Dragon Ball FighterZ, il ritorno di C-16 per la story mode

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Dragon Ball Fighterz ci metterà di fronte ad una modalità storia, questo ormai lo sappiamo. Sappiamo anche che essa ruoterà intorno al cyborg n°16 (abbreviato in C-16), il robot gigante che, dopo essere stato ucciso da Cell, tornerà in vita in questa storia originale, scritta appositamente per il gioco. Non abbiamo ancora abbastanza dettagli per speculare su quello che sarà il filo narrativo, ma possiamo approfittare dell’attesa per rispolverare la nostra memoria di C-16, il cyborg che preferiva osservare la natura piuttosto che combattere.
La nascita di C-16
Il Dr. Gero era lo scienziato capo dell’Armata del Fiocco Rosso, di cui era anche uno dei membri fondatori. Dopo la sconfitta dell’organizzazione, avvenuta nella prima serie di Dragon Ball, l’uomo decide di ritirarsi dalle scene e sparire nelle ombre per lavorare ad un nuovo progetto: creare il lottatore definitivo. Dopo aver studiato per anni Goku ed i suoi compagni, decide di creare dei cyborg che possano essere in grado non solo di replicare, ma anche di superare in potenza i guerrieri del pianeta Terra. E’ così che comincia a produrre in serie dei robot estremamente potenti, ma anche estremamente capricciosi: quello che il Dr. Gelo non tiene in considerazione, è che i cyborg hanno un carattere, proprio come delle persone, e questo li rende imprevedibili. E’ per questo che tutti i cyborg fino al n°15 vengono distrutti dallo scienziato, che non si fida abbastanza delle sue stesse creazioni. La maggior parte di essi erano androidi completamente artificiali, ma il Dr. Gero cambia metodo con C-17 e C-18: i due sono, infatti, erano una volta bambini, due fratelli rapiti dal Dr. Gero per essere trasformati in cyborg. Ad essere completamente artificiale, invece, è C-16. Il gigantesco cyborg vestito di verde prende vita solo grazie alla volontà del perfido Dr. Gero, che però, forse per la prima volta, mostra di avere un cuore: C-16 ha infatti le sembianze di suo figlio, un ufficiale dell’Armata del Fiocco Rosso, morto sul campo. In un gesto di affetto insolito per la sua personalità, il Dr. Gero decide di dotare C-16 di una personalità tranquilla e quasi pacifica, nonostante anche egli abbia, come gli altri, l’ordine di uccidere Goku. La scelta dello scienziato è dovuta al fatto che, con la sua personalità, C-16, a differenza degli altri, saprà accettare le sconfitte e salvarsi la vita se necessario, mentre gli altri combatteranno fino alla morte.
 
La saga dei cyborg
Il Dr. Gero, inizialmente, è riluttante all’attivazione delle sue creazioni, e si avvale solamente dell’utilizzo di C-19. Quando la situazione lo costringe ad attivare C-17 e C-18, i suoi timori si rivelano fondati: non passa molto tempo prima che i due androidi, annoiati dal loro creatore, decidano di ucciderlo e di agire di propria iniziativa. Ed una delle loro prime azioni è proprio quella di attivare C-16. I due decidono di testarne la potenza, sapendo che egli dovrebbe essere, in linea teorica, il più potente tra tutti i cyborg. C-16, però, non sembra affatto interessato a combattere: al contrario, l’androide sembra essere più interessato alla natura che la circonda. Si dimostra gentile ed affettuoso con qualsiasi forma di vita, dagli animali agli umani, in aperto contrasto con la natura violenta e spietata dei suoi due simili. La sua personalità spiazza tutti quanti, a partire da Trunks del futuro: il ragazzo, infatti, non conosceva C-16 perché, nella sua linea temporale dove i cyborg avevano ucciso ogni persona lui cara, egli non era stato attivato. Forse, se fosse stato attivato, il cyborg avrebbe impedito tutta quella distruzione, ed avrebbe almeno contenuto i due compagni, compensando il loro carattere guerrigliero con la sua bontà d’animo: queste, però, sono speculazioni che nel manga non trovano risposta.Un’altra prova della sua personalità pacifica l’abbiamo durante un combattimento tra C-17 ed i guerrieri Z, dove C-16 si rifiuta di intervenire e, anzi, si rivela piuttosto dispiaciuto dal fatto che il frastuono della battaglia abbia allontanato gli uccellini. Pur appartenendo alla schiera dei “cattivi” della saga dei cyborg, dunque, C-16 fa in realtà parte di una categoria a sé stante, in quanto l’androide non si schiera mai davvero apertamente con una fazione, ma sempre in difesa di ogni forma di vita, anche dei suoi due compagni androidi.
La saga di Cell
La comparsa di Cell cambia l’atteggiamento di C-16: da strenuo difensore della vita, il cyborg vede in Cell qualcosa che non vedeva neanche in C-17 e C-18. Cell rappresenta, per C-16, una forza maligna che deve essere assolutamente eliminata per permettere la continuazione pacifica della vita sulla Terra. Cell è egli stesso una creazione del Dr. Gero, e la sua prima mira è quella di assorbire i suoi compagni per giungere alla sua massima potenza. C-16, conscio dell’obiettivo di Cell, tenta di convincere i due compagni a nascondersi, ma non riesce nel suo intento, e prima C-17 e poi C-18 vengono assorbiti da Cell, che raggiunge così la sua forma perfetta. Questo porta C-16 a schierarsi apertamente con i guerrieri Z, e questo cambiamento viene simboleggiato anche da una modifica del suo aspetto: il logo del Red Ribbon viene sostituito da quello della Capsule Corp., dopo che il Dr. Brief e Bulma hanno aiutato C-16 a rimettersi in sesto.
Nonostante la sua forza, però, C-16 non può competere con Cell, e durante il combattimento contro la sua forma definitiva viene presto sconfitto. Cell non ha esitazioni nell’uccidere C-16, ma ha fatto male i suoi calcoli. Gohan, infatti, aveva talmente legato con C-16 che vedere Cell distruggere il cyborg ormai inerme scatena in lui una rabbia esplosiva, che lo porta a raggiungere il livello di super saiyan 2, la trasformazione che, alla fine, sarà la rovina di Cell.
Nel manga di Dragon Ball, questa è l’ultima apparizione dell’androide, un guerriero taciturno che però è riuscito a lasciare un segno indelebile tanto sui suoi compagni quanto sui guerrieri Z, testimoniando come anche nelle barricate del male si possano annidare i semi di una creature benevola e pacifica. 

La storia di C-16 è una storia atipica per Dragon Ball, dove raramente si vedono personaggi così poco schierati nel classico scontro tra bene e male. C-16, di fronte a questo scontro, preferisce osservare gli uccellini che vivono la loro vita con tranquillità. E’ presto per parlare di quella che sarà la storia di Dragon Ball Fighterz, ma la nostra speranza è che l’unicità di questo gigante buono venga rispettata anche in questa sua nuova avventura.