campo giocare, ed anche l’ora del giorno in cui disputare il match.Le superfici presenti, come già accennavo, sono le canoniche: terra, sintetico, cemento, plastica; insomma…tutte le possibilità presenti sui veri campi da tennis.Se giocare in due sullo stesso Pc non vi soddisfa (in effetti il gioco, a causa della gestione di più input tende a rallentare leggermente), potrete sempre sfruttare la modalità RETE…e vi lascio immaginare di cosa tratti.Ma veniamo al gioco vero e proprio…che feeling avremo con la racchetta ed il campo? OTTIMO…ve lo anticipo!I campi sono raffigurati in maniera molto buona, ed il comportamento della pallina sulle diverse superfici si nota alla grande…così come le diverse caratteristiche dei giocatori in campo.Se avete scelto di giocare con un “bombarolo”, scordatevi i tocchi liftati o stop volley…esattamente come nella realtà!Gestire il giocatore all’interno del campo, è davvero divertente e gratificante.I tasti per i colpi sono 4, e ad ogni tipo di colpo si può assegnare (tramite tasti direzionali) una profondità ed un’angolazione diversa; il che si traduce in una buonissima varietà di mosse disponibili. Proprio per questo, la maggior parte degli scambi è davvero simile a quanto si vede nei match in TV, ed il tutto è facilissimo da gestire.Non mi hanno convinto fino in fondo le palle corte (troppo poco incisive) ed alcuni scambi a rete: il giocatore sembra non voler chiudere mai il colpo, tirando delle mozzarelle assurde.Da fondo, invece, tutto è davvero bellissimo. Bisogna stare attentissimi a dove ci si posiziona.Un passo in più nella direzione sbagliata, un’esitazione, un colpo in contropiede…e la palla che ci hanno sparato all’incrocio delle righe la dobbiamo salutare!Il nostro atleta si muove in maniera convincete in praticamente tutte le situazioni.Alcuni movimenti (come per esempio l’inversione di direzione fra corsa in avanti e indietro) risultano un po’ goffi, così come alcuni lisci clamorosi (però rarissimi) in abbinamento a palle “velenose”. Splendidi i movimenti in fase di battuta! Io adoro anche i recuperi all’ultimo ed i tuffi sotto rete: ADRENALINICI DA IMPAZZIRE!In generale, quindi, le partite filano via belle lisce, senza intoppi, e con un sacco di divertimento. In alcuni casi sembra di trovarsi a giocare a Tennis 2k2 su DREAMCAST. Molte cose lo ricordano: dalla barra colorata per scegliere la potenza in battuta, agli intermezzi animati fra un punto e l’altro. Una sola grande pecca: il gioco ha la licenza ATP per i tornei, ma Non per i giocatori. Quindi vi troverete a giocare contro dei perfetti sconosciuti. Ma quando il titolo è godibile, cosa importa?Insomma: il gioco è bello, divertente e completo. Vi rimando alle descrizioni dettagliate di ogni componente del titolo Microids…fra qualche riga!

GRAFICAUn gioco di tennis non ha moltissime cose su schermo da raffigurare…ma quelle poche, le deve gestire alla rande!Tennis Masters Series ce la fa! Unico aspetto negativo della grafica è dettato dal pubblico e dalle tribune : ci troviamo davanti alle solite “sagome di cartone” spalmate su tribune abbastanza squadrate. Insomma: nulla di eccezionale! Per fortuna le superfici dei vari campi sono realizzate bene, così come i giocatori. Fantastici i segni lasciati dalle scarpe dei giocatori sui campi di terra rossa. Altra nota positiva è da riscontrarsi nelle ombre: sono dettagliatissime, e cambiano a seconda del tipo di illuminazione sul campo. Il tutto, poi, si muove discretamente bene. A 1024*768*32, ho notato un calo del frame rate solo giocando in doppio (quindi con 4 giocatori da gestire).I giocatori sono ben realizzati: sono solo un po’ goffi quando sono inquadrati nei replay, e quando effettuano cambi di direzione AVANTI/DIETRO. Quando però li si vede caricare un dritto al volo od affondare uno smash, c’è il rischio di rimanere impietriti. Si muovono divinamente!Una piccola nota: la pallina ed i movimenti della racchetta sono seguiti da un alone semitrasparente, che fa molto Arcade…ma ci regala un senso di velocità impressionante.

