Anteprima

Project Zero 4

Avatar

a cura di Dr. Frank N Furter

Il genere horror sta vivendo un periodo di stallo. In questa nuova generazione di console pochi titoli hanno trovato spazio e, quando ci sono riusciti, non hanno mai toccato punte d’eccellenza. Questa volta è il turno di Tecmo con il suo Project Zero 4 (meglio conosciuto come Fatal Frame in USA e Giappone). La serie ha affascinato milioni di giocatori soprattutto grazie alle ambientazioni da incubo e alla sensazione d’essere costantemente osservati da forze oscure. La meccanica di gioco prevede l’utilizzo di una macchina fotografica, l’unica arma contro i fantasmi che infestano la casa. Sarete pronti a visitare luoghi da brivido come mai ne avete visti prima su Wii?

Un Wii Remote a forma di torciaL’innovazione maggiore di questo nuovo Project Zero è, neanche a dirlo, il sistema di controllo. Ora il movimento della torcia è completamente affidato al Wii Remote. Se da una parte può essere motivo di gioia per un’interazione più profonda, dall’altra emerge più di una perplessità su come sia stato implementato. Il puntamento della torcia e il sistema di controllo non sembrano infatti esenti da imprecisioni, anche se è presto per trarre considerazioni definitive. Nonostante tutto, Project Zero cattura il giocatore in un’atmosfera da brividi rendendo giustizia ad un genere fino ad oggi piuttosto snobbato e mai davvero sviluppato con cura. Il titolo è idealmente la trasposizione videoludica del cinema horror giapponese. Chi ha potuto vedere le versioni originali di film come The Ring o The Grudge sa bene di cosa stiamo parlando. Le inquadrature, i protagonisti e le ambientazioni risulteranno davvero familiari per gli amanti del brivido made in Japan, ma siamo certi che in generale tutti potrebbero trovare interessante la formula adottata dagli sviluppatori.

A caccia di fantasmiL’esplorazione della residenza è sicuramente uno dei punti forti del gioco. Un mix ben riuscito di filmati e gameplay renderà l’atmosfera inquietante, intervallando l’azione con importanti retroscena ed indizi. In alcuni casi avrete il pieno controllo del protagonista nonostante stia succedendo qualcosa attorno a voi e tutto ciò servirà ad aumentare la carica di terrore.Una delle particolarità di questo Project Zero sarà la totale assenza di caricamenti. Il motore del gioco gestirà gli elementi necessari in background senza rompere l’atmosfera da brividi, anche se purtroppo quando si passa da un’area piccola ad una più grande pare si verifichi qualche rallentamento, ma per fortuna non dovrebbe essere un difetto marcato e comunque sarebbe sempre meglio delle consuete schermate nere di caricamento.Arriviamo dunque ad uno dei punti forti del titolo: i combattimenti contro i fantasmi. Il vostro scopo è quello di sigillarli tramite una macchina fotografica.I vostri avversari però non si metteranno in posa per voi, ma il più delle volte scompariranno attraverso i muri per poi riapparirvi dietro. I movimenti di queste presenze sono lenti ma arriveranno sempre molto vicino in modo da colpirvi.Uccidere un fantasma può sembrare impossibile ma con pochi scatti ve ne sbarazzerete completamente. Inoltre, per ogni annientamento, guadagnerete dei punti. Affinché possiate procurarvene un numero consistente potrete provare a scattare un “fatal frame” (da qui il nome originale del titolo). Otterrete un fatal frame solo facendo una foto pochi istanti prima d’essere attaccati. Le istantanee migliori potranno essere salvate, come una sorta di trofeo in pratica.Il movimento dei fantasmi da un’area all’altra non faciliterà di certo l’orientamento durante le battaglie e per questo motivo la tensione dovrebbe essere sempre alle stelle. In vostro aiuto ci sarà comunque un sistema radar in grado di localizzare i nemici anche se non visibili.Nel corso dell’avventura potrete incrementare la potenza della macchina fotografica. Durante l’esplorazione rinverrete delle gemme blu e grazie ad esse le statistiche del vostro strumento saliranno. In pratica lo scatto e il tempo di ricarica tra una foto e l’altra sarà più veloce. Inoltre ci saranno delle pellicole speciali in grado di potenziare la forza dello scatto. Al contrario di quella standard, queste ultime avranno una longevità limitata. Ci saranno poi i consueti strumenti curativi con i quali ripristinare la salute.Gli oggetti e le pellicole potranno anche essere ottenuti presso i punti di salvataggio scambiandoli con i punti guadagnati, ricavati dalle foto migliori. Affinché possiate disporre degli items migliori vi converrà quindi scattare più fatal frame possibili.

Considerazioni finaliProject Zero 4 sembra davvero promettere bene. L’unico punto a sfavore pare essere il sistema di controllo, potenzialmente di difficile assimilazione. L’atmosfera horror è davvero unica, la sensazione di pericolo e terrore non vi abbandonerà mai tenendovi costantemente in tensione. Nel prodotto finale saranno presenti anche ulteriori personaggi giocabili, diverse ville e un “mission mode” da sbloccare completando la storia principale.Il titolo della Tecmo è disponibile da 31 Luglio in terra nipponica e anche se purtroppo non si ha ancora una data europea i fantasmi potrebbero colpire quando meno ve l’aspettate. Restate sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per ulteriori notizie e approfondimenti.