Anteprima

Sonic Forces, provata la modalità Tag nel nuovo gioco del porcospino Sega

Avatar

a cura di DjPralla

Il 2017 è l’anno di Sonic, considerato anche che abbiamo iniziato con un Sonic Mania che ha messo d’accordo tutti grazie a un misto di passione sfegatata dei fan più incalliti e nostalgia canaglia per tutti i videogiocatori cresciuti a pane e Sega. L’altro Sonic in arrivo, quello che teoricamente dovrebbe essere il progetto più grosso e importante per la casa giapponese, si chiama Sonic Forces ed è sviluppato direttamente dal Team Sonic. Come abbiamo già avuto modo di vedere e provare in diverse occasioni, tra cui la fiera losangelina dell’E3, si tratta di una nuova avventura tridimensionale che porterà il porcospino blu a correre in livelli costruiti con l’alternanza di fasi con movimento libero sui tre assi, ed altri con la telecamera più classica fissa a lato. Come nell’apprezzato Generations, ci saranno anche livelli pensati per Sonic Classico, quindi con il look e il feeling dei titoli dell’era 16 bit, ma con una veste grafica comunque moderna.

Two are faster than one
La terza modalità di gioco, vera novità di questo capitolo, dà la possibilità al giocatore di creare il proprio avatar, con tanto di abilità e armi, per lanciarsi in livelli appositi che richiamano lo stile di Sonic moderno. A Colonia abbiamo avuto modo di provare una nuova demo che andava oltre ai contenuti sopra riassunti che avevamo già visto a Los Angeles, aggiungendo una quarta modalità chiama Tag Mode. Come il nome potrebbe facilmente suggerire, si tratta di livelli pensati per accomodare contemporaneamente sia Sonic che l’avatar del giocatore. Più nello specifico, oltre alle varie abilità che il nostro personaggio può avere a seconda di quale animale base scegliamo, c’è anche la possibilità di modificare il gameplay scegliendo tra tre diverse armi: la prima è una frustra elettrica che effettua un attacco circolare e consente di muoversi seguendo una fila di anelli. L’unico livello in Tag Mode disponibile era evidentemente pensato attorno a quest’arma, in quanto era un susseguirsi di corridoi in cui usare il boost di Sonic, alternati da linee di anelli che consentivano di saltare ogni componente platform, per poi mettere il giocatore di fronte a degli avversari che potevano essere eliminati ancora prima che spawnassero grazie al colpo circolare. Ovviamente la situazione diventa meno da manuale passando ad esempio al lancia fiamme, che da la possibilità di restare in sospensione aerea, con non poca maestria nel gestire i movimenti. Una volta a terra i combattimenti richiedevano ovviamente più impegno, in quanto quest’arma ha un getto esclusivamente diretto di fronte all’avatar. In fine si poteva scegliere il martello, che consentiva di pietrificare i nemici nell’area per poi recuperare boost toccandoli, cosa relativamente difficile visti i comandi mai abbastanza precisi di cui i Sonic tridimensionali sono ben noti. 

Nuovo Sonic, vecchio feeling
È sempre difficile e ingiusto giudicare un prodotto composto da una moltitudine di livelli e sfaccettature avendone provato solamente uno, probabilmente proveniente dalle fasi iniziali. Sta di fatto però che al momento sembrerebbe che il team stia creando dei livelli pensati per le diverse abilità legate alle armi, ma senza cercare di amalgamarli, lasciando in difficoltà i giocatori che scelgono l’arma diversa. Più in generale, nelle fasi con Sonic sembra di essere quasi spettatore quando il porcospino va alla massima velocità e al giocatore è richiesto di fare piccolissimi interventi per proseguire. La situazione si ribalta quando si arriva alla ormai solita alternanza con fasi più platform, dove l’inerzia troppo pronunciata rende molto difficili i salti di precisione. Dal punto di vista tecnico c’è poco da preoccuparsi in quanto ci è sembrato più che solido per quanto riguarda la performance in FPS. Dall’altro lato però abbiamo la versione Switch che al momento gira solamente a 30 FPS con qualche difficoltà, ma più in generale la presentazione del gioco non è di certo cutting edge, però cerca di mitigare questa sensazione con un design particolarmente ispirato e pronunciato.

– È possibile creare il proprio personaggio

– La modalità tag con avatar e Sonic assieme

Paradossalmente Sonic Forces non va a scontrarsi con il rivale di sempre Mario, che quest’anno sappiamo già viaggerà su ben altri lidi, ma con il suo compagno di nome sviluppato dai fan e dalgi appassionati, ossia Sonic Mania. Forces cerca di differenziarsi con adrenaliniche sezioni tridimensionali e con l’introduzione dell’avatar personalizzabile dal giocatore, ma deve ancora dimostrare che questo approccio sia vincente sia dal punto di vista del gameplay che da quello marketing.