Anteprima

Flock

Avatar

a cura di Zephiro

Fra le varie innovazioni che ricorderemo in questa generazione di videogames, un posto molto speciale lo occuperanno, nel bene e nel male, le piattaforme di download digitale come PlayStation Network, Xbox Live Arcade e il recente supporto WiiWare di Nintendo. Pur con alti e bassi, senza dimenticare elogi e critiche mosse alle software house per il rilascio a pagamento di alcuni discutibili update, occorre dire che senza tali piattaforme alcuni dei giochi più interessanti, probabilmente, non avrebbero mai visto la luce. Tramite PSN, ad esempio, sono stati rilasciati titoli di minore impatto rispetto ai tradizionali canali distributivi, ma che hanno saputo portare una ventata di aria fresca in un mercato a tratti troppo appiattito sui soliti stereotipi. Dopo esserci improvvisati improbabili costruttori di ponti alle prese con Elefanti (Elefunk), proiettili umani (Pain) ed esserci lambiccati il cervello per le astruse prospettive di Echochrome, eccoci vestire i panni, o sarebbe meglio dire i propulsori, di un simpatico UFO intento nel catturare o salvare quanti più animali possibile. Vediamo che cosa ci riserverà il prossimo futuro.

Una volta c’erano i Lemmings, ora c’è FlockL’ultima fatica Capcom per PSN vi porrà alla guida di un disco volante intento a rubare, è proprio il caso di dirlo, alcuni animali per farli approdare in tutta sicurezza sulla navicella madre. Il succo di Flock, difatti, è tutto qui: un UFO, animali di diverso tipo da condurre a destinazione e dei livelli studiati appositamente per mettere alla prova le vostre capacità organizzative. Anche se il concept può apparire semplice e banale, il titolo Proper Games ha diverse frecce al proprio arco per poter conquistare anche i giocatori più scettici. Se a primo acchito le meccaniche di gioco sembrano richiamare l’immortale Lemmings, ad un’occhiata più approfondita il gameplay mostra il suo affascinate ed imprevedibile spessore. Gli animali da guidare saranno quattro: maiali, pecore, galline e mucche, ognuno con caratteristiche e comportamenti diversi. In base alla natura dell’animale sarà necessario spaventarlo, incoraggiarlo, o coccolarlo per spingerlo nella direzione voluta. Per poter portare a termine i numerosi livelli di cui è composto il gioco (circa cinquanta), avrete inoltre a disposizione il raggio della navicella che potrà essere utilizzato in modo diverso a seconda delle esigenze. Se c’è un ostacolo ad interrompere il percorso delle povere bestiole, grazie al raggio sarà possibile disintegrarlo o magari sollevarlo per poterlo utilizzare successivamente come ponte: ed è proprio in questo viene a manifestarsi l’altra grande caratteristiche che distingue ancora di più il prodotto Capcom rispetto agli altri esponenti del genere, ovvero la fisica. Lungo i livelli, infatti, ci saranno oggetti di ogni tipo, alberi, recinti, massi, o altri animali ostili, e starà al vostro modo di giocare trovare la soluzione più adatta e fantasiosa alle varie situazioni. Per tornare all’esempio precedente, per eliminare un ostacolo potrete utilizzare il raggio dell’UFO, oppure spingere contro di esso un masso fatto rotolare appositamente, oppure aggirarlo creando una strada alternativa. Ovviamente occorrerà tenere d’occhio le reazioni a catena di ogni azione (gestite in maniera estremamente realistica dal motore fisico) onde evitare la prematura dipartita delle nostre creature.

Tanto stile quanta giocabilitàPer completare ogni livello, sarà necessario raggiungere una determinata quota di animali da portare in salvo entro un tempo massimo scaduto il quale si perderanno alcuni bonus studiati per premiare i giocatori più veloci ed abili nella risoluzione dei livelli. Se tutto questo non bastasse a schiarirvi le idee sulla varietà proposta da Flock, pensate che ci saranno anche simpatici enigmi ambientali a rendere le cose ulteriormente complicate, soprattutto nei livelli più avanzati. Un esempio calzante è quello di dover far passare le pecore in uno spazio ristretto in cui non riescono ad entrare: anziché sacrificarne qualcuna basterà semplicemente bagnarle di modo da far restringere la lana, un idea geniale che dona al titolo Proper Games un indubbio carisma.Altra nota estremamente positiva è quella riguardante l’impatto estetico col gioco. Lo stile scelto volutamente “deformed” e cartoonesco si sposa al meglio con il plot scanzonato ed irriverente del gioco. La palette di colori, in particolare, risulta azzeccata ed irresistibile grazie anche alle ottime texture che rivestono gli scenari con materiali quali tessuto, stoffa, legno, che non possono non risultare accattivanti e gradevoli dal punto di vista visivo. Il look intrigante e pulito è affiancato da alcuni effetti illuminazione particolarmente riusciti, basti guardare agli scenari notturni in cui l’illuminazione la fa da padrona, o alle scie dei cerchi dei campi di grano generate dal raggio. La longevità del titolo appare già ottima, con circa cinquanta livelli da completare, ognuno con segreti e bonus da scovare, a fronte dei quali è stata inserita una modalità cooperativa sin online che offline fino a due giocatori. A completare il quadro dovrebbe esserci un ottimo Editor di livelli, grazie al quale potersi sbizzarrire nelle più fantasiose e astruse creazioni. La data di pubblicazione é ormai prossima e le premesse appaiono molto positive.

La sensazione che Flock rappresenti un punto di svolta focale nel parco titoli PSN è coadiuvata dalla cura riposta da Capcom per creare un prodotto divertente, giocabile e longevo, non etichettabile come semplice giochino. Le meccaniche semplici, varie e non banali, lo stile grafico curatissimo e rilassante saranno probabilmente i punti di forza del titolo Proper Games. In un mercato dominato da sparatutto, da guerre di ogni tipo, da violenza e complotti vari ben vengano titoli come Flock, capaci di divertire in modo semplice, senza tralasciare allo stesso tempo una profondità incredibile per un titolo scaricabile. Il rilascio imminente sul mercato non fa altro che aumentare la curiosità creata attorno a questo gioco che farà dell’originalità la carta vincente. Restate sintonizzati su SpazioGames per la recensione.