Recensione

Puzzlegeddon

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a cura di Melkor

Considerato l’eccezionale sviluppo del mondo dei videogiochi, per le software house risulta sempre più difficile stupire il pubblico, soprattutto utilizzando un genere come quello dei puzzle game. Pur se di facile sviluppo per conquistare l’utenza i programmatori devono riuscire nel difficile compito di ottimizzare una buona idea e di renderla allo stesso tempo appetibile mediante una grafica accattivante.Molti falliscono nel loro intento ma ogni tanto arriva online qualche prodotto che riesce in qualche modo a catturare l’attenzione così come è accaduto con Puzzlegeddon. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Ed il settimo blocco si riposòLe regole sulle quali si basa l’opera di Pieces Interactive sono molto semplici e vedranno interi pianeti venire suddivisi in tavole da sei blocchi per sei con al loro interno trentasei caselle di colore diverso ossia rosso, verde, giallo e blu. Il vostro compito sarà quello di formare, mediante lo spostamento di intere righe e colonne, dei gruppi di cinque blocchi dello stesso colore in modo da farli magicamente sparire. Se le dinamiche del gioco si esaurissero in questo modo non ne avremo ovviamente parlato bene ed infatti ad ognuno dei suddetti quattro colori è associata una abilità che andrete a potenziare in modo da sconfiggere i vostri nemici. Non sarete infatti i soli a destreggiarvi con i vari pianeti ma dovrete affrontare numerosi sfidanti i quali non faranno altro che mettervi i bastoni fra le ruote. Come eliminare la concorrenza? Semplice, cercando di potenziarvi in modo da abbattere con missili ed altre armi i vostri nemici.Sulla parte alta del pianeta potrete infatti visualizzare quattro indicatori che si andranno a riempire mano a mano che completerete il livello e in particolare potrete incrementare l’attacco, la difesa, la potenza e la velocità dei vostri colpi riuscendo in questo modo a portarvi in vantaggio sugli altri. A determinare o meno la vostra vittoria saranno i rispettivi valori di attacco e difesa e di conseguenza, oltre a dover far sparire più blocchi possibili, ponendo massima attenzione su quelli di coloro verde e rosso in modo da ottimizzare più possibile le vostre mosse.Anche se la cosa potrebbe sembrare piuttosto semplice consigliamo caldamente di completare il training non obbligatorio in modo da conoscere tutte mosse che vi vengono date a disposizione.Per incrementare la potenza dei vostri colpi avrete infatti anche la possibilità di effettuare diverse combo, le quali tuttavia sono totalmente passive e non potranno essere calcolate con largo anticipo. Con la sparizione di un’apposita serie di quadrati il resto della tavola verrà modificata in tempo reale e nel caso si formassero altre combinazioni le vedrete apparire in diretta mutando radicalmente le sorti della partita.Unica pecca la mancanza di una reale modalità di gioco single player che viene tuttavia sostituita dall’interessante Poison Peril nella quale il vostro compito non sarà quello classico ma vi verranno assegnate delle missioni come ad esempio quella di formare blocchi di una determinata forma geometrica. Anche il colore dei quadrati verrà sostituito radicalmente da varie immagini a tema gotico come teschi ed ossa ed a rendere ulteriormente ostico il superamento del gioco entreranno in gioco anche dei blocchi che se colpiti vi faranno perdere una mossa portando rapidamente la vostra partita al termine.Un titolo veramente interessante che al prezzo di poche centinaia di punti vi conquisterà coinvolgendovi fin dai primi minuti.

Sei amici per sei blocchiTrattandosi di un puzzle game il comparto tecnico viene ad essere di importanza relativa in quanto fondamentale risulta come sempre il solo gameplay. Nel nostro caso, oltre al pianeta centrale ed alle belle animazioni dei simpatici personaggi c’è veramente ben poco da dire in quanto gli sfondi sono fin troppo semplici ed anche gli effetti di luce non fanno gridare al miracolo.Il comparto sonoro è caratterizzato da alti e bassi ma riesce comunque ad inserirsi al di sopra della sufficienza mentre efficace risulta il sistema di controllo. Muoversi attraverso le varie righe o colonne e cambiare la struttura delle stesse è una azione che dopo i primi minuti di incertezza riuscirete a compiere con grande naturalezza e tutto questo ci da un ulteriore conferma dell’ottimo lavoro fatto da Pieces Interactive. Anche selezionare quale dei nemici attaccare risulta immediato grazie all’utilizzo delle levette analogiche in combinazione con i tasti dorsali e ben presto vi troverete a compiere azioni con grande velocità.Una menzione a parte merita l’interessante comparto multiplayer che riesce a donare nuova linfa vitale al titolo riuscendo a chiudere il cerchio e ad offrire in questo modo un divertimento tutto sommato apprezzabile. Ben presto selezionando le apposite opzioni vi troverete catapultati nel mondo Live e le cose a questo punto cambieranno radicalmente in quanto ai comportamenti ripetitivi e forse troppo prevedibili dei nemici virtuali si contrapporranno le menti reali di numerosi utenti, i quali non avranno altra intenzione che abbattere la vostra postazione. Ecco quindi che la sfida si farà ancora più tattica ed ogni singola mossa potrà trasformarsi facilmente in una lama a doppio taglio, soprattutto se fra gli sfidanti incontrerete qualche giocatore molto abile.Considerando tutti questo fattori non possiamo fare altro che consigliere Puzzlegeddon a tutti coloro che amano i puzzle game e vogliano provare nuovi stili di gioco. Per chi invece nutre ancora qualche dubbio il suggerimento è di provare almeno la demo.

– Ottima idea e buona realizzazione

– Tante modalità…

– Modalità online ben riuscita

– Musiche non sempre all’altezza

– … ma manca una vera e propria storia

– Senza tutorial potreste impazzire

6.9

Pieces Interactive ha fatto un buon lavoro con il suo Puzzlegeddon. Un’idea divertente che viene messa in pratica nel migliore dei modi ed un comparto online che metterà a dura prova i vostri riflessi sono i due pilastri sul quale si fonda il gameplay di questo titolo. Unica lacuna la mancanza di una modalità single player pura che avrebbe giovato non poco per coloro che amano rilassarsi in solitudine cercando nuove sfide.

Tecnicamente non vi sono defezioni da segnalare anche se il livello qualitativo non è certo strabiliante.

Ottimo il sistema di controllo e più che divertente la modalità di gioco Poison Peril.

In definitiva si tratta di un titolo che consigliamo in quanto per 800 Microsoft Points potreste ottenere un buon prodotto che nel suo piccolo riesce a farsi notare all’interno di un vero e proprio mare di contendenti.

Voto Recensione di Puzzlegeddon - Recensione


6.9