Anteprima

Fifa 17

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a cura di Dr Whi7es

Ogni anno l’annuncio del nuovo capitolo di Fifa è in grado di dividere il pubblico, tra gli appassionati del gioco pronti a scoprire le novità del capitolo che li terrà impegnati da lì a molti mesi e i detrattori, incapaci di trovare valide motivazioni nell’acquisto di un titolo calcistico ad ogni ennesima iterazione. Lo sbarco sulle console di nuova generazione non ha portato grossi benefici al franchise Fifa, con gli sviluppatori canadesi incapaci di produrre titoli completamente convincenti; nonostante un parziale cambio di rotta con lo scorso capitolo, è innegabile il fatto che gli appassionati si aspettino un deciso passo avanti da Fifa 17, chiamato a correggere tutti gli errori del passato. Nella splendida cornice dello Stamford Bridge di Londra, siamo stati ospiti di Electronic Arts per scoprire se la serie Fifa è finalmente pronta a tornare grande.

Passaggio al FrostbiteIn presenza dei producer del gioco siamo stati introdotti subito alla novità principale del titolo: Fifa 17 abbandona Ignite, causa principale dei problemi degli scorsi capitoli, e abbraccia Frostbite, motore grafico capace di mostrare i muscoli negli altri franchise EA. Il passaggio al nuovo engine, che ha richiesto oltre due anni di lavoro, ha permesso agli sviluppatori di dare nuova vita ai giocatori, con modelli finalmente più fedeli alla controparte reale. Estrema attenzione è stata posta sui volti e sulle animazioni facciali, con i giocatori che reagiscono in modo diverso a seconda delle diverse situazioni in campo. Potremo vederne alcuni disperarsi dopo un gol subito o esultare per una vittoria all’ultimo secondo. I calciatori della Premier League sono praticamente perfetti, riconoscibili anche da bordo campo. Qualche incertezza ancora per i volti delle squadre di Serie A, con Juventus e Inter, le due squadre presenti nella demo da noi provata, che alternano visi ben riprodotti ad altri meno dettagliati. Non ci sentiamo però di dare già un giudizio definitivo: spesso nella prima build mostrata non sono presenti tutti i nuovi volti che saranno poi disponibili al lancio.
Assieme al nuovo motore grafico gli sviluppatori hanno dato una ritoccata anche gli stadi, già di buon livello nelle passate edizioni e ora arricchiti di nuovi dettagli, con la presenza degli spogliatoi, dei tunnel prima di entrare in campo e molto altro ancora. La scelta di realizzare anche zone non strettamente legate al campo di gioco è figlia dell’altra grande novità di Fifa 17.

La carriera
Dopo anni di attesa e di richieste da parte dei fan, su Fifa esordisce finalmente la nuova carriera giocatore, chiamata per l’occasione The Journey. Nei panni di Alex Hunter, giovane promessa inglese discendente da una famiglia di celebri calciatori, dovremo scalare le gerarchie della nostra squadra, partendo da riserve fino a combattere per la vittoria della Premier League. 
Nel corso degli ultimi mesi gli sviluppatori canadesi hanno scannerizzato i volti e catturato le voci dei giocatori più importanti e, soprattutto, di tutti gli allenatori. Vedremo quindi i vari Mourinho, Guardiola, Conte aggirarsi a bordo campo a darci indicazioni durante le partite. Per creare una storia verosimile, i ragazzi di EA hanno coinvolto nomi di spessore, partendo da Bioware fino ad arrivare ai giornalisti sportivi, il tutto per avvicinare gli utenti alle dinamiche reali del mondo del pallone. Con l’obiettivo di creare una carriera unica e diversa per ogni utente, gli sviluppatori hanno deciso di inserire scelte multiple all’interno delle scene di intermezzo, con le nostre decisioni che cambieranno radicalmente la nostra avventura: potremo decidere, a seconda delle situazioni, di appoggiare le decisioni dell’allenatore o di lamentarci con la stampa a fine partita, rischiando però di venir messi fuori rosa e mandati in prestito o venduti ad un’altra squadra. Prima di ogni nostro ingresso in campo, con la possibilità in questa edizione di subentrare anche dalla panchina, ci verranno assegnati tre obiettivi da portare a compimento per aumentare la fiducia del nostro allenatore nei nostri confronti: a seconda della partita ci verrà chiesto di segnare il gol vittoria, di difendere il nostro vantaggio e altro ancora. Queste azioni però, a differenza di quanto accadeva in passato, non serviranno più per migliorare le caratteristiche del nostro giocatore, su cui potremo intervenire solo attraverso la modalità allenamento in maniera simile a quanto già visto in UFC 2. A seconda di come vorremo sviluppare il nostro alter ego, potremo decidere di concentrarci su determinate caratteristiche: siamo il classico mediano che deve recuperare palloni su palloni? Ci alleneremo sulla difesa e sul fisico. Siamo un attaccante da area di rigore? Cercheremo di sviluppare al massimo gli attributi legati al tiro. Ci vorranno ovviamente diverse stagioni per riuscire ad arrivare al livello dei migliori giocatori al mondo, un modo per aumentare a dismisura la longevità della modalità. La demo da noi provata conteneva solo un piccolo assaggio di The Journey, con gli sviluppatori che hanno promesso ulteriori novità nel corso dei prossimi mesi (nei menù abbiamo intravisto una sezione dedicata agli sponsor e al numero di fan): non vediamo quindi l’ora di avere a disposizione il gioco completo per scoprire la reale profondità di una modalità che potrebbe regalare ore e ore di gioco agli appassionati.

