Recensione

Football Superstars

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a cura di Ctekcop

L’ondata di titoli free to play sembra destinata a non finire mai. Si tratta ormai di un fenomeno globale, non più solo legato ai paesi orientali o al mondo mobile, con cui anche le console del futuro dovranno per forza confrontarsi. Chi invece ha già abbracciato questo modello di business è Steam. A rimpolpare il già folto catalogo di questo genere di prodotti ci pensa Football Superstars, recentemente approdato tra le novità della piattaforma di Valve. Quello che di fatto è un vero e proprio MMO sull’universo calcistico a tutto tondo non è però una novità assoluta. Viene infatti rilasciato agli inizi del 2009 e solo ora può dirsi definitivamente maturo, completo e rifinito. Buon gioco o prodotto da evitare? Scopriamolo.

Tanto fumo…
Football superstars si presenta come un titolo ricco. Approssima con simpatia ogni singolo aspetto della vita di un calciatore moderno proponendo molti, se non addirittura troppi, elementi di contorno. Oltre a correre dietro a un pallone vi verrà presentata una pletora di attività secondarie, che richiederanno la vostra attenzione al punto da tenervi lontani dai campi di gioco per diverso tempo. Più che il calcio vero e proprio contano i fattori esterni, quasi fosse più importante diventare i nuovi Balotelli, Gascoigne, Best, Van Der Meyde o Adriano, noti per le loro peripezie fuori dal campo.
Dopo un chiaro tutorial e un breve periodo di apprendistato, dove si è limitati a giocare partite due contro due così da prendere la giusta confidenza,si viene catapultati nell’hub centrale. Qui si controlla direttamente il proprio calciatore per recarsi in luoghi di un certo rilievo come palestre e stadi, oppure bar, club, negozi e bancarelle. In tutte queste locazioni è praticamente obbligatorio investire i crediti guadagnati con le partite per migliorare il proprio giocatore, magari aggiungendo qualche skill attiva proprio come nei veri gdr, o far sì che diventi più noto e famoso rilasciando un intervista a un giornalista. Non vi è alcun minigioco ma semplicemente dei menù da navigare. Ovviamente pure scegliere pantaloncini, maglietta, intimo, etc, non è un fattore solo estetico visto che anch’essi modificano le caratteristiche del nostro giocatore (l’apice si raggiunge con dei buffi costumi da squalo o qualche altro animale). Apprezzabile anche l’attività di product placement di brand di un certo rilievo come Puma o Domino’s Pizza. Mancanze? Si poteva fare qualcosa in più per la personalizzazione del fisico e del volto.
Per quel che riguarda il modello di business si può classificare Football Superstar come un fair free to play. Non manca il tradizionale doppio sistema di valute. Si può liberamente scegliere se sudare i propri upgrade oppure non perdere troppo tempo sborsando euro per avere immediatamente ciò che si desidera. Sono disponibili pure dei convenienti pacchetti di sottoscrizione mirati a chi di sicuro vuole investire tanto tempo nel gioco. Peccato solo che, e questo sì che da un po’ di fastidio, qualche oggetto particolarmente efficace come scarpini o tacchetti particolari siano disponibili solo sborsando soldi reali.
…niente arrosto
Abbiamo appurato quindi che tutti gli elementi di contorno sono quantomeno discretamente realizzati. Peccato che in termini di trasposizione a schermo dell’esperienza di calcio giocato ci si trovi davanti a uno dei peggiori esempi dell’ultimo decennio. Non importa se vi è un relativamente valido percorso capace di prendere il giocatore per mano e condurlo gradualmente dai 3 contro 3, passando per squadre da 5 e da 7, arrivando sino alle partite vere le quali culminano con il nascere dei PMC, veri e propri club organizzati assimilabili alle gilde dei MMORPG. 
Il problema è che il gameplay ha un amaro gusto di vecchio, troppo ancorato a quei binari ormai retaggio del passato. La costante è il continuo ripetersi delle medesime azioni di contropiede. Non conta imbastire un piacevole gioco collettivo quanto piuttosto il riuscire a ripartire correndo in solitario , ovviamente grazie a un personaggio potenziato adeguatamente, verso la porta avversaria. D’altra parte l’interazione online con testardi e cocciuti sconosciuti di certo non aiuta, ma rimane comunque tutto troppo schematico, prevedibile, frustrante, tedioso e noioso. Per non parlare poi dei pessimi portieri, tanto abili nel parare quando tra i pali quanto incapaci di non tuffarsi in anticipo da un lato quando è richiesta una loro abile uscita. Basta poco per capire come fregarli. Va da sé che con l’allungarsi dei tempi di gioco i punteggi si fanno tennistici e/o imbarazzanti.
Il sistema di controllo è pure male implementato. Con il pad si impiega troppo tempo a indirizzare passaggi e tiri nella giusta direzione usando la levetta destra. Con il mouse la situazione migliora notevolmente, ma usando la tastiera si percepisce ancora di più la limitatezza dei movimenti dei giocatori. Dopo diverse partite ci si fa la mano, ma il succo del discorso non cambia.
Vecchia generazione
Dal punto di vista tecnico Football Superstars mostra non solo una certa età ma anche quello che è il basso budget storicamente tipico delle produzioni free to play.
La grafica è povera, quasi deprimente per scarsezza di dettagli. Non ci si può lamentare più di tanto della piazza-hub centrale, ma tutto il resto lascia ampiamente a desiderare. Gli stadi sono pressoché deserti, gli effetti luce non impressionano, mentre al contrario le ombre sono più che passabili. I calciatori sono a dir poco spigolosi e soprattutto animati in maniera imbarazzante.
Ciò che delude di più è il sistema fisico anch’esso decisamente superato. Non solo la fisica del pallone risulta essere per nulla convincente, ma perfino gli urti tra giocatori sono spesso, in virtù anche delle pessime animazioni, a dir poco ridicoli.
Il comparto audio non brilla in alcun modo scivolando via sottotraccia e sottotono.

HARDWARE

CPU: Intel Pentium 4 2.2 Ghz or AMD 2500+RAM del sistema: 1GBScheda video NVIDIA 5200 or ATI Radeon 9600Memoria RAM video 128MB

– Frubile anche senza sborsare denaro

– Gameplay piatto, povero e antiquato

– Tecnicamente sorpassato

5.0

Football Superstars è l’esempio di come non fare un videogioco di calcio. Ben strutturato negli elementi di contorno, latita gravemente per ciò che concerne il gameplay e l’aspetto tecnico. Statene alla larga, non vale la pena nemmeno di scaricarlo.

Voto Recensione di Football Superstars - Recensione


5