Recensione

GTI CLUB Supermini Festa!

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a cura di Star Platinum

Non sono moltissimi i giochi di guida per Nintendo Wii e fin troppo spesso ci è capitato di assistere ad esprimenti più che mai azzardati o comunque che non andavano a sfruttare la console in modo appropriato. Il prodotto di cui vi parleremo oggi però, GTI CLUB Supermini Festa!, aveva fatto inizialmente ben sperare presentando idee tutto sommato interessanti oltre che un roster di auto accattivante per vetture presenti, nonostante già inizialmente fosse più che evidente che il tutto si sarebbe orientato verso un approccio fortemente arcade. Scopriamo insieme il risultato ottenuto da Konami e se l’attesa è stata premiata.

Subito in pistaUna volta inserito il disco nella console, senza nemmeno uno straccio d’introduzione vi ritroverete immediatamente alla schermata iniziale. Emerge quindi la forte volontà degli sviluppatori di aver confezionato il gioco in modo essenziale, puntando tutto sulle modalità a disposizione e senza perdere tempo in fronzoli. A prescindere dalle scelte che potrete effettuare e che descriveremo a breve, già osservando le vetture a disposizione è possibile riscontrare una natura arcade a tratti quasi esasperata e non sorretta da alcun aspetto tecnico in grado d’incrementare leggermente la profondità della struttura in oggetto. Tutto si basa sull’immediatezza e, come spesso accade in questi casi, nemmeno questa volta la strada percorsa sembra essere quella vincente. Una volta che avrete selezionato la vostra vettura tra le dodici presenti inizialmente, tutte personalizzabili ed ispirate a modelli realmente esistenti per quanto non riprodotte in maniera coerente a livello di comportamento stradale, vi renderete conto che qualcosa non è andato per il verso giusto. Ogni auto è contraddistinta infatti da un livello globale e da quattro parametri che ne indicheranno le prestazioni, ossia: Velocità Massima, Accelerazione, Guida e Sprint. Purtroppo, nonostante le possibilità messe a disposizione dagli sviluppatori basteranno pochi minuti per accorgersi che elementi di spessore come il carico aerodinamico, il sovrasterzo o l’aderenza qui non soltanto non sono calcolati ma risulteranno lontani anni luce rispetto all’esperienza di guida proposta. E’ pur vero che durante le prime sessioni di guida il tutto risulterà vagamente divertente ed accattivante per velocità e ritmo, ma basterà davvero poco per cambiare totalmente idea e prendere visione dei tanti (troppi) difetti presenti a livello strutturale e tecnico. Questo è davvero un peccato perché se non fosse per alcuni problemi che fanno risultare il gioco a tratti davvero frustrante, risulterebbero ancor più apprezzabili le storiche auto presenti quali ad esempio la Peugeot 207 GTi, la Fiat Abarth 695 ss, l’Autobianchi A112, la Renault 5 Alpine Turbo, la Lancia Delta HF e diverse altre che negli anni Settanta ed Ottanta erano diventate vere e proprie icone per gli appassionati di auto. Analizzando le opzioni a disposizione, vi è da dire che è possibile optare per diverse tipologie di prove, per la maggior parte però identificabili più come minigiochi a tema che non come vere e proprie gare automobilistiche. Nell’ordine troviamo infatti la Festa del Pomodoro, Raccogli Le Monete, Passa la bomba, Evita il traffico, Giro Veloce, Prendi il Premio, Supermini Calcio e Calcio 2 contro 2. Senza addentrarci in ogni singola modalità vi basti sapere che essenzialmente si tratterà di completare una prova entro un certo limite di tempo. In Raccogli Le Monete ad esempio, vi ritroverete all’interno di un circuito urbano (delimitato dalle solite barriere di accesso che ne limiteranno la percorrenza totale) in cui periodicamente compariranno delle monete di bronzo, argento oppure d’oro, che dovrete raccogliere accumulandone in numero maggiore rispetto al rivale. Soltanto in Evita il traffico potrete effettuare vere e proprie gare “classiche” da disputare sugli oltre quindici circuiti presenti, disolocati purtroppo in pochi paesi quali ad esempio Italia, Francia, USA e Regno Unito.

