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The Rogue Prince of Persia | Provato – Un Principe roguelike

Abbiamo provato in anteprima The Rogue Prince of Persia, un nuovo adattamento roguelike del principe dagli autori di Dead Cells: ecco com'è andata.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di The Rogue: Prince of Persia
The Rogue: Prince of Persia
  • Sviluppatore: Evil Empire
  • Produttore: Ubisoft
  • Distributore: Ubisoft
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Roguelike
  • Data di uscita: 14 maggio 2024 (Accesso Anticipato)

Il 2024 potrebbe essere ricordato a tutti gli effetti come l'anno in cui Ubisoft ha scelto di far rinascere una delle sue saghe più importanti non con uno, ma con ben due giochi: dopo l'ottimo The Lost Crown — che vi abbiamo raccontato nella nostra recensione — il publisher ha deciso di far tornare ancora una volta il Principe di Persia in azione, ancora una volta con un tipo di gameplay totalmente unico.

Annunciato proprio pochi istanti fa in via ufficiale, The Rogue Prince of Persia ci propone infatti un gameplay in salsa roguelike curato da Evil Empire, team noto soprattutto per aver sviluppato Dead Cells.

Un annuncio sicuramente a sorpresa, dato che probabilmente pochi fan si aspettavano così tanti giochi dedicati alla saga in così poco tempo, dopo tantissimi anni di assenza dalle scene videoludiche.

Nelle scorse giornate abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima questa nuova intrigante produzione per circa 30 minuti, comprendenti le fasi iniziali di gioco e il primo boss. Che includevano anche le nostre morti, e non abbiamo paura di dirlo.

Un roguelike inaspettato

Non vi nascondiamo che ci ha lasciato con non poche perplessità la decisione di annunciare un altro gioco di Prince of Persia in uscita nel corso di quest'anno, a così pochi mesi di distanza dal già citato The Lost Crown (lo trovate su Amazon): il rischio è infatti che entrambi i titoli si possano proverbialmente "pestare i piedi" a vicenda, essendo concettualmente molto simili.

Tuttavia, tra i due titoli all'uscita esiste anche una enorme differenza, e non si tratta solo del gameplay roguelike rispetto a un metroidvania: mentre l'opera di Ubisoft Montréal era comprensibilmente già completa al lancio, Evil Empire ha deciso di adottare un approccio in grado di raccogliere direttamente i feedback dei fan, con un'uscita in Accesso Anticipato su Steam il 14 maggio.

Gli sviluppatori ci hanno anche tenuto a specificare che farlo uscire in questo stato non è una scusa per fare uscire un gioco di scarsa qualità: proprio come fatto da altri grandi giochi negli ultimi tempi, l'intenzione è semplicemente quello di aggiornare il titolo nel corso del tempo, lasciandosi guidare dagli utenti per il bilanciamento e l'aggiunta di ulteriori novità.

Gli sviluppatori vogliono offrire una sfida che non sia né troppo punitiva, né troppo semplice.
Dopo questa doverosa premessa, la nostra prova inizia con una breve introduzione della trama che giustificherà le nostre azioni: il Principe ha provocato gli Unni che, attaccando in massa, distruggeranno tutto ciò che troveranno sul loro cammino se non saranno fermati in tempo.

Il nostro eroe scoprirà ben presto di trovarsi in una sorta di loop temporale: tutte le volte che morirà tornerà indietro nel tempo, mantenendo però i ricordi di ciò che ha affrontato fino ad allora, ma senza mai poter davvero impedire l'invasione degli Unni.

Come ogni buon roguelike che si rispetti, questo è ovviamente il pretesto necessario per spingere i giocatori a migliorare i propri record e sbloccare nuovi potenziamenti ed armi per le run successive, anche se naturalmente l'idea di trovarci intrappolati in un ciclo in continua ripetizione è un'idea che si sposa perfettamente con la saga, come i fan storici potranno certamente concordare.

E, trattandosi di un action roguelike, gli sviluppatori si aspettano che saremo costretti a morire più volte, nonostante l'intenzione sia quella di offrire una sfida con il giusto bilanciamento di difficoltà: né troppo punitiva, né troppo semplice.

Continua a provarci, Principe

The Rogue Prince of Persia non ha ovviamente dimenticato le basi che rendono grande questa saga: il feeling sarà infatti fin da subito molto familiare, tra arrampicate sui muri, stanze segrete e soprattutto tante trappole pronte a farci a pezzi.

Per quanto riguarda invece il combattimento vero e proprio, il gioco ci offrirà un'arma principale e una secondaria, che di default saranno due pugnali e un arco, con la possibilità di sbloccare upgrade o di sostituirli con armi del tutto diverse.

Nella nostra prova abbiamo provato per esempio anche la sciabola e una potente mazza come armi principali, oltre a un chakram in grado di attraversare nemici multipli come secondaria: tutte armi che naturalmente sono in grado di cambiare totalmente il nostro stile di gioco e le rispettive combo, costringendoci anche a calcolare in maniera diversa movimenti e schivate.

