Anteprima

Patapon

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a cura di Darkzibo

Anche se l’uscita di Crisis Core: Final Fantasy VII ha permesso a PSP, per la prima volta, di superare in vendite Nintendo DS in Giappone, il portatile Sony è sempre alla ricerca di nuove proposte da offrire ai giocatori. Qualcosa di originale si ebbe con Locoroco, ma ecco comparire a breve un nuovo esempio di come una console portatile come PSP, oltre ad avere ottime qualità tecniche, possa esprimere anche nuovi sistemi di gioco: stiamo parlando di Patapon.

Prime impressioniNonostante non si tratti di un titolo di punta proposto da Sony, davanti allo stand di PSP erano presenti gruppi di persone per vedere questo nuovo titolo. Forse per curiosità, forse per vedere come quella grafica minimalista vista nelle immagini potesse prendere vita sul portatile Sony, i presenti si sono dimostrati molto curiosi. Dal punto di vista grafico il gioco sembra molto semplificato con una palette di colori ridotta al minimo, ma questo non deve impaurire l’utenza: ricordate Locoroco ? Il suo stile semplificato era perfettamente funzionale al genere di gioco e è stato in grado di fare scuola per altri progetti videoludici. Forse può essere proprio questo stile che renderà Patapon come uno dei giochi che maggiormente attireranno l’attenzione dell’utenza al momento della sua uscita sul nostro mercato.

Mostri contro mostriOltre alla sua realizzazione attraente e originale, Patapon dimostra di avere un gameplay quasi nuovo nato dal connubio di diversi generi: ritmo, riflessione e strategia. Al comando di un popolo di ciclopi, il giocatore può comunicare con essi solo tramite comandi musicali. Impiegando solamente i comandi quadrato e cerchio, sarà nelle vostre possibilità di sferrare un attacco rispettando il ritmo imposto dal gioco. Per esempio la formula pata, pata, pata, pon permette ai monocoli di avanzare; la formula pon, pon, pata, pon sarà utile per attaccare un nemico con le lance in possesso degli tesserini. Indubbiamente non bisogna credere che le formule appena esemplificate siano le uniche disponibili nel gioco, perché in seguito se ne apprenderanno altre in grado di far compiere ai nostri piccoli esseri altri comandi. Si può presupporre che nella versione finale, esisteranno più combinazioni, più lunghe e difficili, che garantiranno ai giocatori più abili di misurarsi in livelli di difficoltà crescente. La demo provata ha in dotazione solo pochi minuti di gioco, e la data di lancio sul mercato è lontana; questo garantisce che forse ci troveremo tra le mani un titolo in grado di catturare l’attenzione di tutti, con livelli in difficoltà crescente dove solo un buon ritmo nelle dita permetterà di proseguire.

Patapon rappresenta una vera sorpresa per i possessori di PSP: potrebbe rappresentare quel titolo innovativo e capace di catturare l’attenzione di tutto il pubblico, così come ha fatto Locoroco. Il tutto senza una presentazione altisonante da parte di Sony, ma con la consapevolezza che il titolo si venderà soprattutto per quello che è: un gioco semplice ma travolgente, con una grafica non realistica ma artistica, così come dovrebbero essere molti giochi nati per le console portatili. Il tutto, però, non ha ancora una data.