Anteprima

Rise of the Argonauts

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a cura di Zephiro

Anni addietro un certo David Jaffe diede vita ad un personaggio destinato ad entrare nel cuore di molti appassionati, creando un gioco che ripercorreva molti dei miti greci più affascinanti. Da allora la mitologia greca ha cominciato ad essere oggetto di interesse per molti videogiocatori, e sicuramente gran merito di questo Rise of the Argonauts è dovuto alle gesta passate di Kratos. Nelle vesti di Giasone sarete coinvolti in una vicenda di dimensioni che si preannunciano essere colossali.

Inizia questa storia con la sventura…L’ avventura inizierà come re dell’isola di Jolco in procinto di sposare la vostra amata Alceme. Il fato però sconvolgerà la piacevole tranquilla vita quotidiana che condurrete fino a quel momento, scaraventandovi nello sconforto e nella disperazione per l’assassinio della vostra compagna. Da qui in poi si dipaneranno dinnanzi a voi una serie interminabile di eventi che vi porteranno a conoscenza dell’intramontabile fascino di tanti personaggi leggendari.Tutto l’impianto narrativo di Rise of the Argonauts ruoterà sul insopprimibile desiderio di Giasone di riportare in vita Alceme, situazione questa che lo condurrà assieme ad un manipolo di eroi davvero incredibile, a esplorare terre dal fascino ineguagliabile. Il vostro obiettivo sarà, infatti, il ritrovamento del Vello d’Oro dotato dello straordinario potere di riportare in vita i defunti. Salpando a bordo dell’Argo – la mitica nave da cui prende il nome il gruppo di Giasone – il vostro compito principale sarà di raggiungere l’isola di Colchide dove si crede sia conservato l’ agognato Vello.Nonostante l’incipit ricalchi pressoché fedelmente il mito di Giasone e degli Argonauti, gli sviluppatori hanno preferito operare di fantasia in più parti dell’avventura per far combaciare al meglio gli aspetti meramente ludici ed emozionali, sacrificando in qualche modo l’impatto ‘realistico’ alla struttura fedele del racconto. Come descritto in precedenza, nella vostra avventura sarete ben presto accompagnati da un cast di personaggi davvero leggendario, tanto è vero che il gruppo di eroi in cui entrerete a far parte sarà composto da alcune delle figure più potenti della Grecia mitologica: Ercole, Atalanta, Achille e persino Pan, ognuno pronto ad appoggiare la vostra causa aiutandovi nelle numerosissime sfide che vi attenderanno fino al termine del viaggio.

Padroni del nostro DestinoIl potenziale di soluzioni offerte si traduce con un’enorme varietà che oltre ad aumentare i toni epici delle vicende, servirà anche per differenziare il gameplay, potendo ogni eroe contare su caratteristiche uniche. Ercole, ovviamente, sarà un personaggio lento ma devastante nel corpo a corpo, Atalanta sarà invece più agile e dotata di attacchi a distanza e così via. Tutto ciò si rende necessario per affrontare le orde di nemici che da più parti, ed in più modi, cercheranno di avere la meglio sui protagonisti.Un particolare di cui gli sviluppatori vanno particolarmente fieri è l’influenza delle scelte nell’economia del gioco. In pratica ogni dialogo avrà differenti vie percorribili ed ognuna di queste sarà associata ad un nostro dio guardiano (Atena, Ares, Ermes o Apollo) con la conseguenza di aumentare il favore di uno di essi. Attraverso questo semplice meccanismo sarà possibile sbloccare e in seguito aumentare, tutta una serie di particolari abilità tipiche del dio corrispondente. Ad esempio aumentando il favore presso Apollo, avrete un incantesimo di guarigione. Inoltre, perseverando suquesta strada, potreste addirittura ottenere l’intervento del dio per abbagliare i nemici sul campo. In questo senso ogni nostra decisione influenzerà realmente il nostro modo di giocare dotandoci di alcune abilità uniche e premiando le nostre scelte. Da tutto ciò si evince come il lavoro svolto dai programmatori sia eccellente e potenzialmente capace di dare molta soddisfazione nel vedere il proprio personaggio evolvere realmente secondo le nostre scelte.Altra caratteristica degna di nota è il sistema di combattimento e di equipaggiamento. Tutti gli attacchi saranno in tempo reale, con combo ed incantesimi perfettamente adeguati al ritmo di gioco piuttosto frenetico. Ogni scontro porterà ferite visibili e di impatto scenico elevato sui vostri eroi, in modo da rendere ancora maggiore il grado di immedesimazione. L’equipaggiamento prevede i canoni tipici del genere con tutta una serie di armi e armature da indossare (visibili sul personaggio) ognuna dotata di caratteristiche uniche. Non ci saranno, infatti, ad esempio equipaggiamenti che aumenteranno la forza piuttosto che la velocità, bensì vi porranno di fronte a scelte strategiche di gameplay. La componente da gioco di ruolo permetterà al personaggio la possibilità di aumentare le proprie caratteristiche di attacco e difesa, nonché di imbastire vere e proprie strategie di gruppo, necessariamente semplificate data l’immediatezza del titolo.Da quanto visto fin’ora, il titolo gode di una caratterizzazione particolarmente azzeccata, ma forse di un estrema semplificazione delle geometrie. I personaggi che a primo impatto appaiono realizzati in modo perfetto, ad un occhio più attento si rivelano essere carenti in complessità dando un effetto di eccessiva spigolosità. Gli ambienti, inoltre, non sembrano elevare il titolo Liquid a vette di eccellenza, alternando panorami suggestivi e pieni di dettagli ad ambientazioni ripetitive e poco ispirate. Anche se è presto per sbilanciarsi in questa sede poiché, resta qualcosa di non convincente sotto il profilo estetico che confidiamo venga ulteriormente potenziato dagli sviluppatori.

Considerazioni finaliPartendo da una base narrativa di assoluto spessore, Rise of the Argonauts riesce a miscelare sapientemente alcuni capisaldi degli Action in terza persona come il sistema di combattimento in tempo reale basato su combo ed incantesimi, con le meccaniche più profonde dei giochi di ruolo quali la personalizzazione e l’evoluzione del proprio gruppo, riuscendo anche ad innovarne alcuni aspetti. Da quanto emerso, la storia dai toni prettamente epici, riuscirà a calarvi alla perfezione nei panni dei protagonisti e garantirà piacevoli ore di esplorazione e combattimenti frenetici. Il senso di evoluzione ideato dai game designer appare già da ora pressoché esente da difetti, riuscendo nel difficile intento di coniugare le nostre decisioni all’effettiva giocabilità, tramite il sistema dei favori agli dei. Se a tutto questo aggiungiamo un cast di eroi unici, una comparto tecnico tutto sommato gradevole e un infinità di missioni e quest da portare a termine, è facile rendersi conto del potenziale divertimento offerto dal titolo Liquid. Resta da definire maggiormente il lato estetico per dotare il gioco di una personalità vincente ed uscire dal mare dell’anonimato .