Recensione

Oddworld: Stranger's Wrath HD

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a cura di rspecial1

Informazioni sul prodotto

Immagine di Oddworld Stranger's Wrath
Oddworld Stranger's Wrath
  • Sviluppatore: Oddworld Inhabitants
  • Piattaforme: PC , SWITCH , PS3 , PSVITA , XBOX
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 2005, PC 2011 , PS3 21 dicembre 2011 - 23 gennaio 2020 Switch

Quando uscì per la prima Playstation, Oddworld rappresentò una boccata d’aria fresca per il mercato, accompagnando uno stile grafico unico con un gameplay fresco e divertente. Purtroppo la brillantezza che i ragazzi di Oddworld Inhabitants avevano dimostrato, non si ripresentò come sperato con il sequel del gioco: Munch’s Oddysee.  Ancora una volta il team dovette quindi rimboccarsi le maniche ricominciando da zero, riuscendo con Stranger’s Wrath a risalire la china. Purtroppo però, le cose non andarono come sperato e il team sparì definitivamente dalla scena dei videogiochi, per poi tornare negli ultimi mesi alla ribalta con la riproposizione dei propri classici per i diversi servizi di vendita digitale e collezioni per PC. Ora finalmente è disponibile anche per i possessori di Playstation 3 la versione del titolo rimasterizzata in alta definizione dello sparatutto in prima persona ambientato nelle terre di Oddworld.

Cacciatori di taglie si nasce!La versione per digital delivery del titolo è stata curata dai ragazzi di Just Add Water, che hanno cercato di ricreare al meglio Oddworld: Stranger’s Wrath in questa sua nuova versione. Il titolo, ve lo diciamo subito, è uno sparatutto in prima persona, genere ormai inflazionato ma che all’epoca aveva ancora la possibilità di essere originale, intervallato da sezioni in terza persona nelle quali esplorare il mondo di gioco e parti in puro stile platform. Il protagonista della nostra avventura è un cacciatore di taglie in cerca di moolah, la moneta locale, necessari per sottoporsi ad un’operazione chirurgica di vitale importanza per sopravvivere e che, nel corso della storia, verrà inserito in un contesto più grande di quel che si sarebbe mai atteso. Il tutto si svolgerà in ambientazioni fortemente vicine ai vecchi film western, con al loro interno personaggi e situazioni di gioco tipiche della serie.Il gioco non perderà tempo in preamboli o altro e ci getterà immediatamente nel pieno dell’azione, pronti a passare il tutorial iniziale per impratichirci con i comandi e vedere come guidare lo straniero all’interno del sistema di gioco. Come già detto ci ritroveremo in un’ambientazione completamente immaginaria e la nostra dotazione di armi sarà regolata di conseguenza, attingendo direttamente dalla fantasia degli sviluppatori. L’arma principale del giocatore è infatti una balestra in grado di lanciare essere viventi, come animali o insetti di vario tipo, per combattere i nemici e i boss del gioco. La varietà e l’originalità delle “munizioni” che troveremo in giro per i livelli, esplorandoli o saccheggiando le tane dei banditi che uccideremo, è il vero punto di forza del divertimento che il gioco riesce a trasmettere. Il nostro arsenale andrà da insetti che fungeranno da piccole bombe puzzolenti, ragni che incolleranno i nemici con la loro tela, api da usare come proiettili perforanti e tanti altri animali, ognuno dotato di caratteristiche peculiari che ci permetteranno di affrontare le varie missioni di gioco esulando dal classico “spara a tutto ciò che si muove”, ma permettendoci anche di utilizzare una strategia ben definita. Sarà possibile ad esempio lanciare animali che attireranno i nemici verso di noi, facendoli cadere in imboscate e trappole mortali. In questo modo il titolo garantirà un sistema di gioco vario, completato da un susseguirsi di esplorazione delle aree aperte alla ricerca di nemici o tesori.Purtroppo Stranger’s Wrath  non è propriamente user friendly come si suol dire. Nonostante le varie spiegazioni infatti, prendere confidenza con i comandi non sarà una cosa immediata ed imparare bene le meccaniche che ci permetteranno di svolgere la stessa missione in modi diversi a seconda del tipo di “munizioni” che avremo con noi richiederà diverso tempo. Una volta superato questo piccolo limite, dovuto anche al fatto che quando uscì il titolo si usava ancora il vecchio libretto di istruzioni e non tutorial o libretti digitali come ormai avviene oggi, il divertimento potrà iniziare per le circa venti ore richieste a terminare il gioco nella difficoltà più impegnativa, che vi consigliamo di adottare, vista l’incapacità dell’IA di offrire una sfida adeguata ai livelli inferiori.

