Riassunto Conferenza Sony alla Paris Games Week

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a cura di LoreSka

Alla Paris Games Week, Sony ha avuto l’occasione di giocare da sola: dopo avere disertato la Gamescom, infatti, il colosso del Gaming giapponese si è presentata nella capitale francese per presentare la propria line up al pubblico europeo.
Nonostante Microsoft si sia portata a casa il virtuale premio per la migliore line up allo scorso E3, Sony ha saputo giocare in maniera strategica, vincendo dal lato della comunicazione. Così, anche alla Paris Games Week, Sony si è prodigata per ricordarci la grande line up già disponibile, e mostrarci alcune delle grandi novità attese per i prossimi mesi.
Dopo una breve introduzione, l’attenzione si è immediatamente spostata su alcuni dei titoli più attesi, che su Playstation giungeranno anche in bundle con un’edizione speciale della console. Call of Duty: Black Ops III e Star Wars Battlefront. Quest’ultimo ci ha presentato anche il nuovo trailer del gioco, che si conclude con un epico scontro tra Luke Skywalker e l’imperatore Palpatine che ha letteralmente mandato in visibilio la sala.
Si è poi passati a una delle esclusive già annunciate: Street Fighter V, giocabile allo showfloor di Parigi, si è mostrato in un trailer che ci ha mostrato l’ingresso nel roster di un barbuto Dalshim, personaggio estremamente amato dai fan che con la sua finisher estremamente coreografica ha generato un applauso spontaneo. Yoshinori Ono è salito sul palco con cerchietto in testa con dei polli, annunciando la data di uscita del gioco fissata per il 16 febbraio 2016.  Come sorpresa è salito sul palco Harada, vestito in maniera elegante per presentare Tekken 7 in un siparietto molto divertente che ci mostra (per l’ennesima volta) la follia di questi due sviluppatori. Tekken 7 giungerà su Playstation 4.
Si è poi dato spazio a Boundless, la risposta di Playstation al fenomeno Minecraft, un progetto che non sembra avere convinto la sala che ha accolto il lungo trailer con un tiepido applauso. Il rhythm game seguente, intitolato AVCII Vector ha invece riscontrato più successo da parte del pubblico, che è letteralmente esploso per quanto abbiamo visto poco dopo. Sullo schermo si è infatti materializzato No Man’s Sky, gioco attesissimo che si vociferava sarebbe stato pubblicato a sorpresa durante la Games Week. La notizia non poteva essere più lontana dalla realtà: il gioco arriverà a giugno 2016, con smmo sbigottimento della sala. Annunciato poi Matterfall, nuovo titolo degli Housemarque. Sul grande schermo è poi apparso il logo di Ratchet & Clank,  per ricordarci l’arrivo di un’altra esclusiva Playstation 4 la prossima primavera.
Una demo in tempo reale di Horizon Zero Dawn ci ha mostrato una sezione inedita nel gioco, in cui abbiamo potuto apprezzare la presenza di una palude e di un paesaggio che ricorda la tundra. Ci è stato spiegato come ogni roboanimale abbia un suo suolo nell’ecosistema del mondo narrato in Horizon, ed è stata messa a nudo una meccanica che consente di tendere delle corde attraverso un arpione per creare delle trappole. Si è potuto notare un assaggio del combattimento corpo a corpo, fino ad ora non annunciato, e abbiamo potuto ancora una volta ammirare uno dei colossi presenti nel gioco (il Thunderjaw). Gli sviluppatori sono entrati in camera mode per farci apprezzare i dettagli della creatura, davvero ben realizzata e “smontabile” pezzo per pezzo in un combattimento molto intenso. Abbiamo notato la presenza dei danni infitti al personaggio e visualizzati con dei numeri sullo schermo. Horizon è uno dei titoli più promettenti della line up Sony, e questa breve presentazione ha confermato le nostre ottime sensazioni.
Bloodborne The Old Hunters, il nuovo DLC per il celebre titolo, si è rivisto in un breve trailer seguito a ruota da Drive Club, che a quanto pare introdurrà il mondo delle moto in un titolo chiamato Drive Club Bikes, disponibile sia come DLC che come titolo standalone a partire da subito.
Keiichiro Toyama è salito sul palco per presentare Gravity Rush 2, parlandoci di due diversi sistemi gravitazionali che consentono di effettuare attacchi potenziati. Ci è inoltre stata mostrata la buona distrittibilità degli ambienti e, naturalmente, un motore fisico capace di attirare l’attenzione.
Non poteva naturalmente mancare il momento dedicato a Uncharted 4, nel quale si è subito confermata la data di uscita del 18 marzo e l’arrivo di una beta a dicembre (già giocabile alla Games Week di Parigi). Il trailer, questa volta, è stato dedicato alla componente multiplayer del gioco – assente nella recente riedizione dei tre capitoli originali ma sempre apprezzata. Si sono viste alcune peculiarità delle varie classi giocabili, che sembrano rendere il multiplayer estremamente veloce e piuttosto spettacolare.
Media Molecule ha poi guadagnato il palco per presentarci Dreams, per la prima volta in una sezione giocata in tempo reale. Questo curioso gioco creativo ci ha mostrato la possibilità di interagire con gli oggetti nel gioco e di cambiare la “scena” in cui ci si trova attraverso degli asset. Tutto sembra materializzarsi sullo schermo in maniera armonica, e siamo rimasti colpiti dalla caratterizzazione dei personaggi.  Oltre all’aspetto creativo, Dream sembra introdurre alcune meccaniche puzzle che nella struttura a “stanze” mostrata nel corso della conferenza sembra avere davvero qualcosa da dire. Gli sviluppatori hanno spiegato che quanto visto nella demo è stato creato da zero attraverso l’interfaccia del gioco: siamo rimasti molto sorpresi, e la sala ha reagito con un grande applauso di fronte ad un titolo certamente di nicchia, ma molto originale e che potrebbe evolvere quanto visto in Little Big Planet.
