Drevo GRAMR 84 tasti Recensione

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a cura di Redazione SpazioGames

A cura di Paolo Russo
Il mercato delle tastiere meccaniche sta diventando sempre più appetibile e ragionevole per il volgo, considerato il continuo aumento del rapporto qualità/prezzo anche nelle unità più economiche. Oggi vorremmo introdurvi la Drevo Gramr, una 10keyless che potete trovare in colorazione bianca e nera che non ha nulla da invidiare a tastiere decisamente più costose. Questo brand cinese, infatti, sta diventando un colosso nel mercato di hardware di fascia economica per computer da gaming.
  
All’ interno della confezione molto minimale, troviamo: 
– La tastiera
– Il keycap puller (Uno strumento per rimuovere il tasto dallo switch)
– Manuale di istruzioni
– Stickers
Impressioni d’ uso
Nonostante la costruzione interamente in materiali plastici, la GRAMR si presenta particolarmente solida, specialmente se confrontata con altre tastiere in questo panorama. Quando la si tiene in mano non fa intuire alcun segno di flessione, il tutto grazie a un solidissimo frame in plastica dura che garantisce compattezza e robustezza. Lo notiamo a maggior ragione quando andiamo a osservare le dimensioni della medesima: 320mm x 134mm x 37mm, abbinate a un peso di solo 750 grammi. 
Nella parte inferiore del prodotto troviamo dei gommini antiscivolo molto grandi che garantiscono un’ottima aderenza a qualsiasi superficie. Da sottolineare l’aggiunta di tali gommini anche sui piedini rialzabili. Altra gradita caratteristica per una meccanica entry-level, è la scanalatura per nascondere il cavo (Rivestito), lungo 180cm, purtroppo non intercambiabile. 
Una carenza, invece, da evidenziare è la mancanza di una porta usb sul retro della tastiera, elemento oramai comune sui modelli più costosi. Per quanto riguarda la parte superiore dell’unità della casa cinese, i tasti presentano un pattern antiscivolo che rende il feeling durante la scrittura molto gradevole. 
La GRAMR, a differenza di tastiere più care che montano gli switch Cherry MX, è dotata dei più economici Outemu che comunque svolgono un lavoro più che accettabile. Ottima scelta a nostro avviso quella di Drevo, optando per attuatori meno costosi per collocare questo prodotto in una fascia di prezzo raramente proponibile per una meccanica.
Appena si estrae la tastiera dalla confezione si nota subito come il layout sia USA e non italiano. Grande nota di demerito questa per la casa cinese, in quanto è presente sul mercato italiano già da diverso tempo, ed avrebbe evitato una possibile modifica “aftermarket”. 
Per chi conosce a memoria il layout, comunque, non ci saranno problemi in quanto la posizione dei tasti in fin dei conti è sempre sostituibile. Ottima la retroilluminazione ben marcata che fornisce un’ottima visibilità anche nelle condizioni di luce più difficili. 
Gli effetti di luce riproducibili con la GRAMR sono i seguenti: 
– Snake Marquee (I tasti si illuminano fila per fila, con effetto serpente)
– Reactive Mode (Si ha un effetto di diffuzione di luce al click del tasto)
– Advanced reactive mode (Si illumina il tasto che clicchiamo)
– Breathing mode (I tasti si illuminano a intermittenza)
Con questa periferica si può inoltre settare a piacimento l’antighosting (La feature che consente di premere più tasti contemporaneamente. In inglese si definisce in KRO cioè Key RollOver) scegliendo tra 6KRO, 24KRO e NKRO. 
Essendo questa una tastiera a 84 tasti si possono trovare in essa diverse scorciatoie attivabili grazie al tasto FN posto tra ALT e CTRL. Drevo cerca, con la GRAMR, di simulare il tastierino numerico inserendo il tasto NumLK e i numeri in seconda funzione. 
Non c’è a disposizione alcun software per programmare la tastiera che è, infatti totalmente Plug&Play nella forma più genuina del termine. Tra le features troviamo anche il blocco totale della tastiera e il tasto WinLK che ci consente di lockare il tasto di Windows per evitare di cliccarlo involontariamente durante le sessioni di gioco.
Testando l’unità con FPS come CS:GO si nota come il tempo di risposta dei tasti sia praticamente nullo. In redazione ci è capitata quella con gli switch Outemu Brown che restituiscono un feedback tattile, molto leggero e non rumoroso come un Blue. 
La Drevo GRAMR non è consigliata invece per gli RPG che necessitano a nostro avviso di molte macro che questa tastiera purtroppo e per fortuna, non ha. 
Street Price: 45,99€

In conclusione, considerando il prezzo non si può rimproverare nulla a Drevo, che ha fatto un ottimo lavoro per garantire un buon rapporto qualità/prezzo. La 10keyless dell’azienda cinese si comporta molto bene in tutte le situazioni, restituendo all’ utente un feeling molto simile a quello delle tastiere con i più costosi Cherry MX. Difficilmente in questa fascia di prezzo si può trovare di meglio. Riassumendo, le uniche pecche sono il layout USA, la mancanza di un cavo intercambiabile e la carenza di una porta USB sul retro.

Consigliata.