Recensione

Overturn: Mecha Wars

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a cura di AP

Le guerre tra robot sono sempre state viste come un qualcosa di divertente e spettacolare. Probabilmente quest’idea ha spinto Studio Zan a portare su Wii Overturn Mechawars, gioco che vi permetterà di far combattere il vostro Robot personalizzato in una serie di battaglie contro il computer e contro i vostri avversari online al prezzo di 8 euro (800 Wiipoints). Vediamo com’è andata.

Un breve torneoDopo aver effettuato il download dal servizio Wiishop ed aver avviato il titolo ci si ritrova in un menu piuttosto semplice che ci invita a scegliere se vogliamo giocare da soli, su schermo condiviso con amici o online tramite la WiFi Connection.Qualunque si ala vostra scelta vi troverete ai comandi del mezzo scelto, all’interno di un’arena ben delimitata. Qui dovrete cercare di annientare uno o più avversari, in base allo scontro proposto muovendo il Wii Remote per mirare con il reticolo dedicato e spostandovi nell’area di scontro con lo stick analogico del Nunchuk. Volendo potrete utilizzare anche la Wii Balance Board per spostarvi nell’arena ma riuscire a muoversi e mirare non è particolarmente semplice e difficilmente approfitterete di questa opportunità. Ci sarà come di consueto il classico uno contro uno e una variante a quattro partecipanti che vi vedrà combattere in un tutti contro tutti.Giocando da soli vi troverete davanti alla scelta di un robot tra i quattro inizialmente disponibili. La scheda sulla destra vi indicherà con termini numerici una serie di caratteristiche piuttosto astruse sulle prime. A parte gli HP che possono essere facilmente accomunati con le energie fisiche del robot e che una volta raggiunto lo zero decreteranno la vostra sconfitta, ci sono diverse altre indicazioni che potrebbero necessitare di un salto sul manuale elettronico del software per essere capite ed assimilate. Fondamentali sono i BP (Battle Point) visualizzati durante gli scontri da una barra colorata che diminuirà ogni volta che il vostro alleato meccanico eseguirà un’azione. A parte lo spostamento per il campo di battaglia, ogni vostra azione consumerà una parte di battle point. Sparare con un arma, saltare o individuare automaticamente il nemico più vicino svuoteranno questo indicatore e una volta azzerato non permetterà più le azioni appena menzionate. Dovrete fermarvi nel mezzo della battaglia e tener premuto il tasto C per poter ricaricare l’indicatore e continuare a combattere, mettendo però in conto tutte le eventuali del restare per alcuni secondi esposti al fuoco nemico.

Il mio robotInizialmente rimarrete colpiti dalla possibilità di personalizzare il vostro mezzo, ma ben presto capirete anche che non potrete beneficiare di molte scelte a disposizione. Dal menu potrete scegliere quale arma montare nel braccio destro, quale in quello sinistro e quale equipaggiare come arma speciale, ma solo dopo aver vinto i primi scontri in single player e aver scalato la classifica, otterrete armi sempre più performanti. Potrete scegliere se installare un laser o una mitragliatrice, tenendo conto del diverso numero di colpi contenuti nel caricatore e nel diverso tempo necessario per ricaricare una volta esauriti, oppure potreste preferire delle granate a un bazooka, per sfruttare i ripari nel campo da battaglia e le parabole eseguite dai lanci. Tutte queste scelte rendono l’esperienza di gioco in singolo necessaria per allenarsi e per racimolare le armi più performanti per poi montarle sul proprio robot e scatenare l’inferno in rete. Purtroppo però proprio dove il gioco avrebbe probabilmente dato il meglio, arriva una grossa delusione. Sebbene sia possibile scegliere se giocare duelli uno contro uno piuttosto che tutti contro tutti fino a quattro giocatori e sebbene la sala d’attesa sia dotata di parecchie frasi preconfezionate dagli sviluppatori per far sì che si possa in qualche modo comunicare con gli altri giocatori, la comunità online è estremamente ridotta e ciò non ci ha permesso di giocare alcuna partita sulla grande rete. Questo purtroppo mina fortemente la qualità globale di un gioco che senza una base installata di un certo numero rischia di diventare un titolo unicamente offline. Provare la componente competitiva in split screen inoltre non può che accentuare la delusione nel non trovare nessuno da sfidare tramite WiFi Connection grazie al sano divertimento che si può riscontrare contro i propri amici.

Semplice, funzionale ma…Con le due parole che fanno da titolo a questo paragrafo si può sintetizzare il livello tecnico del prodotto Studio Zan. Dal design delle arene a quello dei robot difficilmente rimarrete stupiti dal lavoro svolto a causa di una povertà poligonale piuttosto accentuata e di un livello di dettaglio che non fa nulla per nascondere i deficit in questo settore. Anche gli effetti speciali delle armi e le relative esplosioni appaiono sottotono, così come le arene appaiono semplici anche agli occhi meno attenti. Stesso discorso purtroppo anche per il comparto sonoro che si dimostra anonimo sia durante i menu che durante gli scontri veri e propri.Quello che viene perso nel comparto tecnico sarebbe recuperato egregiamente dal divertimento offerto, ma anche in questo caso la scarsità di avversari online potrebbe indurre chiunque abbia terminato la breve campagna in singolo ad abbandonare prematuramente il gioco, senza averne davvero colto il meglio.

– Giocabilità buona

– Presenza dell’online…

– Personalizzazione del proprio mezzo

– Breve in single player

– … ma difficilmente fruibile

– Comparto tecnico poco curato

6.0

Overturn Mechawars è il classico esempio di gioco che a dispetto del comparto tecnico davvero semplicistico, avrebbe molto divertimento da offrire se solo la comunità di giocatori online fosse abbastanza ampia da permettere partite veloci. Così purtroppo non è e la ricerca di sfidanti potrebbe rivelarsi (come nel nostro caso) completamente infruttuosa. Ciò taglia le gambe ad un prodotto tutto sommato valido ma che non possiede il supporto dato ad altri titoli magari meno meritevoli. Non ci resta che sperare nell’ampliamento della comunità e di un seguito che migliori la componente tecnica e magari il numero totale delle armi installabili.

Voto Recensione di Overturn: Mecha Wars - Recensione


6