Anteprima

F1 2014

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a cura di ViKtor

Quando è giunto il redazione il codice preview di F1 2014 la curiosità è stata tanta. Gli annunci relativi alla nuova incarnazione del simulatore di Codemasters, d’altronde, hanno suscitato diversi dubbi tra gli appassionati. Causa di tali malumori è stata la decisione di pubblicare due distinte versioni del gioco, una per Xbox 360, PS3 e PC e una, a partire dal 2015, per PS4 e XONE.
Se tale scelta è sicuramente strategica in ottica console, “retrocedere” l’utenza PC (piattaforma della nostra prova) al target di minore importanza ci è sembrata invece un’idea avventata. Avremo ragione?
Luci e ombre a Monza
Non ancora completamente abilitato, il menu principale che ci ha accolto presentava le stesse voci del precedente capitolo. Le modalità di gioco sembravano le medesime, insomma, ad eccezione delle gare a bordo delle vetture classiche dalle quali, come previsto, Codemasters si è presa un anno di pausa.
Impossibilitati dall’iniziare una carriera, ci siamo lanciati in pista per verificare il feeling con le monoposto spinte dai propulsori turbo V6, la grande novità del circus del 2014. Lecitamente ci saremmo aspettati un modello di guida rinnovato, fedele alle differenze introdotte rispetto al V8 montato sulle vetture nel 2013. La percezione a parità di aiuti attivati, invece, è stata quella di essere al volante di bolidi più maneggevoli, più tolleranti ai cordoli e con un esagerato traction control. Semplicemente più facili da guidare, insomma. La prova del nove è stata affrontare qualche giro sotto la pioggia: tutto l’aspetto simulativo è completamente svanito, lasciando spazio ad una giocabilità dal sapore arcade in cui l’ABS e la permissività di manovra la facevano da padroni.
Non è esattamente questo che cerca un appassionato di Formula 1, e neanche noi. Dalla versione finale ci aspettiamo un’evoluzione sia sugli aspetti appena descritti, sia su altri importanti variabili quali l’intelligenza artificiale dei piloti, apparsa invariata, l’usura delle gomme ed i guasti tecnici. Poche speranze le riponiamo, invece, sul sistema di simulazione dei danni, difetto ormai cronico del quale Codemasters non riesce proprio a liberarsi.
E’ un peccato che l’intero pacchetto, allo stato attuale, tradisca questa mancanza di innovazione, perché le basi ci sono eccome. Durante il week end di Monza, ad esempio, abbiamo simulato un Gran Premio al volante della Ferrari ed i tempi, sia in qualifica che in gara, risultavano abbastanza allineati con quelli staccati dai piloti reali. Il gioco in sé, poi, resta molto solido dopo anni di esperienza (e di ottime valutazioni, anche su queste pagine); pare quindi assurdo sedersi meramente sugli allori e buttare via tale risorsa, anche di fronte ad un impegno molto gravoso in termini di risorse da allocare qual è l’esordio su hardware di nuova generazione. Solo in fase di recensione, comunque, capiremo quanto questo sia stato realmente fatto.
Tra vecchia e nuova generazione
La sensazione di riciclo raggiunge l’apice analizzando il comparto tecnico. Graficamente, ad oggi, ci troviamo sostanzialmente di fronte ad un F1 2013 con le livree aggiornate (confermiamo la mancanza della banda rossa sulla Williams, per ragioni di sponsor). Il motore, ormai logoro, può fare ancora la sua figura su Xbox 360 e PS3, ma per il giocatore PC è alle soglie dell’anacronismo. Anche per quanto riguarda gli elementi di contorno, come i replay e le cut-scene, gli sviluppatori faticano ad ascoltare ed accontentare la community, bramosa di un po’ di “atmosfera” in più (leggasi podi e giri di formazione, ad esempio).
Prima di dare un giudizio definitivo è giusto comunque aspettare l’uscita del gioco nei negozi. Il tempo rimasto è obiettivamente poco, ma non smettiamo di credere nel miracolo.
Giusto spendere ancora due parole sul sonoro: il rombo dei nuovi motori turbo V6, al centro di mille polemiche, è totalmente diverso rispetto ai vecchi V8 e fortunatamente è stato campionato da zero, con risultati discreti.
In definitiva, saremo molto felici di essere smentiti ma, se le premesse sono queste, agli appassionati della Formula 1 simulata non resterà altro che attendere fiduciosi la nuova era di Codemasters su PS4 e XONE. Con buona pace di chi non è ancora in possesso di una delle due console.

– Livree, regole e tracciati della nuova stagione

– I propulsori V6 “cantano” come quelli reali

La prima prova su strada di F1 2014, nella sua incarnazione per PC, ci ha lasciato più di qualche perplessità. L’impressione è stata di trovarci di fronte ad un titolo di passaggio in attesa della versione per PS4 e XONE, incapace di correggere i difetti del suo predecessore e, soprattutto, di stare dietro alle profonde evoluzioni dello sport che vuole simulare. E’ ora tutto nelle mani di Codemasters: l’utenza PC merita un titolo di qualità, a prescindere dagli sforzi profusi nello sviluppo di ciò che sarà la serie a partire dalla prossima primavera. L’appuntamento è fissato per la recensione, tra un mese esatto: sarà un Gran Premio da non sbagliare.