Yoshida-san non poteva mancare qui a Parigi, e il suo momento sul palco non poteva che essere dedicato a Playstation VR. Si sono visti alcuni primi titoli per questo dispositivo, a partire da RIGS, che vuole mettere l’accento sulle possibilità multiplayer della realtà virtuale. RIGS ci pone al comando di mech impegnati in scontri a fuoco. Il gioco ci chiede di penetrare con il mech all’interno di un canestro collocato in centro al livello, che spinge i giocatori a una bagarre continua per segnare punti. Until Dawn Rush of Blood porta il terrore nella realtà virtuale in un’esperienza che, tuttavia, sarà molto diversa dal gioco e ci porterà a bordo di una terrificante montagna russa. Crytek ha poi ha annunciato un nuovo titolo per Playstation VR intitolato Robinson: The Journey, in cui il protagonista si è visto costretto a inseguire una sfera volante e senziente per non farsi schiacciare da un brontosauro. Si è poi avuto modo di ripresentare una versione moderna di Battle Zone, mitico titolo arcade che ritornerà su Playstation VR. La demo di The Walk, poi, ha mostrato le potenzialità della realtà virtuale in un contesto più vicino al cinema, suscitando le reazioni divertite del pubblico nel vedere i giocatori intenti ad attraversare come un funambolo una corda tesa tra le due Torri Gemelle di New York. La parte dedicata alla realtà virtuale si è chiusa con l’annuncio dell’arrivo di Tekken 7 su Playstation VR.
Il logo di Polyphony Digital non poteva che strappare un grande applauso: finalmente è giunto il momento di rivedere il marchio Gran Turismo su Playstation, e Kazunori Yamauchi è salito sul palco della Paris Games Week per presentare GT Sport. Attraverso una collaborazione con la FIA, saranno organizzati due diversi campionati dedicati al motorsport virtuale: la Nations Cup (dedicata a una sfida fra rappresentative nazionali) e una Manufacturers Fed Cup (dedicata alla sfida tra i costruttori). Naturalmente si è anche avuto modo di parlare del gioco dietro a questo progetto, il cui beta testing inizierà il prossimo anno. Per il momento, dunque, non vi sono informazioni concrete su questo titolo (se non che sarà compatibile con Playstation VR), e ci toccherà attendere il prossimo anno per poterne conoscere i dettagli.
Michel Ancel gioca in casa a Parigi, e sul palco della conferenza ha avuto l’opportunità di mostrarci Wild. Nel gioco ci sitroviamo al controllo di uno sciamano con capacità psichiche e la possibilità di prendere il controllo mentale degli animali per concatenare una serie di azioni che consentono di risolvere una quest. Nello specifico, il giocatore è passato dal controllo dello sciamano a quello di un’aquila, per poi catturare un serpente con essa. Infine, è stato chiamato un orso bruno, cavalcato per giungere in fretta in un luogo sacro dove evocare una divinità-serpente attraverso il veleno raccolto dalle bisce catturate poco prima. Qui si è poi preso il controllo di una lepre per penetrare oltre le difese di una tribù di cannibali intenta a pregare nel luogo che dovevamo raggiungere.  Si è poi scatenato uno stormo di corvi che hanno distratto la tribù rivale e consentito al giocatore di liberare il luogo grazie al proprio orso. Il gioco sembra dare spazio a una buona creatività, e siamo curiosi di vedere in che modo il gioco sarà interpretato dai giocatori che vi prenderanno parte.
La conferenza si è avviata verso la fine quando David Cage è salito sul palco per presentare il nuovo progetto dei Quantic Dream. Intitolato Detroit. Un gioco nel quale ci troviamo nei panni di un’androide determinata a scoprire il mondo, sinceramente sorpresa di fronte a ciò che un umano riterrebbe normale. Le tematiche sembrano ricordare quelle di Blade Runner, e il face capture ci ha letteralmente lasciati a bocca aperta. La scritta “in game engine” ci ha confermato che questo gioco avrà grandi potenzialità da un punto di vista tecnico, e siamo sinceramente curiosi di saperne di più.
Si è chiusa così una conferenza di buona qualità, penalizzata tuttavia da un ritmo piuttosto lento nella parte iniziale e un numero di “bombe” certamente limitato. La strategia di Sony sembra puntare sulla realtà virtuale e sui suoi fedeli studi di sviluppo per confezionare alcuni prodotti che non lasciano certo indifferenti. Desaparecida – come prevedibile ma non auspicabile – la Playstation Vita. Sony ha deciso dedicare poco spazio ai progetti minori dedicando gran parte della conferenza ai titoli più importanti. Un aspetto che abbiamo apprezzato e che ha reso certamente interessante quanto visto nella giornata di oggi. Nel 2015 Sony sembra avere lasciato ampio spazio alla propria rivale, che anche dopo l’appuntamento di oggi mantiene il primato della migliore line up. Ma il 2016 sembra rivelarsi un anno importante per Playstation, e questa conferenza ci ha dimostrato che i giochi potenzialmente in grado di fare la differenza, questa volta, sono davvero in arrivo