Recensione

Geometry Wars: Retro Evolved 2

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a cura di Benenath

Geometry Wars torna a casa su Xbox 360 con il seguito dell’amatissimo Geometry Wars: Retro Evolved. Il suo arrivo, tanto atteso quanto scontato, ha finalmente accontentato i numerosi fan che il titolo è riuscito a crearsi con il suo debutto su Xbox Live Arcade al lancio della console, inserito all’interno di Project Gotham Racing 3. Questo seguito si presenta con delle vesti inedite, proponendo ben sei diverse modalità di gioco, cooperativa multiplayer e i soliti obiettivi adatti agli amanti della “caccia al punteggio”. Ma andiamo ad analizzarlo in dettaglio.

Nuove modalità, divertimento moltiplicato?Nonostante il primo Geometry Wars proponesse una sola modalità di gioco, riusciva ad essere molto divertente grazie al suo appeal da “sala giochi” che trascinava nella solita trappola del tipo “ancora una partita e poi smetto”. Ora che il seguito propone sei diverse modalità, il divertimento si è certamente moltiplicato, grazie anche a tipologie di gioco ben studiate che danno una assuefazione unica, degna della ormai storica serie. Prima di analizzarle è giusto soffermarsi un po’ sulla struttura ludica del titolo per chi non ne fosse a conoscenza. Il gioco riprende un po’ lo stile classico dei vecchi shooter spaziali da cabinato: controllerete una navicella spaziale che si muoverà su uno scenario che si riempirà sempre di più, con il passare dei minuti, da nemici non forniti di armi ma che comunque vi verranno addosso senza troppi complimenti. Naturalmente il vostro obiettivo sarà quello di ottenere il punteggio massimo possibile che sarà incrementato non solo dal numero di avversari che riuscirete a distruggere ma anche dai moltiplicatori che raccoglierete, appunto, per ogni nemico distrutto. Essi servono a moltiplicare per quanti geom (cosi si chiamano i moltiplicatori) possedete il punteggio standard di ogni nemico. Se ad esempio la distruzione di un avversario solitamente vi regala 100 punti da aggiungere a quello globale, se siete forniti di un moltiplicatore X30, non riceverete, distruggendo quel nemico, 100 punti ma ovviamente lo stesso punteggio moltiplicato per 30. Praticamente fondamentale per arrivare ai punteggi più alti e concorrere con gli utenti Xbox Live di tutto il mondo. Infine, quando la situazione diventa davvero insostenibile avrete la possibilità di usare delle bombe (dal numero limitato) che puliranno letteralmente lo schermo permettendovi comunque di raccogliere i moltiplicatori disseminati dai nemici. A quel punto dovrete prepararvi ad orde veramente sempre più grandi e incessanti ma voi sarete consci del fatto che la raccolta dei precedenti moltiplicatori non farà altro che aumentare il vostro punteggio in modo esponenziale.

Adesso che abbiamo spiegato sommariamente come funziona il titolo vediamo insieme le modalità di gioco:

– Limite: Vi viene assegnato un limite di tempo pari a tre minuti, nei quali dovrete riuscire ad ottenere il punteggio massimo possibile. Sarete coadiuvati nell’intento dai numerosi moltiplicatori che guadagnerete una volta sconfitti i nemici di turno che, con il passare dei secondi, diventeranno sempre più consistenti e numerosi. – Reale: L’area di gioco viene riempita di speciali cerchi chiamati “Zone”. Vi sarà possibile sparare solo all’interno di esse e per un tempo molto limitato poiché, una volta che ne attivate una, essa sparirà in pochi istanti. Dovrete essere quindi veloci e bravi ad evitare i nemici ed addentrarvi al più presto nelle zone che saranno invalicabili per essi, i quali saranno quindi costretti a subire la vostra distruzione. Una volta che la zona sparirà allora dovrete sudare freddo per arrivare, indenni, alla prossima. – Evoluta: Praticamente la classica modalità che abbiamo potuto ammirare nel prequel. Avendo quattro vite e tre bombe a disposizione, dovrete riuscire ad ottenere il punteggio più alto possibile fino a quando il numero dei nemici a schermo non diventerà insostenibile. – Pacifismo: Non potete sparare. Si avete letto bene, l’unico modo per distruggere i nemici sarà passare attraverso speciali portali che esploderanno al vostro passaggio lasciando indenni voi ma sconfitti gli avversari. Certo, il problema come per la modalità reale, è fuggire alla loro furia quando il portale potrebbe trovarsi in una posizione troppo distante. – Onde: Nervi saldi e concentrazione massima in questa sfida. Onde di nemici schierati in formazione orizzontale e verticale sono pronti a rendervi cara la pelle e crearsi un varco fra essi è presupposto fondamentale per la sopravvivenza. Obiettivo, naturalmente, è sopravvivere il più a lungo possibile. – Sequenza: Modalità da cardiopalma. Il gioco viene suddiviso in 20 piccoli livelli da 30 secondi ciascuno dove la quantità di nemici è già elevata sin dal primo, aumentando di volta in volta per ogni quadro conquistato. Se morirete avrete la possibilità di passare al prossimo, certo le vostre vite non sono mica infinite!