IA e motore fisico
Le novità di questo Fifa 17 non si fermano al nuovo motore grafico e a un’inedita modalità storia. L’intento degli sviluppatori è quello di creare il miglior gioco calcistico di tutti i tempi e proprio per questo anche il gameplay ha subito importanti modifiche, con due novità in particolare che saltano subito all’occhio: un nuovo motore fisico e un miglioramento dell’IA dei compagni di squadra. Iniziamo dal primo che rappresenta, a detta dei ragazzi di EA, l’investimento più importante della casa canadese negli ultimi anni. Se fino a Fifa 16 i giocatori, durante i contrasti, venivano visti come un’unica entità, a partire da questa edizione saranno finalmente indipendenti e reagiranno in maniera diversa ai contatti fisici. Pad alla mano si ha subito la sensazione di un gioco più fisico, con i giocatori che usano molto di più il corpo per creare spazi e proteggere il pallone dall’intervento del difensore, con la possibilità ora di metterlo a terra in seguito a un rinvio lungo del portiere.
Per quanto riguarda l’IA dei compagni di squadra, gli sviluppatori hanno lavorato per risolvere uno dei più grossi problemi della serie: l’impossibilità di combattere ad armi pari contro la CPU ai livelli di difficoltà più elevati. I nostri compagni di squadra riescono a leggere meglio il posizionamento in campo degli avversari, attaccando gli spazi per muovere le difese e offrendo sempre una linea di passaggio sicura. Nel caso decidessimo di schierare un attacco a due punte, uno dei due attaccanti verrà incontro al pallone mentre l’altro si butterà nello spazio lasciato libero, originando una situazione potenzialmente pericolosa. Oltre a tutto questo, i giocatori rallenteranno la propria corsa per evitare di finire in fuorigioco, effettueranno finte prima di lanciarsi in profondità, correranno negli spazi in diagonale e molto altro ancora. Per aiutarci con la manovra offensiva, in Fifa 17 troveremo una nuova tipologia di passaggi filtranti, più veloci e con molto più effetto, i tiri rasoterra e i colpi di testa schiacciati a terra, particolarmente utili per prendere in controtempo il portiere. Proprio gli estremi difensori ci sono sembrati l’elemento più debole della produzione, senza particolari miglioramenti rispetto alla scorsa edizione. L’unico aspetto su cui sono stati fatti dei passi in avanti sono le uscite alte, con portieri che ora escono con maggiore sicurezza su cross e corner, con la possibilità di subire falli da parte degli attaccanti avversari.
Chiudiamo con calci d’angolo, rigori e punizioni. Sui corner, gli sviluppatori hanno inserito un mirino per direzionare con precisione il pallone, un modo per dare maggior controllo ai giocatori e non affidarsi al caso per trovare il giocatore libero in area. Per quanto riguarda invece calci di punizione e rigori, è possibile variare il tipo di rincorsa, allungandola oppure riducendola al minimo: feature richiesta a gran voce dalla community. Le punizioni poi godono di una nuova telecamera, fissa alle spalle del calciatore anche dopo aver colpito il pallone che permette di vedere meglio la traiettoria del tiro.

– Nuova grafica grazie a Frostbite

– Nuova modalità The Journey

– Miglioramenti alla fisica e all’IA

La prima prova di Fifa 17 ci ha lasciati soddisfatti. La decisione di cambiare motore grafico, affidandosi alla potenza di Frostbite, ha permesso agli sviluppatori di migliorare i modelli dei calciatori e migliorare i diversi ambienti che faranno da sfondo alla carriera di Alex Hunter, protagonista di The Journey, nuova modalità che regalerà ore e ore di gioco agli appassionati. I miglioramenti al gameplay, con il nuovo motore fisico e il grande lavoro sull’IA dei compagni di squadra, permettono ai giocatori di competere ad armi pari contro la cpu ai livelli di difficoltà più elevati. Nei prossimi mesi gli sviluppatori hanno promesso importanti novità per Ultimate Team e per le licenze di nuovi campionati. La caccia al trono di miglior gioco calcistico 2017 è dunque aperta, con EA pronta a riconquistare i fan perduti negli ultimi anni.