L'arma secondaria non sarà inoltre infinita, ma avrà a disposizione diverse "cariche" che si rigenereranno automaticamente nel corso del tempo: un utilizzo graduale durante le combo è dunque particolarmente indicato per assicurarci di sfruttarle al meglio, trovandoci però anche nelle condizioni ottimali per affrontare le battaglie più difficili.

Un'altra feature molto interessante di The Rogue Prince of Persia è la possibilità di aggiungere al nostro repertorio un calcio in grado di stordire i nemici se colpiti in contemporanea o se sbattono contro un muro: utilizzarlo al momento giusto può permettere al Principe di avere sempre la meglio nella maggior parte delle situazioni.

The Rogue Prince of Persia ha un bel potenziale per rendere ogni run davvero personalizzata.
Per impedirci di essere vere e proprie macchine di guerra, gli sviluppatori hanno ovviamente pensato di introdurre anche alcuni nemici con una barra scudo a proteggere la loro salute: finché sarà attiva, il calcio non avrà di fatto alcun effetto aggiuntivo che non sia quello di spostarli.

Dopo la vostra prima morte sbloccherete anche la possibilità di equipaggiare degli speciali medaglioni in grado di aggiungere meccaniche molto utili al vostro stile di combattimento: ad esempio, potreste essere in grado di emettere una nube di veleno dopo ogni colpo subito o magari mandare a fuoco i nemici dopo averli spinti contro un muro con un calcio

I giocatori avranno a disposizione 4 slot, ma ognuna di queste medaglie avrà la possibilità di migliorare anche quelle ravvicinate, aggiungendo un pizzico di strategia: potreste voler scegliere uno slot che permette di sfruttare al meglio gli upgrade, oppure rinunciare a una medaglia utilizzata meno spesso solo per poter migliorare tutte le altre.

Anche se non abbiamo potuto approfondire troppo nel dettaglio questa meccanica, l'idea è che ci sia un bel potenziale per rendere davvero personalizzata ogni run, con tanti effetti unici da tenere in considerazione.

Una nuova Persia?

La sensazione è che, proprio come già accaduto con The Lost Crown, Ubisoft sia riuscita a trovare un'altra formula gameplay inedita per il Principe, ma che si addice perfettamente alle sue caratteristiche.

Anche la scelta di Evil Empire appare decisamente azzeccata, per un progetto forse meno ambizioso rispetto ai cosiddetti "tripla-A" ma con tutta l'esperienza di un team che sa cosa è necessario fare per accontentare la sua community, dopo l'ottimo lavoro già svolto con Dead Cells.

The Rogue Prince of Persia funziona, ma al momento manca un vero "effetto novità".
Pur con alcuni dubbi sull'opportunità di lanciare un nuovo gioco della serie così presto, dobbiamo ammettere che la nostra prova si è rivelata molto divertente: magari meno rifinita rispetto alla produzione di Ubisoft Montréal ma, considerando che deve essere lanciato in Accesso Anticipato, probabilmente è anche giusto così.

Considerando che abbiamo potuto provarlo soltanto per appena trenta minuti non possiamo ovviamente dare alcun tipo di giudizio definitivo in merito, ma va anche sottolineato che forse allo stato attuale manchi un vero e proprio "effetto novità" per i fan dei roguelike.

Sebbene infatti queste meccaniche siano sicuramente ben gradite e funzionali, non abbiamo notato per il momento nulla che riesca a far distinguere questo titolo in un genere che ultimamente è particolarmente affollato: in questo dovranno essere bravi gli sviluppatori a sfruttare la fase in Accesso Anticipato per realizzare la migliore esperienza possibile.

Concludiamo sottolineando che al momento l'uscita in Early Access è prevista solo su Steam, ma gli sviluppatori hanno ammesso che un lancio su console verrà preso in considerazione a tempo debito.

Prima, però, sarà necessario attendere che a The Rogue Prince of Persia venga dato il tempo di evolversi come merita.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Il roguelike si adatta benissimo con Prince of Persia

  • Gameplay divertente e dal buon potenziale

  • Direzione artistica originale e molto interessante

Contro

  • Non sarà un po' troppo simile a The Lost Crown?

  • Al momento manca un vero effetto "novità", in un genere affollato come questo

Commento

Con The Rogue Prince of Persia, Ubisoft ha dimostrato non solo di voler sorprendere ancora i suoi utenti con produzioni più contenute, ma di avere molto a cuore il futuro di questa IP storica: dopo aver realizzato un eccellente metroidvania, adesso il publisher vuole ripetersi con un action in salsa roguelike. Anche l'uscita in Accesso Anticipato è decisamente coraggiosa per un gioco Ubisoft, ma Evil Empire vuole sfruttare l'esperienza maturata con Dead Cells per produrre l'opera di cui i fan hanno bisogno. E le idee di base ci sono tutte: ora occorre soltanto avere pazienza e scoprire se potranno essere elaborate in quella che potrebbe rivelarsi un'altra piccola grande sorpresa.
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