Torniamo a scuola per imparareOddworld: Stranger’s Wrath rappresenta tutto ciò che all’epoca erano i videogiochi per i piccoli sviluppatori, benché non sia esente da difetti e non sia certamente il massimo che gli Oddworld Inhabitants hanno dimostrato di saper fare. Il titolo si presenta con un mondo vasto e completamente esplorabile, con la possibilità di utilizzare diverse strategie per affrontare la medesima situazione e, non ultimo, con una grande caratterizzazione delle diverse ambientazioni e di ogni creatura che le popola. Uno sparatutto ben diverso da quelli attuali e, per certi versi, in grado di mostrare come la vecchia scuola dovrebbe essere ripresa da più software house moderne, evitando così di proporre titoli che oggi sembrano sempre più fotocopia di se stessi, lasciando ai designer maggior sfogo creativo. E’ davvero bello e divertente vedere la personalità delle diverse creature di gioco, la peculiarità che differenzia le varie “munizioni” a nostra disposizione ma anche la forte caratterizzazione del protagonista.A tutti questi aspetti positivi vanno però a sommarsi le magagne che il sistema di gioco si porta dietro e che non sono state migliorate in questo passaggio all’alta definizione. Come prima cosa ci ritroveremo con un IA dei nemici decisamente sottotono a livelli di difficoltà normali, con la possibilità di ucciderli tutti uno ad uno attirandoli in imboscate, senza che i loro compagni se ne rendano conto. L’intelligenza artificiale si dimostra poco appropriata anche quando gli ostili dovranno darci la caccia durante le sparatorie, dato che un semplice riparo sarà sufficiente a fornirci un enorme vantaggio, facendoceli eliminare senza troppi problemi. Un difetto meno trascurabile è la ripetitività delle cose da fare: sebbene da un lato avremo un mondo da esplorare bello ampio, dall’altra ci ritroveremo sempre a cercare soldi, munizioni e cacciare i banditi per troppo tempo. Inserire delle missioni più varie ed in grado di spezzare la monotonia che si crea in certi frangenti dell’avventura sarebbe stato un buon modo per spingere il giocatore a continuare fino alla fine senza annoiarsi, senza contare poi che la storia non decolla praticamente mai andando molto a rilento nel suo sviluppo. Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da Just Add Water è più che sufficiente, ci ritroveremo infatti con texture modernizzate e adattate alla console Sony ma con le animazioni dei nemici inalterate rispetto alla versione originale, con alti e bassi evidenti a seconda che si tratti di boss o di semplici comprimari. Pregevole invece l’impegno per cercare di stabilizzare il frame rate, sempre costante per tutta la durata dell’avventura. Il vero punto di forza dell’intera produzione risiede tuttavia nella caratterizzazione di tutto il gioco, dalle città alle foreste, passando per i più piccoli animaletti che incontreremo, tutto sembra carismatico e si amalgama alla perfezione in un ambiente western, capace inoltre di richiamare fortemente lo stile, apprezzatissimo, degli Oddworld Inhabitants.L’audio è molto buono, peccato però per il parlato che, nel tentativo di dare a ogni creatura un accento diverso e strano, rende a volte incomprensibili i dialoghi. Per il resto ci troviamo su livelli più che sufficienti, con musiche adeguate che ci accompagneranno nelle diverse sezioni di gioco senza infastidire ma anche senza lasciare un segno tangibile nella memoria del giocatore.

-Mondo ben caratterizzato

-Munizioni originali

-Prezzo adeguato

-Alla lunga poco vario

-Una volta finito non resta nulla da fare

8.0

Oddworld: Stranger’s Wrath è un titolo perfetto per chi, in un gioco, desidera esplorare un mondo caratteristico e unico, capace di evadere dai canoni attuali degli sparatutto per prendere una boccata di originalità. Sembra strano a dirsi su un titolo con qualche annetto sulle spalle, ma è proprio cosi. Se non avete avuto la fortuna di godere delle idee uniche presenti in Stranger’s Wrath alla sua uscita, questa è l’occasione buona per rifarvi; se invece avete già concluso l’avventura dello straniero saprete già cosa vi aspetta e la scelta è solo se riviverla in HD o meno, con la consapevolezza che oltre alla grafica remixata il titolo non ha subito altri update rilevanti.

Voto Recensione di Oddworld Stranger's Wrath - Recensione


8