Recensione

DARIUSBURST Chronicle Saviours

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a cura di Specialized

Era dai tempi di G-Darius su PlayStation che non vedevamo su PC o console un vero e proprio titolo nuovo di questa mitica serie shmups (escludendo naturalmente remake e compilation varie). A placare la sete dei fan degli shooter a scorrimento orizzontale ci ha però pensato DariusBurst Chronicle Saviours, che recensiamo ora su queste pagine ma che è già disponibile da diverse settimane per PlayStation 4, PS Vita e PC, la versione qui recensita grazie a un codice review fornitoci dagli sviluppatori del gioco. Se andate su Steam, la prima cosa che attirerà la vostra attenzione sarà sicuramente il prezzo, visto che 45,99 euro per un titolo simile possono sembrare esagerati. In realtà, come vedremo ora, la mola di contenuti è davvero esorbitante e il multiplayer offline e online non fa altro che aumentare una longevità già di per sé spropositata, sempre che andiate pazzi per un filone che sulla precedente generazione di console ha regalato parecchie soddisfazioni tra Deathsmiles, Mamorokun Curse, Mushihimesama Akai Katana, Soldner-X e molti altri. Qui però i due team di sviluppo Pyramid e Chara-Ani hanno svolto davvero un lavoro certosino a livello di contenuti e vi basti sapere che i livelli disponibili sono più di 3000.
Sparare e schivare
Certo, non di soli numeri si vive, ma è impossibile non rimanere quasi frastornati una volta che si inizia a giocare trovandosi di fronte le più svariate modalità. Troviamo infatti la modalità Another Chronicle (AC), che comprende sia il Chronicle Mode, sia la versione arcade originale del gioco, e la Chronicle Saviours (CS), che rappresenta invece il contenuto inedito realizzato apposta per l’occasione e che, a differenza delle altre due, è interamente dedicata al gioco in singolo. Il consiglio, se siete a digiuno della serie o in generale del genere, è di partire con la versione originale e lanciarvi in uno shmups ultraclassico con la nostra navicella intenta ad annientare navi nemiche e gli immancabili boss di fine livello. Missili, fuoco semplice, attacco speciale, scudi e power-up a iosa (ce ne sono di tre tipi), strisce infinite di colpi da evitare e un mix di riflessi, precisione e attenzione che è quello che poi si richiede a un titolo del genere. Se poi riuscite a superare questa modalità, vi aspetta il cosiddetto Original EX Mode che rende il tutto ancora più difficile e hardcore.
  
Meglio in 16:9 o in 32:9?
Siamo infatti di fronte a uno sparatutto molto impegnativo che richiede tra l’altro anche un minimo di tattico nell’utilizzare al momento giusto il giusto raggio laser (l’attacco più potente in assoluto) per decimare le navi nemiche e soprattutto i boss. Questi richiedono davvero molto tempo per essere sconfitti e alcuni hanno a loro volta un raggio laser devastante che in certi casi possiamo però contrattaccare con il nostro, scegliendo naturalmente il momento giusto e ottenendo in cambio un attacco potentissimo. Passando invece alla modalità Chronicle, troviamo 3000 livelli divisi in numerosi tipi di sfide, alcune delle quali richiedono l’aiuto di qualche compagno in multiplayer per essere portate a termine. Qui è dove passerete più tempo in assoluto (peccato solo che i giocatori online non siano moltissimi al momento), anche se le sorprese maggiori sono state quelle della modalità CS con i suoi 200 nuovi livelli, che introduce diversi cambiamenti rispetto a quanto visto finora nello stile arcade. Tanto per cambiare, rispetto al formato in 32:9 delle altre modalità (immaginatevi due schermi da 16:9 affiancati per replicare il form-factor dell’arcade originale), Chronicle Saviours è in un più classico 16:9, risultando decisamente più godibile e piacevole da vedere. Inoltre, se il gameplay rimane bene o male lo stesso delle modalità arcade, le sfide risultano un po’ più abbordabili ma al tempo stesso impegnative vista l’impossibilità di continuare una partita dopo che abbiamo finito le “vite” a disposizione. Non possiamo poi non citare gli ottimi controlli, la discreta quantità di navette a disposizione (ognuna con cinque parametri ben definiti), la splendida colonna sonora (si passa dal metal a dolcissime composizioni acustiche) e, sempre per il genere, l’ottimo comparto grafico, che però, come già detto, risalta soprattutto nei 16:9 e nello schermo intero della modalità CS e non in quello molto più “compresso” delle modalità arcade.  

– Tantissimi livelli

– Grafica e sonoro ottimi

– Imperdibile per i fan del genere

– Impegnativo

– Il prezzo può “spaventare”

– In 32:9 si perde un po’ di impatto visivo

8.0

DariusBurst Chronicle Saviours segna il ritorno in grande stile di una serie arcade storica per chi segue il filone degli shmups e, se cercate uno sparatutto a scorrimento orizzontale estremamente longevo, bello da vedere, divertente e impegnativo al tempo stesso, gli oltre 3000 livelli che vi attendono qui vi faranno presto dimenticare i 45 euro richiesti.

Voto Recensione di DARIUSBURST Chronicle Saviours - Recensione


8