Tutte le modalità vi assicuriamo sono estremamente divertenti, soprattutto perché variano di molto l’una rispetto all’altra mantenendo, naturalmente, una certa base comune. Questo permette di incrementare ancora di più la longevità del titolo, specie se si vuole conquistare tutti gli obiettivi ed ottenere una buona posizione nel ranking mondiale in ciascuna di esse. Peccato però che si poteva fare di più sotto questo aspetto, soprattutto se menzioniamo le mancanze della inedità modalità multiplayer. Contrariamente a quanto la logica potesse indurre a pensare non è stato introdotta alcuna tipologia di gioco online su Xbox live, né sfida né cooperativa invece presenti in locale fino a quattro giocatori. Infatti, potete giocare fino a quattro giocatori sulla stessa console, scegliendo se sfidarvi a suon di punteggio o collaborare insieme in una delle sei modalità. Una grossa mancanza a nostro avviso, poiché giocare online con gli amici della propria lista avrebbe avuto un sapore unico e, forse, avrebbe reso il titolo uno dei più giocati sul servizio Microsoft. Non crediamo che tale feature verrà introdotta in futuro con una patch, ma punteremmo i nostri soldi se questa fosse una scommessa ad un eventuale Geometry Wars 3.

Comparto tecnicoDal punto di vista grafico, salvo qualche effetto, il gioco è decisamente uguale al suo predecessore. Ritroviamo quindi lo spettacolare e psichedelico stile del prequel, le stesse musiche con qualche variazione per modalità con l’aggiunta, tuttavia, della risoluzione Full HD 1080p. Lo spettacolo audio-visivo dei Geometry Wars è comunque sempre impressionante, specie alle risoluzioni più elevate, e non ci sentiamo di biasimare Bizarre per aver mantenuto lo stesso stile. Squadra che vince non si cambia e lodiamo inoltre la scelta di qualche nuovo effetto che rende il tutto ancora più spettacolare rispetto a prima.

– Spettacolo audio-visivo grandioso

– Degno del predecessore

– Sei nuove modalità di gioco

– Divertimento in compagnia…

-…ma solo sulla stessa console

– Manca la sensazione di impatto del primo episodio

8.4

Geometry Wars: Retro Evolved 2 è sicuramente degno del suo predecessore. Le sei nuove modalità promettono uno stile di gioco abbastanza vario e che regalerà ore di divertimento a tanti giocatori. Peccato però per la totale assenza di modalità online che avrebbero senza dubbio incrementato il valore del titolo innalzandolo, forse, a vera Killer Application per Xbox Live. Inoltre, l’ovvia mancanza d’impatto rispetto al primo episodio lo penalizza un po’ nella votazione finale ma se avete amato e giocato il prequel vi garantiamo che questo seguito potete comprarlo ad occhi chiusi. A tutti gli altri consigliamo di scaricare la demo prima di procedere all’acquisto, potrebbe diventare la vostra nuova droga videoludica.

Voto Recensione di Geometry Wars: Retro Evolved 2 - Recensione


8.4