SONOROSembra ridicolo parlare di sonoro in uno sport dove i giocatori si fermano se sentono un elicottero passare sopra il campo, ma qualcuno lo deve pur fare! A parte gli scherzi: gli effetti sonori del campo sono ben realizzati e danno davvero l’impressione di esserci. Si passa dallo stridio della gomma delle scarpe sulle superfici sintetiche, alla differenza di tonalità del colpo dato alla pallina (differenziato a seconda del tipo di tiro).Tutto questo è condito dalle varie frasi dell’arbitro e dei giudici di linea e dal pubblico che non manca di rumoreggiare (anche a metà punto, se si è fatto qualcosa di straordinario)…Non mi sono piaciute le musiche: sono ben realizzate, ma mi sembrano un po’ troppo grezze ed hard per essere associate ad un gioco di tennis.

GIOCABILITA’La giocabilità si attesta su livelli strepitosi: i giocatori sono facili da gestire, così come i vari colpi.Bisogna però acquistare una certa dimestichezza con la superficie del campo e l’avversario di turno, per elaborare una tecnica di partita degna di risultato. Se così non si fa, si rischia di sparare una quantità infinita di colpi fuori, senza apparente motivo.Un fattore, poi, risulta essere determinante: la scelta di tempo! Come nella realtà, un giocatore colto in contropiede non potrà fare molto. Questo perché è quasi impossibile far cambiare direzione istantaneamente al giocatore (e ci mancherebbe). Quindi, se scegliete di muovervi in anticipo, e nella direzione sbagliata…verrete impiccionati alla grande!Da un lato è una cosa alquanto positiva, dall’altro rischia di scoraggiare chi vuole un po’ più di azione semplice. Comunque i valori di giocabilità si attestano su livelli MAIUSCOLI!

LONGEVITA’In un gioco di tennis, è il fattore più a rischio. Il voto di questa sezione è quanto di più personale possa esistere. Se il tennis vi annoia dopo 4 minuti, lasciate pure perdere. Se invece avete intenzione di giocare seriamente, ed andare ala tie break del 5° set non vi spaventa, fatevi sotto!Il tennis è uno sport per pochi (proprio a causa di ritmi non di certo da urlo), e non tutti avranno la pazienza di dedicarsi a questo gioco con la giusta mentalità. Come sempre, in questo campo, è una questione di gusti personali. Chi, come me, è invasato di sport, suderà come un matto per settimane in modo da portare il suo giocatore alla finali. Chi non ha questa costanza, o prende i giochi di sport come un semplice svago fra immense partite a Red Alert 2, punterà tutto sul match singolo. Ultima nota riguardante il gioco in multiplayer: ho fatto solo alcune partite con alcuni amici, e vi assicuro che è quanto di più divertente esista. Ovviamente alza la longevità a livelli quasi eterni!

HARDWARE

Come minimo vi servirà un Pentium II 350 Mhz (o equivalente)Scheda video3D AGP da 16 Mb, 64 Mb RAM e CD-ROM 16X

MULTIPLAYER

Il multiplayer è supportato via TCP/IPNon è presente nessuna modalità particolare, ma solo la possibilità di giocre partite 2 contro 2 in doppio.

Divertentissimo e Impegnativo.

E’ IL TENNIS VERO!

Alcuni movimenti dei giocatori sono goffi.

Scambi sotto rete

8

CI VOLEVA PROPRIO! Finalmente un bel gioco di tennis! Tennis Masters Series è un gioco davvero completo sotto tutti i punti di vista.

Buona realizzazione tecnica, e soprattutto grande giocabilità e longevità. Se gli scambi sotto rete fossero un po’ più realistici saremmo di fronte AL TENNIS e non soltanto ad un gioco.

Il bello è che il titolo Micorids è divertentissimo da giocare: tende un po’ a far innervosire in modalità Single Player (soprattutto quando ci si trova avanti nei tornei….gli avversari sono tenacissimi). Se giocato in 2 o più, risulta essere uno dei titoli più divertenti degli ultimi tempi.

Avrete capito che questo titolo mi ha galvanizzato non poco: consigliatissimo a tutti gli amanti del Tennis, degli sport simulati in generale, ma soprattutto a chi sa apprezzare un buon gioco, indipendentemente dal suo genere.

Voto Recensione di Tennis Masters Series - Recensione


8