Meglio non partireI gravi problemi del gioco emergono subito una volta scesi in pista, sia che si scelga di utilizzare il solo Wii Remote, sia che si opti per la combinazione con il Nunchuk o per un’esperienza di guida ancor più radicale scegliendo il Wii Wheel. Il sistema di controllo è infatti tutto tranne che preciso e lo stesso comportamento delle vetture risulta irritante per maneggevolezza e fluidità di manovra. Qualsiasi curva rappresenterà fin da subito un serio problema e non riuscirete mai a dosare il giusto equilibrio tra freno e acceleratore, finendo spesso con l’andare ad impattare contro ostacoli di ogni tipo. Siamo d’accordo sul fatto che questo non è certo un titolo in grado di mostrare qualità simulative, ma un approccio più realistico a livello di fisica e conseguenze derivanti da un urto sarebbe stato decisamente molto gradito, mentre invece il risultato è che ogni modello poligonale appare largamente inadeguato per definizione e comportamento stradale. La sensazione è sicuramente molto negativa e con qualche sforzo in più il risultato sarebbe potuto essere almeno appagante dal punto di vista arcade. Il rilevamento delle collisioni è a sua volta poco convincente e a prescindere dall’impatto che otterrete il gioco è sempre piuttosto indulgente e non perderete che pochi attimi per rimettervi nella giusta direzione. La maggior parte delle collisioni sono infatti assolutamente poco credibili e quando vi sono incidenti gli effetti sono tutto tranne che realistici. Il gioco non offre nessun danno evidente dopo un incidente, telaio, pneumatici, o qualsiasi altra parte della vettura resterà sempre saldamente al suo posto nonostante tutto.Le modalità di gioco sono affrontabili sia in single player che in multiplayer, attraverso uno split screen o beneficiando del servizio WiFi Connection, ammesso che riusciate a trovare giocatori disponibili online. Il gioco, come potrete intuire, non offre particolari spunti dal punto di vista del gameplay da segnalare, risulta troppo superficiale e difficilmente risulterà coinvolgente per qualcuno. Dal punto di vista tecnico c’è davvero poco da salvare. Graficamente parlando, a prima vista le vetture sono discretamente riprodotte e sarà inoltre possibile agire modificandone in parte disegno ed estetica. Una volta messe in moto risultano però povere di dettagli, con modelli poligonali di scarsa qualità e mal animati per comportamento. I circuiti non sono disprezzabili per design generale e il frame rate è piuttosto buono ma ammirati in movimento presentano numerosi elementi discutibili, un grado d’interazione ridotto all’osso ed una rappresentazione del pubblico davvero pessima. Si salvano solo le musiche d’accompagnamento, mentre gli effetti sonori risultano scialbi e poco convincenti.

– Gameplay immediato…

– Presenti alcune storiche auto del passato

– Diverse modalità selezionabili

– …ma troppo spesso confusionario

– Struttura di gioco troppo arcade

– Realizzazione tecnica insufficiente

– Sistema di controllo impreciso

4.5

GTI CLUB Supermini Festa! delude sotto ogni punto di vista. Nonostante il buon numero di modalità presenti, tutte si rivelano poco approfondite e assolutamente non in grado di stimolare il giocatore per più di qualche minuto. La componente arcade, sulla carta anche valida, viene totalmente smontata da uno dei peggiori comparti tecnici visti su Wii, elemento che stona ancor di più se si pensa ai progressi compiuti in tal senso negli ultimi tempi.

Non vi è molto altro da aggiungere ed è difficile consigliare un prodotto del genere a qualcuno per cui l’indiscusso re dei titoli di guida per Wii era e resta nuovamente Mario Kart, nonostante gli anni trascorsi.

Voto Recensione di GTI CLUB Supermini Festa! - Recensione


4.5